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Nell'ambito della visita del Presidente della Repubblica di Croazia Ivo Josipovic a Trieste, in occasione della quale i tre Presidenti, Giorgio Napolitano, Danilo Türk e Ivo Josipovic hanno deposto la corona sull'edificio dell'ex Narodni Dom e sul Monumento dell'Esodo, hanno tenuto i colloqui ufficiali ed anno presenziato al concerto „Le Vie dell'Amicizia“ in organizzazione del Ravenna Festival, diretto dal Maestro Riccardo Muti, si e' tenuto anche l'incontro con il Presidente della Repubblica della Comunita' Croata di Trieste Damir Murkovic e i suoi collaboratori, membri della Comunita'. All'incontro hanno partecipato i deputati del Parlamento Furio Radin e Tanja Vrbat, il Consigliere per la politica estera del Presidente Joško Paro, il Console Generale Nevenka Grdinic e il Console Neven Marcic. Oltre al sig. Murkovic, all'incontro hanno preso parte Ana Paris, Zdenka Rebuffat, Mira špoljaric, Mirko Paris e Marko šare. L'incontro e' stato aperto dall'Ambasciatore Tomislav Vidoševic il quale ha ringraziato il Presidente Josipovic di aver adeguato la propria visita a Trieste alla possibilita' di tenere l'importante incontro con la Comunita' Croata. L'Ambasciatore ha reso una panoramica della cooperazione con la Federazione delle Comunita' croate in Italia, con Damir Murkovic a capo, e nell'ambito della quale operano le comunita' di Udine, Padova, Milano, Roma e Molise. Ha sottolineato l'importanza e il ruolo della Commissione per la comunita' di minoranza croata, a capo della quale, a causa dell'importanza che viene attribuita alla comunita' di minoranza croata, in particolare quella nel Molise, ma anche in tutta l'Italia, e' lo stesso Ambasciatore. Ha sottolineato anche l'importanza storica dell'incontro realizzato proprio il giorno dell'incontro tra i tre Presidenti, da tempo in pianificato e finalmente attuato con successo. Il presidente Murkovic ha presentato l'operato della Federazione e in particolare della Comunita' Croata di Trieste, ponendo l'accento sulla buona cooperazione con le istituzioni croate in patria e in Italia, in particolare quella con i Consolati Generali e con l'Ambasciata. Sottolineando l'importanza del sottoscritto Accordo di cooperaziona culturale, ha pregato il Presidente Josipovic per un suo impegno per quanto riguarda la ratifica del medesimo al Parlamento italiano. In particolare si e' riferito alla rilevanza dello studio della lingua croata presso le universita' italiane, e del continuo sostegno delle istituzioni croate al fine di tutelare lo studio della linuga e della letteratura croata. Parlando della posizione della minoranza italiana in Croazia, ha detto che il Governo italiano dovrebbe fare molto di piu' per lo status della minoranza croata in Italia e per il finanziamento della medesima. Ha presentato il progetto „I Croati a Trieste“, per il quale occorre reperire i mezzi per la traduzione croata. Ha regalato il libro con la dedica al Presidente Josipovic.

