BONDI SHOAH ITA

Sotto l'Alto Patrocinato del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, nonche' del Senato e della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana, nel piu' prestigioso spazio espositivo romano, Complesso del Vittoriano, il 17 dicembre e' stata inaugurata la mostra documentaria intitolata „Leggi razziali, la tragedia italiana“ in occasione del 70° anniversario dalla proclamazione e l'entrata in vigore delle Leggi razziali le quali hanno segnato la totale espulsione e poi la persecuzione fisica e la sterminazione della comunita' ebraica in Italia, esigua e fino ad allora fortemente integrata nel tessuto sociale del paese, gli appartenenti della quale hanno lasciato l'importante impronta nello sviluppo economico, culturale e democratico della societa' italiana. La proclamazione delle leggi razziali, preceduta dalla persistente e aggressiva propaganda del regime fascista di Mussolini, ha avuto le sue fondamenta leggislative con la „Carta sulla razza“ emanata nel mese di ottobre del 1938 dal Grande consiglio fascista, adottata come legge con la firma del re' Vittorio Emanuele III dal Parlamento italiano, il 17 novembre dello stesso anno.

Sotto l'Alto Patrocinato del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, nonche' del Senato e della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana, nel piu' prestigioso spazio espositivo romano, Complesso del Vittoriano, il 17 dicembre e' stata inaugurata la mostra documentaria intitolata „Leggi razziali, la tragedia italiana“ in occasione del 70° anniversario dalla proclamazione e l'entrata in vigore delle Leggi razziali le quali hanno segnato la totale espulsione e poi la persecuzione fisica e la sterminazione della comunita' ebraica in Italia, esigua e fino ad allora fortemente integrata nel tessuto sociale del paese, gli appartenenti della quale hanno lasciato l'importante impronta nello sviluppo economico, culturale e democratico della societa' italiana. La proclamazione delle leggi razziali, preceduta dalla persistente e aggressiva propaganda del regime fascista di Mussolini, ha avuto le sue fondamenta leggislative con la „Carta sulla razza“ emanata nel mese di ottobre del 1938 dal Grande consiglio fascista, adottata come legge con la firma del re' Vittorio Emanuele III dal Parlamento italiano, il 17 novembre dello stesso anno. Inaugurando la mostra, il Ministro della Cultura Sandro Bondi ha, tra l'altro, detto che con la mostra „si vuole rinnovare la memoria collettiva della tragedia, i cui motivi e processi che l'avevano causata, per ragioni ideologiche per decenni sono rimasti non chiariti e sconosciuti per le generazioni successive“. „Gli intelettuali, i ragguardevoli senatori e antifascisti, tranne per le onorevoli eccezioni, allora tacevano“, ha detto il giornalista Bruno Vespa, insieme allo storico Marcello Pezzetti autore della mostra. Con i documenti autentici, i film, lettere, diari e fotografie finora inediti, con i registri scolastici e con vari oggetti, la mostra e' testimonianza degli eventi tragici e vergognosi nel periodo dall'emanazione delle leggi antiebraiche e l'abolizione dei loro diritti cittadini nel 1938, fino alle deportazioni nei campi di concentramento che andavano avanti fino al 1945. All'inaugurazione della mostra, organizzata dal Ministero della Cultura della Repubblica Italiana e dalla Federazione delle Comunita' ebraiche italiane in collaborazione con la Fondazione del Museo Shoah di Roma e con il Museo Nazionale di Ferrara, hanno presenziato numerosi espponenti della vita politica e culturale italiana. In rappresentanza dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma, alla cerimonia ha presenziato Daša Bradicic, Ministro Consigliere.

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