A Roma, il 14 febbraio nella Basilica San Clemente, il Pontificio Collegio Croato di San Girolamo ha organizzato la celebrazione della festa di SS. Cirillo e Metodio, Patroni dell'Europa. La Messa concelebrata e' stata celebrata dal Mons. Nikola Eterovic, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi. Dopo la Santa Messa i prelati e i fedeli con la luce dei lumi hanno fatto il pellegrinaggio al sepolcro di S. Cirillo, il quale e' scomparso il 14 febbraio 859 a Roma, ed e' stato tumulato nella Basilica di S. Clemente.
Il S. Cirillo viene giustamente ritenuto padre della letteratura antica slava, creatore del particolare alfabeto e primo scrittore in lungua e alfabeto slavo. Non molto dopo la sua morte e' stato venerato dagli Slavi sia della confessione occidentale che quella orientale. Il Papa Leone XIII (1878-1903) ha stabilito la loro festa il 5 luglio, e poi 7 luglio (1897). Dal 18 gennaio 1981 con la decisione del Papa Giovanni Paolo II il Santo Corpo per i sacramenti stabilisce la celebrazione dei Santi Fratelli per la Chiesa generale il 14 febbraio, mentre in Croazia si festeggia il 5 luglio. L'Enciclica Slavorum Apostoli del Papa Giovanni Paolo II celebra i due Santi Fratelli quale ponte spirituale tra la tradizione occidentale e la tradizione orientale, come protettori ecumenici della Chiesa orientale e occidentale.
Dopo la celebrazione eucaristica nella bellissima Basilica S. Clemente, il Pontificio Collegio Croato di S. Girolamo ha organizzato il ricco rinfresco per i numerosi membri del Corpo Diplomatico nonche' per tutti i presenti venerandi degli Apostoli slavi e coprotettori dell'Europa, SS. Cirillo e Metodio. In rappresentanza dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia alla celebrazione eucaristica ha presenziato Mirjana Matanic, Primo Segretario.
A Roma, il 14 febbraio nella Basilica San Clemente, il Pontificio Collegio Croato di San Girolamo ha organizzato la celebrazione della festa di SS. Cirillo e Metodio, Patroni dell'Europa. La Messa concelebrata e' stata celebrata dal Mons. Nikola Eterovic, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi. Dopo la Santa Messa i prelati e i fedeli con la luce dei lumi hanno fatto il pellegrinaggio al sepolcro di S. Cirillo, il quale e' scomparso il 14 febbraio 859 a Roma, ed e' stato tumulato nella Basilica di S. Clemente.
Il S. Cirillo viene giustamente ritenuto padre della letteratura antica slava, creatore del particolare alfabeto e primo scrittore in lungua e alfabeto slavo. Non molto dopo la sua morte e' stato venerato dagli Slavi sia della confessione occidentale che quella orientale. Il Papa Leone XIII (1878-1903) ha stabilito la loro festa il 5 luglio, e poi 7 luglio (1897). Dal 18 gennaio 1981 con la decisione del Papa Giovanni Paolo II il Santo Corpo per i sacramenti stabilisce la celebrazione dei Santi Fratelli per la Chiesa generale il 14 febbraio, mentre in Croazia si festeggia il 5 luglio. L'Enciclica Slavorum Apostoli del Papa Giovanni Paolo II celebra i due Santi Fratelli quale ponte spirituale tra la tradizione occidentale e la tradizione orientale, come protettori ecumenici della Chiesa orientale e occidentale.
Dopo la celebrazione eucaristica nella bellissima Basilica S. Clemente, il Pontificio Collegio Croato di S. Girolamo ha organizzato il ricco rinfresco per i numerosi membri del Corpo Diplomatico nonche' per tutti i presenti venerandi degli Apostoli slavi e coprotettori dell'Europa, SS. Cirillo e Metodio. In rappresentanza dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia alla celebrazione eucaristica ha presenziato Mirjana Matanic, Primo Segretario.
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