DRZIC SAPIENZA ITA

All' Universita' degli Studi di Roma „La Sapienza“ si e' svolto il 3 novembre il Convegno internazionale intitolato „Marino Darsa e il suo tempo“, organizzato dal Dipartimento di storia moderna e contemporanea dell'Universita' „La Sapienza“ e dal Centro per gli studi mediterranei dell'Universita' di Zagabria. Questo convegno si inserisce in una serie di convegni ed eventi culturali svoltisi durante il 2008, in occasione del 500o anniversario della nascita di Marin Držic, in Croazia e in Italia. Dopo la celebrazione dell'anniversario della morte di Marin Držic a Venezia e il convegno di Siena, dell'opera e dell'epoca di Držic hanno parlato gli studiosi provenienti da entrambe le sponde dell'Adriatico. Prima dell'inizio del Convegno si e' svolto l'incontro del Rettore dell'Universita' „La Sapienza“ di Roma Luigi Frati con la delegazione croata cosi' composta: il Rettore dell'Universita' di Zagabria Aleksa Bjeliš, il Sindaco della Citta' di Dubrovnik Dubravka šuica, la professoressa Ivana Burdelez, Direttrice del Centro per gli studi mediterranei dell'Universita' di Zagabria e Presidente di Matica hrvatska di Dubrovnik e l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic con la professoressa Dunja Kalodera. Alla riunione hanno partecipato anche il prof. Antonello Biagini, Prorettore per la cooperazione e i rapporti internazionali e la professoressa del Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea dell'Universita' „La Sapienza“ Rita Tolomeo, organizzatrice, insieme alla professoressa Ivana Burdelez, di questo Convegno a Roma.

All' Universita' degli Studi di Roma „La Sapienza“ si e' svolto il 3 novembre il Convegno internazionale intitolato „Marino Darsa e il suo tempo“, organizzato dal Dipartimento di storia moderna e contemporanea dell'Universita' „La Sapienza“ e dal Centro per gli studi mediterranei dell'Universita' di Zagabria. Questo convegno si inserisce in una serie di convegni ed eventi culturali svoltisi durante il 2008, in occasione del 500o anniversario della nascita di Marin Držic, in Croazia e in Italia. Dopo la celebrazione dell'anniversario della morte di Marin Držic a Venezia e il convegno di Siena, dell'opera e dell'epoca di Držic hanno parlato gli studiosi provenienti da entrambe le sponde dell'Adriatico. Prima dell'inizio del Convegno si e' svolto l'incontro del Rettore dell'Universita' „La Sapienza“ di Roma Luigi Frati con la delegazione croata cosi' composta: il Rettore dell'Universita' di Zagabria Aleksa Bjeliš, il Sindaco della Citta' di Dubrovnik Dubravka šuica, la professoressa Ivana Burdelez, Direttrice del Centro per gli studi mediterranei dell'Universita' di Zagabria e Presidente di Matica hrvatska di Dubrovnik e l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic con la professoressa Dunja Kalodera. Alla riunione hanno partecipato anche il prof. Antonello Biagini, Prorettore per la cooperazione e i rapporti internazionali e la professoressa del Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea dell'Universita' „La Sapienza“ Rita Tolomeo, organizzatrice, insieme alla professoressa Ivana Burdelez, di questo Convegno a Roma. Durante l'incontro e' stata espressa la disponibilita' di entrambe le parti di intensificare quanto prima la cooperazione universitaria e scientifica nel prossimo periodo, specialmente in seguito alla recente sottoscrizione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica di Croazia e il Governo della Repubblica Italiana in materia di cooperazione culturale e d'istruzione. Questo incontro e' stato anche il primo incontro ufficiale del neoeletto Rettore dell'Universita' „La Sapienza“ con una delegazione straniera. Nella parte iniziale del Convegno svoltosi nella Sala Odeion del Museo dell'Arte Classica dell'Universita' „La Sapienza“ ai presenti si sono rivolti l'Ambasciatore della Repubblica di Croazia Tomislav Vidoševic, il Rettore dell'Universita' di Zagabria Aleksa Bjeliš e il Sindaco della Citta' di Dubrovnik Dubravka šuica. La prima sessione del Convegno, dedicata all'epoca in cui Marin Držic visse e' stata presieduta dalla prof.ssa Rita Tolomeo. I relatori di questa parte del convegno sono stati il prof. Sante Graciotti, decano della slavistica italiana (La variante dalmata del Rinascimento letterario), Paolo Preto (Spionaggio a Ragusa in eta' moderna), Irene Fosi (Siena nel Rinascimento), Carla Romby (Ragusa del '500), Luko Paljetak (Marino Darsa e l'uomo darsiano) e Stjepan Krasic (Marino Darsa, chierico irrequieto). Nella seconda parte del Convegno, moderata dalla prof.ssa Ivana Burdelez sono seguiti interventi di Jance Jerkov („I Stijepo sam i satir sam“. La questione del genere letterario in Marino Darsa), Slobodan Novak (Un pensiero odierno su Marino Darsa), Maria Rita Leto (Una serata in casa del nobile Buoncompagno di Marcantonio della Gazzaia), Rosanna Morabito (La commedia di Darsa, l'Avaro), Slavica Stojan (Darsa e i suoi personaggi nella quotidianita' della Ragusa rinascimentale e Luca Vaglio (Alcune osservazioni sugli italianismi nei drammi di Marino Darsa). I partecipanti al Convegno sono stati ricevuti all'Ambasciata dall'Ambasciatore e dalla sua consorte, sig.ra Vidoševic, dove e' stato organizzato un ricevimento per tutti gli invitati. L'Ambasciatore si e' rivolto agli ospiti con un breve discorso, cogliendo l'occasione di ringraziare al padre Stjepan Krasic che per molti anni e' stato professore di storia alla Pontificia Universita' di S. Tomaso d'Aquino „Angelicum“ di Roma, per il suo dedito lavoro didattico e scientifico, consegnandogli un regalo. In seguito ai presenti si sono rivolti il Sindaco di Dubrovnik, sig.ra Dubravka šuica e la prof. Ivana Burdelez. Durante l'incontro all'Ambasciata sono stati esaminati alcuni progetti futuri legati alla celebrazione del 500o anniversario della nascita di Držic e varie possibilita' di cooperazione della Citta' di Dubrovnik e della Contea di Dubrovnik e del Neretva con le istituzioni nella Repubblica Italiana. Lo stesso giorno l'Associazione italo-croata di Roma ha organizzato la serata di poesia croata e italiana. In questa occasione ai presenti si e' rivolta la signora Desa Dujela, Presidente dell'Associazione e la professoressa Ivana Burdelez. Gli accademici Luco Paljetak e Tonko Maroevic hanno letto i loro versi in croato e in italiano, insieme al prof. Ilario Principe.

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