URBI ET ORBI PASQUA 2009

In occasione della Pasqua, la piu grande Festa della cristianita, domenica 12 aprile nella Piazza di San Pietro a Roma e stata celebrata solenne Messa pasquale celebrata dal Papa Benedetto XVI. Nel suo augurio pasquale rivolto alla moltitudine di oltre 100 mila persone che hanno riempito la Piazza e una parte della Via della Conciliazione e al mondo intero, il Papa ha citato S. Agostino: „La risurrezione del Signore e la nostra speranza…e la nostra risposta all'angosciosa domanda dei scettici che piu angustia l'esistenza dell'uomo: che cosa c'e dopo la morte? Dal Cristo risorto ci viene la risposta come affrontare le dure prove di vita“ ha sottolineato il Papa Benedetto XVI. In seguito alla solenne liturgia pasquale il Papa ha rivolto dalla loggia centrale della basilica di San Pietro la sua benedizione Urbi et Orbi. Il Santo Padre ha rivolto il suo saluto alla Citta e al Mondo in 61 lingue, tra le quali anche in croato, cominciando in italiano e finendo in latino. Rivolgendosi ai fedeli in piazza e a tutti gli uomini di buona volonta, Benedetto XVI si e rivolto prima di tutto alle popolazioni sfollate dell'Abruzzo colpite dal terremoto, augurando loro uno speciale augurio di giustizia, solidarieta e pace, richiamando tutti alla solidarieta efficiente e concreta ispirata alla speranza in un futuro migliore.

In occasione della Pasqua, la piu grande Festa della cristianita, domenica 12 aprile nella Piazza di San Pietro a Roma e stata celebrata solenne Messa pasquale celebrata dal Papa Benedetto XVI. Nel suo augurio pasquale rivolto alla moltitudine di oltre 100 mila persone che hanno riempito la Piazza e una parte della Via della Conciliazione e al mondo intero, il Papa ha citato S. Agostino: „La risurrezione del Signore e la nostra speranza…e la nostra risposta all'angosciosa domanda dei scettici che piu angustia l'esistenza dell'uomo: che cosa c'e dopo la morte? Dal Cristo risorto ci viene la risposta come affrontare le dure prove di vita“ ha sottolineato il Papa Benedetto XVI. In seguito alla solenne liturgia pasquale il Papa ha rivolto dalla loggia centrale della basilica di San Pietro la sua benedizione Urbi et Orbi. Il Santo Padre ha rivolto il suo saluto alla Citta e al Mondo in 61 lingue, tra le quali anche in croato, cominciando in italiano e finendo in latino. Rivolgendosi ai fedeli in piazza e a tutti gli uomini di buona volonta, Benedetto XVI si e rivolto prima di tutto alle popolazioni sfollate dell'Abruzzo colpite dal terremoto, augurando loro uno speciale augurio di giustizia, solidarieta e pace, richiamando tutti alla solidarieta efficiente e concreta ispirata alla speranza in un futuro migliore. La Festa della Pasqua e stata celebrata, come tutti gli anni, anche nella chiesa nacionale croata di San Girolamo a Roma. La liturgia pasquale in lingua croata, come in tutte le domeniche alle ore 18,00, dedicata ai Croati che vivono e lavorano a Roma, e ai pellegrini che si trovano nella Citta Eterna, e stata celebrata da mons. Jure Bogdan, Rettore del Pontificio Collegio e della chiesa di San Girolamo dei Croati. Il vicerettore del Colleggio, don Željko Majic, ha diretto il canto litrurgico pasquale con la partecipazione dei fedeli. Alle solenni liturgie pasquali, sia quella pontificale in Piazza San Pietro con la benedizione Apostolica“Urbi et Orbi“, che quella nazionale nella chiesa di San Girolamo con la comunita croata romana, ha preso parte anche quest'anno l'Ambasciatore della Repubblica di Croazia in Italia, Tomislav Vidoševic con la consorte.

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