DAND2012 RADIN ITA

Desideriamo in questo modo ringraziare nuovamente tutti gli ospiti che cosi' numerosi hanno risposto all'invito a celebrare insieme la Festa Nazionale e la Festa delle Forze Armate della Repubblica di Croazia, ma anche coloro che nei loro numerosi e calorosi messaggi, con le scuse per non poter essere presenti, hanno inviato i migliori auguri per la futura vita professionale e privata agli ospiti del ricevimento, mentre qui di seguito riportiamo la lettera che il Deputato al Parlamento Croato e Presidente dell'Unione Italiana On. Furio Radin ha inviato all'Ambasciatore Vidoševic: Furio Radin Deputato al Parlamento Croato Presidente dell'Unione Italiana Tomislav Vidoševic Ambasciatore della Repubblica di Croazia a Roma Signor Ambasciatore, Al termine della Sua missione di Ambasciatore della Repubblica di Croazia nella Repubblica Italiana, desidero estenderLe i sensi di gratitudine della comunita' nazionale italiana che rappresento al Parlamento Croato, sia come Presidente dell'Unione Italiana, che al nome personale, per l'enorme lavoro che Lei ha svolto con successo ai fini della promozione dei rapporti tra i due stati, tra i loro popoli e le culture. In particolare La ringrazio per la Sua vicinanza alla minoranza italiana in Croazia e alla minoranza croata in Italia e perche' ha saputo apprezzare il contributo delle associazioni degli esuli. Soltanto colui che conosce profondamente sia la Croazia che l'Italia, il loro presente ma anche la loro storia, sa che i destini umani possono promuovere i rapporti tra i due stati, se vengono approcciati con la giusta sensibilita' e intelligenza politica. Lei vi e' riuscito ed ha cosi' in modo significativo contribuito all'europeizzazione delle relazioni tra i due stati e le culture che vivono nei nostri, in particolare adriatici, cuori e indipendentemente dalle cariche che in modo temporaneo rivestiamo. Per quelli, ma anche per molti altri Suoi meriti, credo che la Sua missione rendera' in grande misura piu' facile il lavoro ai diplomatici che La succederanno, perche' la strada e' stata spianata e l'atmosfera generale nella quale i problemi vengono risolti e' nettamente migliore, per cui abbiamo ragione di sperare che presto si cominciera' a cercare soluzione anche alle rimanenti questioni dalla nostra storia recente. Signor Ambasciatore, nella convinzione che Lei con successo proseguira' la Sua carriera diplomatica, vorrei che Lei sapesse che sara' sempre un caro ospite dell'Unione Italiana, la quale La ritiene non solo uno stimato collaboratore, ma anche amico. Con particolare stima, Zagabria, 27 giugno 2012 Furio Radin

Desideriamo in questo modo ringraziare nuovamente tutti gli ospiti che cosi' numerosi hanno risposto all'invito a celebrare insieme la Festa Nazionale e la Festa delle Forze Armate della Repubblica di Croazia, ma anche coloro che nei loro numerosi e calorosi messaggi, con le scuse per non poter essere presenti, hanno inviato i migliori auguri per la futura vita professionale e privata agli ospiti del ricevimento, mentre qui di seguito riportiamo la lettera che il Deputato al Parlamento Croato e Presidente dell'Unione Italiana On. Furio Radin ha inviato all'Ambasciatore Vidoševic: Furio Radin Deputato al Parlamento Croato Presidente dell'Unione Italiana Tomislav Vidoševic Ambasciatore della Repubblica di Croazia a Roma Signor Ambasciatore, Al termine della Sua missione di Ambasciatore della Repubblica di Croazia nella Repubblica Italiana, desidero estenderLe i sensi di gratitudine della comunita' nazionale italiana che rappresento al Parlamento Croato, sia come Presidente dell'Unione Italiana, che al nome personale, per l'enorme lavoro che Lei ha svolto con successo ai fini della promozione dei rapporti tra i due stati, tra i loro popoli e le culture. In particolare La ringrazio per la Sua vicinanza alla minoranza italiana in Croazia e alla minoranza croata in Italia e perche' ha saputo apprezzare il contributo delle associazioni degli esuli. Soltanto colui che conosce profondamente sia la Croazia che l'Italia, il loro presente ma anche la loro storia, sa che i destini umani possono promuovere i rapporti tra i due stati, se vengono approcciati con la giusta sensibilita' e intelligenza politica. Lei vi e' riuscito ed ha cosi' in modo significativo contribuito all'europeizzazione delle relazioni tra i due stati e le culture che vivono nei nostri, in particolare adriatici, cuori e indipendentemente dalle cariche che in modo temporaneo rivestiamo. Per quelli, ma anche per molti altri Suoi meriti, credo che la Sua missione rendera' in grande misura piu' facile il lavoro ai diplomatici che La succederanno, perche' la strada e' stata spianata e l'atmosfera generale nella quale i problemi vengono risolti e' nettamente migliore, per cui abbiamo ragione di sperare che presto si cominciera' a cercare soluzione anche alle rimanenti questioni dalla nostra storia recente. Signor Ambasciatore, nella convinzione che Lei con successo proseguira' la Sua carriera diplomatica, vorrei che Lei sapesse che sara' sempre un caro ospite dell'Unione Italiana, la quale La ritiene non solo uno stimato collaboratore, ma anche amico. Con particolare stima, Zagabria, 27 giugno 2012 Furio Radin

Press releases