Il 1° luglio 2009 a Roma si e' tenuta la prima riunione del Comitato di coordinazione dei ministri della Repubblica di Croazia e la Repubblica Italiana in base al Memorandum sulla cooperazione dei due Governi. Alla riunione hanno co-presieduto il Ministro degli Affari Esteri e dell'Integrazione Europea della Repubblica di Croazia, Gordan Jandrokovic e il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, Franco Frattini. A far parte della delegazione croata erano anche il Segretario di Stato al Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture Branimir Jerneic, il Segretario di Stato al Ministero dell'Agricoltura, della Pesca e dello Sviluppo Rurale Tonci Božanic e il Segretario di Stato per la tutela ambientale al Ministero della Tutela dell'Ambiente, della Pianificazione del Territorio e dell'Edilizia Dr. Nikola Ružinski. Nei colloqui ufficiali ha attivamente preso parte l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic e Marija Kapitanovic, Primo Segretario all'Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma.
Durante l'incontro tra il Ministro Gordan Jandrokovic e il Ministro Franco Frattini sono stati discussi i rapporti bilaterali tra la Croazia e l'Italia i quali sono stati valutati come ottimi e di partenariato con numerose possibilita' di ulteriore cooperazione nei vari settori. In particolare e' stata espressa la soddisfazione con la cooperazione economica tra i due paesi con il desiderio di promuoverla ulteriormente visto che l'Italia per la Croazia gia' rappresenti il principale partner commerciale, il piu' grande mercato per l'esportazione e uno dei principali paesi turistici emissivi. In tal senso e' stato salutato il crescente interesse di imprenditori italiani per gli investimenti in Croazia. I Ministri hanno concordato sulla necessita' di identificare in modo concreto i settori di interesse comune e in particolare un grande e importante progetto economico, nonche' di continuare a sostenere gli investitori nelle piccole e medie imprese. Altrettanto si offrono grandi opportunita' per quanto riguarda gli investimenti nelle infrastrutture, per esempio nel settore dello sviluppo del trasporto ferroviario.
Il Ministro Jandrokovic ha ringraziato all'Italia per il continuo sostegno che offre alla Croazia nella realizzazione dell'attuale piu' importante priorita' di politica estera – ingresso nell'Unione Europea, ed altrettanto per l'appoggio durante l'adesione a pieno diritto alla NATO. Ha detto che, malgrado l'ostruzione che in questo momento pone la Slovenia, l'obiettivo croato rimane di completare i negoziati di adesione in conformita' alla Road Map dell'UE. Il Ministro Frattini ha di nuovo pubblicamente ribadito il messaggio politico che le questioni bilaterali devono essere separate dai negoziati di adesione croati per l'ingresso in qualita' di membro nell'Unione Europea.
Il 1° luglio 2009 a Roma si e' tenuta la prima riunione del Comitato di coordinazione dei ministri della Repubblica di Croazia e la Repubblica Italiana in base al Memorandum sulla cooperazione dei due Governi. Alla riunione hanno co-presieduto il Ministro degli Affari Esteri e dell'Integrazione Europea della Repubblica di Croazia, Gordan Jandrokovic e il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, Franco Frattini. A far parte della delegazione croata erano anche il Segretario di Stato al Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture Branimir Jerneic, il Segretario di Stato al Ministero dell'Agricoltura, della Pesca e dello Sviluppo Rurale Tonci Božanic e il Segretario di Stato per la tutela ambientale al Ministero della Tutela dell'Ambiente, della Pianificazione del Territorio e dell'Edilizia Dr. Nikola Ružinski. Nei colloqui ufficiali ha attivamente preso parte l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic e Marija Kapitanovic, Primo Segretario all'Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma.
Durante l'incontro tra il Ministro Gordan Jandrokovic e il Ministro Franco Frattini sono stati discussi i rapporti bilaterali tra la Croazia e l'Italia i quali sono stati valutati come ottimi e di partenariato con numerose possibilita' di ulteriore cooperazione nei vari settori. In particolare e' stata espressa la soddisfazione con la cooperazione economica tra i due paesi con il desiderio di promuoverla ulteriormente visto che l'Italia per la Croazia gia' rappresenti il principale partner commerciale, il piu' grande mercato per l'esportazione e uno dei principali paesi turistici emissivi. In tal senso e' stato salutato il crescente interesse di imprenditori italiani per gli investimenti in Croazia. I Ministri hanno concordato sulla necessita' di identificare in modo concreto i settori di interesse comune e in particolare un grande e importante progetto economico, nonche' di continuare a sostenere gli investitori nelle piccole e medie imprese. Altrettanto si offrono grandi opportunita' per quanto riguarda gli investimenti nelle infrastrutture, per esempio nel settore dello sviluppo del trasporto ferroviario.
