In seguito all'Accordo stipulato tra la Repubblica di Croazia e la Repubblica Italiana sul trasferimento dei resti dei militari croati caduti sul fronte orientale nella Seconda guerra mondiale, i quali si trovano nel Sacrario militare al Cimitero romano di Verano, nei giorni 5 e 6 novembre scorso a Roma e' avvenuta la visita del Ministero della Famiglia, degli ex Combattenti della Guerra per la Difesa della Patria e della Solidarieta' Intergenerazionale. La delegazione croata, con a capo il Colonnello Ivan Grujic, Assistente per i prigionieri e gli scomparsi del Ministro Jadranka Kosor, insieme a Višnja Bilic del Ministero e membro della Commissione per il mantenimento dei cimiteri, ha avuto al Ministero della Difesa della Repubblica Italiana l'incontro con il Capo del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra, Generale Giorgio Fajfer. I colloqui erano atti a stabilire i particolari tecnici e protocollari relativi al trasferimento in Croazia dei resti dei militari croati caduti.
In seguito all'Accordo stipulato tra la Repubblica di Croazia e la Repubblica Italiana sul trasferimento dei resti dei militari croati caduti sul fronte orientale nella Seconda guerra mondiale, i quali si trovano nel Sacrario militare al Cimitero romano di Verano, nei giorni 5 e 6 novembre scorso a Roma e' avvenuta la visita del Ministero della Famiglia, degli ex Combattenti della Guerra per la Difesa della Patria e della Solidarieta' Intergenerazionale. La delegazione croata, con a capo il Colonnello Ivan Grujic, Assistente per i prigionieri e gli scomparsi del Ministro Jadranka Kosor, insieme a Višnja Bilic del Ministero e membro della Commissione per il mantenimento dei cimiteri, ha avuto al Ministero della Difesa della Repubblica Italiana l'incontro con il Capo del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra, Generale Giorgio Fajfer. I colloqui erano atti a stabilire i particolari tecnici e protocollari relativi al trasferimento in Croazia dei resti dei militari croati caduti.
In un'amichevole atmosfera di cooperazione, sono state scambiate esaurienti informazioni ed esaminate le possibilita' di identificazione e della restituzione dei resti dei militari caduti negli scontri bellici. Alla fine della riunione informativa, entrambe le parti hanno epsresso la disponibilita' alla cooperazione ed allo scambio di informazioni anche nelle future ricerche delle persone scomparse, che sicuramente avranno luogo, considerate le molte zone di guerra in Europa ancora non perlustrate, quanto ha sottolineato il Generale Fajfer. E' stato concordato l'imminente trasferimento in Croazia dei resti dei caduti croati. Ai colloqui ha preso parte anche il Consigliere per gli affari politici all'Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma, Dr. Mirko šikic.
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