Nella prestigiosa sala del Pontificio Istituto di Musica Sacra a Roma, organizzato insieme dall'Ambasciata della Repubblica di Croazia nella Repubblica Italiana e dall'Ambasciata della Repubblica di Croazia presso la Santa Sede, il 18 dicembre si e' tenuto il Concerto di Natale in occasione del quale si sono esibiti gli artisti croati: Mario Perestegi, organo, Nina Kobler, soprano e Marin Zokic, tromba.
Nella prestigiosa sala del Pontificio Istituto di Musica Sacra a Roma, organizzato insieme dall'Ambasciata della Repubblica di Croazia nella Repubblica Italiana e dall'Ambasciata della Repubblica di Croazia presso la Santa Sede, il 18 dicembre si e' tenuto il Concerto di Natale in occasione del quale si sono esibiti gli artisti croati: Mario Perestegi, organo, Nina Kobler, soprano e Marin Zokic, tromba.
Sono state eseguite opere di Scarlatti, Albinoni, Buxtehude, Mozart, Händel, Gruber, Adam, Dugan e Martinjak (l'interpretazione delle tradizionali canzoni natalizie croate). Il Concerto di Natale degli artisti croati ha suscitato grandissimo interesse dei presenti membri del Corpo Diplomatico della comunita' croata e degli amici della Croazia a Roma. A conferma di cio' va il fatto che la sala del Pontificio Istituto di Musica Sacra era colma di pubblico il quale, alla fine del concerto, ha accompagnato i musicisti croati con lo scrosciante e lungo applauso.
Oltre ai numerosi Ambasciatori e rappresentanti del Corpo Diplomatico accreditati nella Repubblica Italiana e presso la Santa Sede, al concerto hanno assistito le alte cariche della Segreteria di Stato della Santa Sede, del Ministero degli Affari Esteri italiano, delle numerose istituzioni italiane e vaticane, nonche' i numerosi appartenenti al clero a Roma. Secondo le impressioni espresse al rinfresco organizzato dopo il concerto, gli artisti croati si sono esibiti in modo virtuoso, in un concerto pieno di energia e originalita', riconosciuto come tale dal numeroso pubblico. Il concerto e' stato realizzato in cooperazione tra le due Ambasciate, cosa molto apprezzata dalla comunita' croata.
Il Concerto ha rappresentato un'ottima occasione di far sentire, oltre alle opere dei rinomati compositori internazionali, anche le tradizionali canzoni natalizie croate. Altrettanto, le opere composte per l'organo e per la tromba sono rare, un'altro fatto molto apprezzato dal pubblico. Al successo del concerto ha contribuito l'ambiente del Pontificio Istituto, con il suo grande organo collocato sul palcoscenico.
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