All'Auditorium Piervincenzo Gioia (L'Acquila) il 26 novembre e' stato presentato il Progetto ADRIARadNet del Programma IPA. L'ideatore e coordinatore del progetto e' il Centro universitario Cetems dell'Acquila in cooperazione con la Regione Abruzzo e il Dipartimento per la protezione civile. Il progetto e' finalizzato al perfezionamento delle previsioni metereologiche e della gestione delle situazioni di emergenza causate da catastrofi idro-metereologiche.
Questo progetto strategico di cooperazione interregionale e internazionale consiste nello scambio dei dati, degli strumenti e dei risultati del monitoraggio nelle previsioni idrometeorologiche. Il progetto del valore di 2.800.000 euro, co-finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera IPA, iniziato nel 2006, vede coinvolti otto partner: „Cetems“ – il Centro dell'Universita' dell'Acquila, „Cima“ – Fondazione di ricerca scientifica albanese, Istituto geo-scientifico albanese, „Beep-Inovation“ – centro di ricerca italiano, Servizio civile della Regione Marche, il Ministero degli Affari Interni albanese e la Contea di Dubrovnik e Neretva. I partner lavorerenno insieme per 24 mesi sulla realizzazione del progetto. Il progetto ADRIARadNet prevede lo sviluppo del sistema d'integrazione composto dai mini-radar metereologici, dai sensori satellitari, dai modelli numerici per le previsioni idrometereologiche e dalla piattaforma web per lo scambio dei dati. La Croazia con il progetto avra' un nuovo satellite che verra' collocato nella Dalmazia meridionali.
All'Auditorium Piervincenzo Gioia (L'Acquila) il 26 novembre e' stato presentato il Progetto ADRIARadNet del Programma IPA. L'ideatore e coordinatore del progetto e' il Centro universitario Cetems dell'Acquila in cooperazione con la Regione Abruzzo e il Dipartimento per la protezione civile. Il progetto e' finalizzato al perfezionamento delle previsioni metereologiche e della gestione delle situazioni di emergenza causate da catastrofi idro-metereologiche.
Questo progetto strategico di cooperazione interregionale e internazionale consiste nello scambio dei dati, degli strumenti e dei risultati del monitoraggio nelle previsioni idrometeorologiche. Il progetto del valore di 2.800.000 euro, co-finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera IPA, iniziato nel 2006, vede coinvolti otto partner: „Cetems“ – il Centro dell'Universita' dell'Acquila, „Cima“ – Fondazione di ricerca scientifica albanese, Istituto geo-scientifico albanese, „Beep-Inovation“ – centro di ricerca italiano, Servizio civile della Regione Marche, il Ministero degli Affari Interni albanese e la Contea di Dubrovnik e Neretva. I partner lavorerenno insieme per 24 mesi sulla realizzazione del progetto. Il progetto ADRIARadNet prevede lo sviluppo del sistema d'integrazione composto dai mini-radar metereologici, dai sensori satellitari, dai modelli numerici per le previsioni idrometereologiche e dalla piattaforma web per lo scambio dei dati. La Croazia con il progetto avra' un nuovo satellite che verra' collocato nella Dalmazia meridionali.
Il moderatore della conferenza, al contempo coordinatore del progetto Prof. Frank Marzano, dopo una breve relazione scientifica sui rischi idrometereologici nell'Adriatico ha presentato i partner nel progetto e i loro rappresentanti istituzionali. Al nome del partner croato della Contea di Dubrovnik e Neretva ai presenti si e' rivolta Mirjana Matanic, Primo Segretario all'Ambasciata a Roma, la quale ha parlato dell'importanza della cooperazione economica e culturale nel Mediterraneo. In tal senso i programmi IPA sono uno strumento di implementazione e di rafforzamento dei rapporti di buon vicinato, nonche' di mantenimento dell'interesse da parte delle giovani generazioni attraverso la cooperazione scientifica e tecnologica. Con il potenziamento e con il sostegno coordinato delle innovazioni tecnologiche si creano i presupposti per lo sviluppo sostenibile della Regione Adriatica. Mato Tomljenovic, Consigliere del Dipartimento per gli affari congiunti nella Contea di Dubrovnik e Neretva, collaboratore attivo sul progetto ADRIARadNet ha illustrato nella parte pomeridiana dei lavori della conferenza, il ruolo della Croazia quale partner nel progetto.
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