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Per la Festa di Tutti i Santi, martedi' 1 novembre l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic, accompagnato da Mirjana Matanic, Primo Segretario, ha visitato il cimitero di Roma Campo Verano dove, come da tradizione, gli studenti sacerdoti del Pontificio Collegio Croato di San Girolamo, guidati dal Rettore Mons. Jure Bogdan e dal Vice Rettore Don Željko Majic e con la partecipazione di numerose religiose in servizio a Roma, hanno pregato insieme nelle tre stazioni dove riposano sacerdoti e religiose croate. Alla visita e alla preghiera ha partecipato anche l'ex Ambasciatore della Repubblica di Croazia presso la Santa Sede Emilio Marin con la consorte. In prima stazione del sepolcro del Pontificio Collegio Croato di San Girolamo ha avuto luogo la cerimonia liturgica, ovvero la Liturgia della parola e i canti liturgici eseguiti in modo solenne dagli studenti del Collegio. Quest'anno e' stato in particolare commemorato lo scienziato croato ed europeo, riconosciuto in tutto il mondo, gesuita Ruder Boškovic. Della sua vita e dell'opera, nonche' del legame di quella grande e unica mente con la Confraternita e con la comunita' di San Girolamo, con le parole scelte e con numerose e ricche informazioni ha parlato il Vice Rettore del Collegio Don Željko Majic, annunciando l'imminente simposio a Roma su Boškovic alla Pontificia Universita' Gregoriana. Boškovic, nato nel 1711 a Dubrovnik e scomparso il 13. febbraio 1787 a Milano, non ha mai dimenticato la sua lingua materna, ne ha negato i legami con la sua citta' natale e con la sua nazione, di cui testimoniano le lettere alla sorella Anica e ad altri familiari e amici di Dubrovnik, quasi tutte scritte in lingua croata. Il particolare legame con la comunita' di San Girolamo si evince specialmente dalla viva corrispondenza e sincera amicizia con il Presidente della Confraternita' di San Girolamo, latinista e filosofo Benedikt Stayrn-Stojkovic, nonche' dal fatto che come il fratello Bartul riceveva dalla Confraternita di San Girolamo la pensione a vita. Di fatto, l'Anzianita' della Compagnia di Cristo, prima dello scioglimento del suo ordine, ha investito per i suoi padri piu' anziani determinate somme, in particolare presso i loro collegi nazionali, al fine di assicurare loro la vecchiaia serena. Cosi' fu fatto anche nel caso di Boškovic, proprio presso il Collegio di San Girolamo a Roma, ha sottolineato tra l'altro il Vice Rettore Majic.

Per la Festa di Tutti i Santi, martedi' 1 novembre l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic, accompagnato da Mirjana Matanic, Primo Segretario, ha visitato il cimitero di Roma Campo Verano dove, come da tradizione, gli studenti sacerdoti del Pontificio Collegio Croato di San Girolamo, guidati dal Rettore Mons. Jure Bogdan e dal Vice Rettore Don Željko Majic e con la partecipazione di numerose religiose in servizio a Roma, hanno pregato insieme nelle tre stazioni dove riposano sacerdoti e religiose croate. Alla visita e alla preghiera ha partecipato anche l'ex Ambasciatore della Repubblica di Croazia presso la Santa Sede Emilio Marin con la consorte. In prima stazione del sepolcro del Pontificio Collegio Croato di San Girolamo ha avuto luogo la cerimonia liturgica, ovvero la Liturgia della parola e i canti liturgici eseguiti in modo solenne dagli studenti del Collegio. Quest'anno e' stato in particolare commemorato lo scienziato croato ed europeo, riconosciuto in tutto il mondo, gesuita Ruder Boškovic. Della sua vita e dell'opera, nonche' del legame di quella grande e unica mente con la Confraternita e con la comunita' di San Girolamo, con le parole scelte e con numerose e ricche informazioni ha parlato il Vice Rettore del Collegio Don Željko Majic, annunciando l'imminente simposio a Roma su Boškovic alla Pontificia Universita' Gregoriana. Boškovic, nato nel 1711 a Dubrovnik e scomparso il 13. febbraio 1787 a Milano, non ha mai dimenticato la sua lingua materna, ne ha negato i legami con la sua citta' natale e con la sua nazione, di cui testimoniano le lettere alla sorella Anica e ad altri familiari e amici di Dubrovnik, quasi tutte scritte in lingua croata. Il particolare legame con la comunita' di San Girolamo si evince specialmente dalla viva corrispondenza e sincera amicizia con il Presidente della Confraternita' di San Girolamo, latinista e filosofo Benedikt Stayrn-Stojkovic, nonche' dal fatto che come il fratello Bartul riceveva dalla Confraternita di San Girolamo la pensione a vita. Di fatto, l'Anzianita' della Compagnia di Cristo, prima dello scioglimento del suo ordine, ha investito per i suoi padri piu' anziani determinate somme, in particolare presso i loro collegi nazionali, al fine di assicurare loro la vecchiaia serena. Cosi' fu fatto anche nel caso di Boškovic, proprio presso il Collegio di San Girolamo a Roma, ha sottolineato tra l'altro il Vice Rettore Majic. Oltre alla preghiera e ai canti, e' stato visitato il sepolcro nel quale riposa il religioso croato fra Bonifacije Pavletic morto in odore di santita', e i sepolcri delle religiose suore di misericordia di San Vincenzo di Paola e delle suore Figlie di terz'ordine di San Francesco, fondato dalla Beata Marija Petkovic, che hanno vissuto e lavorato a Roma.

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