Il Ministro Jandrokovic ha ringraziato all'Italia per il continuo sostegno che offre alla Croazia nella realizzazione dell'attuale piu' importante priorita' di politica estera – ingresso nell'Unione Europea, ed altrettanto per l'appoggio durante l'adesione a pieno diritto alla NATO. Ha detto che, malgrado l'ostruzione che in questo momento pone la Slovenia, l'obiettivo croato rimane di completare i negoziati di adesione in conformita' alla Road Map dell'UE. Il Ministro Frattini ha di nuovo pubblicamente ribadito il messaggio politico che le questioni bilaterali devono essere separate dai negoziati di adesione croati per l'ingresso in qualita' di membro nell'Unione Europea.
Alla riunione dei Ministri degli Affari Esteri si e' parlato anche della tutela delle minoranze e del loro ruolo nel rafforzamento dei rapporti bilaterali tra la Croazia e l'Italia. E' stata sottolineata la buona posizione della minoranza italiana nella Repubblica di Croazia, con il sostegno concreto dal livello centrale e locale. Altrettanto e' stato indicato il bisogno di potenziare il sostegno finanziario alla comunita' di minoranza croata, in particolare a quella nel Molise. Anche in questa occasione e' stata confermata l'importanza dell'osservanza degli Accordi di Osimo e di Roma, e continueranno anche i colloqui per la soluzione dei casi che eventualmente non vi sono compresi. E' attesa anche la decisione della Corte di Cassazione della Repubblica di Croazia in un caso concreto, mentre tutte le disposizioni inerenti alla denazionalizzazione saranno conformi agli standard europei.
I Ministri Jandrokovic e Frattini hanno anche scambiato le opinioni su altre importanti questioni, in particolare nell'Europa Sudorientale dove la Croazia e l'Italia condividono le posizioni comuni. Ha sottolineato che la prospettiva euroatlantica dell'Europa Sudorientale sia il fattore chiave della stabilita' regionale e quanto sia importante ottenere ulteriore progresso nel processo di allargamento dell'Unione Europea in conformita' con i criteri di adesione stabiliti.
Oltre alla riunione dei Ministri degli Affari Esteri Jandrokovic e Frattini, oggi si sono tenuti gli incontri bilaterali tra i Segretari di Stato, membri della delegazione croata con i loro colleghi croati in merito all'ulteriore cooperazione nel settore del mare, dei trasporti e delle infrastrutture, dell'agricoltura, dell'industria alimentare, dello sviluppo rurale, della tutela ambientale con l'accento sulla tutela dell'Adriatico, e si e' tenuto un tavolo di lavoro al livello dei direttori generali sull'energia, sugli investimenti e sul commercio. Dopo la riunione plenaria del Comitato di coordinamento, i Ministri degli Affari Esteri hanno sottoscritto la Dichiarazione Congiunta con le conclusioni della riunione, mentre i rappresentanti dei Ministeri di competenza della Repubblica di Croazia e della Repubblica Italiana hanno firmato l'Accordo sull'estrazione congiunta del gas dal giacimento „Annamaria“ nel nord Adriatico.
Uno dei settori di comune interesse e' senz'altro la cooperazione economica nel Mare Adriatico, inclusa la cooperazione tra i porti, lo sviluppo della rete di trasporti e l'estrazione del gas. Inotre, nell'ambito della cooperazione e le iniziative regionali, come l'Iniziativa Adriatico-Ionica e l'Iniziativa Centroeuropea, esiste l'interesse per l'ulteriore promozione della tutela ambientale, della protezione civile e della sicurezza nell'Adriatico. La Croazia inoltre attribuisce particolare importanza all'iniziativa di proclamare il Mare Adriatico quale particolarmente sensibile area marina.
Un'apposito gruppo di lavoro e' stato incaricato a monitorare l'attuazione dei compiti concordati in occasione degli incontri bilaterali odierni, nonche' a preparare la seconda riunione del Comitato di coordinamento che si dovrebbe tenere a giugno dell'anno prossimo a Zagabria.
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