Nell'ambito della visita del Presidente della Repubblica di Croazia Ivo Josipovic a Trieste, in occasione della quale i tre Presidenti, Giorgio Napolitano, Danilo Türk e Ivo Josipovic hanno deposto la corona sull'edificio dell'ex Narodni Dom e sul Monumento dell'Esodo, hanno tenuto i colloqui ufficiali ed anno presenziato al concerto „Le Vie dell'Amicizia“ in organizzazione del Ravenna Festival, diretto dal Maestro Riccardo Muti, si e' tenuto anche l'incontro con il Presidente della Repubblica della Comunita' Croata di Trieste Damir Murkovic e i suoi collaboratori, membri della Comunita'. All'incontro hanno partecipato i deputati del Parlamento Furio Radin e Tanja Vrbat, il Consigliere per la politica estera del Presidente Joško Paro, il Console Generale Nevenka Grdinic e il Console Neven Marcic. Oltre al sig. Murkovic, all'incontro hanno preso parte Ana Paris, Zdenka Rebuffat, Mira špoljaric, Mirko Paris e Marko šare. L'incontro e' stato aperto dall'Ambasciatore Tomislav Vidoševic il quale ha ringraziato il Presidente Josipovic di aver adeguato la propria visita a Trieste alla possibilita' di tenere l'importante incontro con la Comunita' Croata. L'Ambasciatore ha reso una panoramica della cooperazione con la Federazione delle Comunita' croate in Italia, con Damir Murkovic a capo, e nell'ambito della quale operano le comunita' di Udine, Padova, Milano, Roma e Molise. Ha sottolineato l'importanza e il ruolo della Commissione per la comunita' di minoranza croata, a capo della quale, a causa dell'importanza che viene attribuita alla comunita' di minoranza croata, in particolare quella nel Molise, ma anche in tutta l'Italia, e' lo stesso Ambasciatore. Ha sottolineato anche l'importanza storica dell'incontro realizzato proprio il giorno dell'incontro tra i tre Presidenti, da tempo in pianificato e finalmente attuato con successo. Il presidente Murkovic ha presentato l'operato della Federazione e in particolare della Comunita' Croata di Trieste, ponendo l'accento sulla buona cooperazione con le istituzioni croate in patria e in Italia, in particolare quella con i Consolati Generali e con l'Ambasciata. Sottolineando l'importanza del sottoscritto Accordo di cooperaziona culturale, ha pregato il Presidente Josipovic per un suo impegno per quanto riguarda la ratifica del medesimo al Parlamento italiano. In particolare si e' riferito alla rilevanza dello studio della lingua croata presso le universita' italiane, e del continuo sostegno delle istituzioni croate al fine di tutelare lo studio della linuga e della letteratura croata. Parlando della posizione della minoranza italiana in Croazia, ha detto che il Governo italiano dovrebbe fare molto di piu' per lo status della minoranza croata in Italia e per il finanziamento della medesima. Ha presentato il progetto „I Croati a Trieste“, per il quale occorre reperire i mezzi per la traduzione croata. Ha regalato il libro con la dedica al Presidente Josipovic. I deputati parlamentari Vrbat e Radin si sono detti particolarmente contenti dell'occasione di partecipare ad un programma di tale importanza e all'incontro di lavoro con la Comunita' croata, ed hanno offerto assistenza e cooperazione nelle loro competenze. Il Presidente della Repubblica Josipovic ha ringraziato della calorosa accoglienza, ed ha affermato che la minoranza italiana in Croazia e' tutelata al livello centrale e locale con le soluzioni piu' moderne e al livello della Legge costituzionale. Ha sottolineato che non sono le soluzioni formali dello status di minoranze a contare quanto il contenuto e il sostegno concreto. In tal senso, il Presidente ha promesso di cercare con il collega Napolitano di trovare il modo per una quanto piu' celere ratifica dell'Accordo di cooperazione couturale e per assicurazione di un'adeguato sostegno finanziario ai progetti della Comunita' Croata, quanto ha poi anche fatto durante i colloqui ufficiali. Altrettanto, il Presidente ha ribadito di essere consapevole che i mezzi del sostegno finanziario proveniente dalla patria siano modesti, ma che nelle generalmente note condizioni di difficolta' finanziarie ed economiche non si riununciera' dall'offrire ulteriore sostegno. Per i progetti di particolare importanza per la minoranza, il Presidente si raccomandera' anche al Governo croato e alla istituzioni competenti. Ha parlato dell'importanza dei progetti di scambio culturale che contribuiscono alla migliore conoscenza reciproca e al rafforzamento dell'amicizia. Ha menzionato anche l'esempio dell'estremamente positiva esperienza della sua recente visita al Comune di Bale dove ha testimoniato all'ottimo e amichevole rapporto tra gli appartenenti alla comunita' italiana e dei Croati, malgrado le complesse circostanze storiche nelle quali si viveva nel passato in quei territori. Ha ringraziato del libro „I Croati a Trieste“, sottolineandolo come esempio di un buon progetto. Infine ha sottolineato l'importanza degli eventi di quel giorno, in particolare nella luce della costruzione dei rapporti di amicizia e di partenariato tra i tre paesi confinanti, con la prospettiva del comune futuro europeo.

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