LAPUH I JELAVIC ITA

A Roma, nell'ambito della mostra collettiva „Espressioni Pittoriche dei Paesi Mediterranei“, su proposta dell'Ambasciata al pubblico romano si sono presentati rinomati artisti contemporanei croati, Dalibor Jelavic e Željko Lapuh. L'associazione umanitaria „Universita' Popolare Mediterranea“, sotto il patrocinio del Ministero per i Beni e per le Attivita' Culturali della Repubblica Italiana, con il sostegno dell'Assessorato per la Cultura e per le Comunicazioni del Comune di Roma, il 3 febbraio ha inaugurato la mostra collettiva di artisti provenienti da 24 paesi mediterranei, nella prestigiosa Biblioteca Vallicelliana del Salone Borromini, insieme alla preesentazione „Mediterraneo: incontro delle culture e dell'arte contemporanea“, moderata dal Senatore Maurizio Mesoraca, mentre la critica d'arte Prof. Sara Muscara' si e' rivolta ai presenti con le parole scelte per l'occasione. La Biblioteca Vallicelliana e' parte del complesso monumentale „Oratorio dei Filippini“ di Francesco Borromini, scultore e architetto italiano del XVI secolo, una delle principali opere del tardo barocco nell'archittettura. La Biblioteca custodisce il patrimonio di circa 130.000 libri: manoscritti, incunnaboli, stampe, note, maggiormente opere storico-ecclesiastiche, ma anche libri di filosofia, diritto, medicina, botanica ed altri ed e' percio' stata intenzionalmente scelta quale cornice storica di questo evento di grande importanza e attualita' che ha riunito numerosi paesi del Mediterraneo. La mostra „Espressioni Pittoriche dei Paesi Mediterranei“ e' il progetto iniziale dell'ambiziosa idea di un'intensa cooperazione culturale di tutti i paesi mediterranei.

A Roma, nell'ambito della mostra collettiva „Espressioni Pittoriche dei Paesi Mediterranei“, su proposta dell'Ambasciata al pubblico romano si sono presentati rinomati artisti contemporanei croati, Dalibor Jelavic e Željko Lapuh. L'associazione umanitaria „Universita' Popolare Mediterranea“, sotto il patrocinio del Ministero per i Beni e per le Attivita' Culturali della Repubblica Italiana, con il sostegno dell'Assessorato per la Cultura e per le Comunicazioni del Comune di Roma, il 3 febbraio ha inaugurato la mostra collettiva di artisti provenienti da 24 paesi mediterranei, nella prestigiosa Biblioteca Vallicelliana del Salone Borromini, insieme alla preesentazione „Mediterraneo: incontro delle culture e dell'arte contemporanea“, moderata dal Senatore Maurizio Mesoraca, mentre la critica d'arte Prof. Sara Muscara' si e' rivolta ai presenti con le parole scelte per l'occasione. La Biblioteca Vallicelliana e' parte del complesso monumentale „Oratorio dei Filippini“ di Francesco Borromini, scultore e architetto italiano del XVI secolo, una delle principali opere del tardo barocco nell'archittettura. La Biblioteca custodisce il patrimonio di circa 130.000 libri: manoscritti, incunnaboli, stampe, note, maggiormente opere storico-ecclesiastiche, ma anche libri di filosofia, diritto, medicina, botanica ed altri ed e' percio' stata intenzionalmente scelta quale cornice storica di questo evento di grande importanza e attualita' che ha riunito numerosi paesi del Mediterraneo. La mostra „Espressioni Pittoriche dei Paesi Mediterranei“ e' il progetto iniziale dell'ambiziosa idea di un'intensa cooperazione culturale di tutti i paesi mediterranei. „Il Mediterraneo quale culla della cultura nell'idea dei tempi moderni non deve essere solo sinonimo per le radici, per la bellezza e per la storia gloriosa, ma deve soprattutto significare il futuro dell'Europa. Percio' l'Europa al Mediterraneo deve, giustamente, attribuire l'importanza primaria, ma quando si tratta delle iniziative culturali e finanziarie…“ e' soltanto una parte del messaggio che gli organizzatori dell'Univerista' Popolare Mediterranea hanno rivolto agli ambasciatori e gli artisti in occasione dell'inaugurazione. L'arte pittorica contemporanea croata dei paesi mediterranei anche questa volta ha prodotto altissima espressione artistica inserita in modo armonioso nella cornice del patrimonio letterario e storico del Salone Borromini. Željko Lapuh e' nato il 27 maggio 1951 a Spalato, si e' diplomato in pittura nel 1976 all'Accademia delle Belle Arti a Zagabria nella classe di šime Peric, dopodiche' per quattro anni era collaboratore dello studio di Ljubo Ivancic e Nikola Reiser. Dal 1976 ad oggi ha preparato 40 mostre personali e circa 200 mostre collettive in Croazia e all'estero. Le sue opere si trovano nelle gallerie e nei musei, nonche' in numerose collezioni private. Alla mostra a Roma, l'artista si e' presentato con le suo opere „Bizzaroidi“ eseguite con la tecnica di olio sulla tela. Dalibor Jelavic e' nato il 29 maggio 1949 a Belgrado, si e' diplomato nel 1977 nella classe di Nikola Reiser. Da allora ha avuto 40 mostre personali e circa 200 collettive, in Croazia e all'estero (Francia, Germania, Ungheria, Austria, Romania, Slovenia, Svizzera, Monenegro, Islanda, Belgio, Macedonia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Egitto, Cina). Jelavic lavora utilizzando varie tecniche, e' vincitore di numrosi premi e riconoscimenti, tra i quali anche l'Onorificenza del Presidente della Repubblica di Croazia. Dal 2004 e' docente all'Accademia delle Belle Arti a Zagabria. Al pubblico romano si e' presentato con le opere dall'opus „The Space Theatre“, olio su tela. La mostra „Espressioni Pittoriche dei Paesi del Mediterraneo) rimane aperta al pubblico fino al 18 febbraio. All'inaugurazione ha presenziato l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic con la consorte e Mirjana Matanic, Primo Segretario.

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