LALIC MOSTRA ITA

Il 25 gennaio 2007, nei sotteranei del Palazzo degli Uffici, in Via Ciro il Grande 16 nel quartiere moderno romano dell'Eur, si e' tenuta la presentazione della voluminosa monografia „Giuseppe Lallich (1867-1953), Dalla Dalmazia alla Roma di Villa Strohl-Fern“, pubblicata in lingua italiana e in lingua croata, sull'opus pittorico dell'artista spalatino Josip Lalic, il quale ha vissuto e lavorato a Roma dove e' arrivato insieme agli optanti italiani dalla Dalmazia alla fine della Seconda Guerra Mondiale, fuggendo dal terrore comunista. Insieme a molti artisti di tutti i generi e dalle varie parti dell'Europa, Lalic ha vissuto fino alla sua morte alla Villa Strohl-Fern, ubicata dietro la Villa Borghese e lungo Via Flaminia.

Il 25 gennaio 2007, nei sotteranei del Palazzo degli Uffici, in Via Ciro il Grande 16 nel quartiere moderno romano dell'Eur, si e' tenuta la presentazione della voluminosa monografia „Giuseppe Lallich (1867-1953), Dalla Dalmazia alla Roma di Villa Strohl-Fern“, pubblicata in lingua italiana e in lingua croata, sull'opus pittorico dell'artista spalatino Josip Lalic, il quale ha vissuto e lavorato a Roma dove e' arrivato insieme agli optanti italiani dalla Dalmazia alla fine della Seconda Guerra Mondiale, fuggendo dal terrore comunista. Insieme a molti artisti di tutti i generi e dalle varie parti dell'Europa, Lalic ha vissuto fino alla sua morte alla Villa Strohl-Fern, ubicata dietro la Villa Borghese e lungo Via Flaminia. Lalic trae le sue ispirazioni artistiche nelle scene dei paesaggi, floklore e usanze tradizionali dalmati. Nelle opere esposte impressionano le scene della zona di Dubrovnik, ma anche i motivi dell'entroterra con le caratteristiche musulmane. Lalic con molta nostalgia dipinge il mondo che non esiste piu', che muore insieme alla monarchia austroungarica. Le opere di Lalic ancora vengono ogni tanto scoperte negli scantinati dei Ministeri ed altre istituzioni statali a Roma, dove sono finite dopo la morte del pittore. A questa interessante mostra, organizzata dall'Associazione Nazionale Dalmata, ai presenti si e' rivolto il presidente dell'Associazione Guido Cace (originario di Prvic vicino a Sebenico). La monografia di Josip Lalic e' stata curata dalla figlia di Cace Carla Isabella Elena Cace. Oltre ai numerosi appartenenti alle associazioni che riuniscono gli optanti-esuli romani, la mostra e' stata visitata anche da numerosi ospiti. All'invito hanno risposto anche i rappresentanti dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia Roma, Ministro Plenipotenziario Vesna Terzic e Consigliere Mirko šikic.

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