In organizzazione del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero della Difesa della Repubblica Italiana mercoledi' 25 gennaio ha avuto luogo la presentazione delle possibilita' della portaerei della Marina Militare "Cavour" la quale porta il nome del grande politico italiano Camillo Cavour. Si tratta della nave lunga 244 e larga 39 metri con l'equipaggio fino a 1210 membri e con l'autonomia di navigazione di 7000 miglia. La portaerei puo' ricevere 20 velivoli (sia aerei che elicotteri). Nell'ambito del progetto "Ambasciatori a bordo", la portaerei italiana e' stata per la prima volta aperta agli Ambasciatori e ai loro collaboratori dei paesi membri della NATO e dell'Unione Europea, accreditati nella Repubblica Italiana. All'inizio della navigazione ai presenti si sono rivolti il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Staffan De Mistura e il Comandante della nave Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli. Entrambi hanno ricordato la recente sciagura della nave da crociera "Concordia", sottolineando che quella tragedia ammonisce che neanche le piu' moderne tecnologie non possono riparare l'errore umano. L'Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli ha evidenziato anche che si tratta "della piu' buia pagina della storia marittima italiana, ma il lato positivo e la pronta reazione seguita alla sciagura". Dopo il minuto di silenzio con il quale i presenti hanno reso l'onore alle vittime, hanno seguito altri interventi nei quali e' stata sottolineata anche l'attivita' umanitaria sulla portaerei, la quale ha avuto il ruolo di estrema importanza in occasione del salvataggio delle vittime del terremoto a Haiti considerato che si tratti del "piu' grande ospedale navigante" del quale dispone la Marina Militare italiana. Altrettanto e' stato evidenziato che l'Italia sostiene l'approccio integrato (civil-military comprehensive approach) al fine di dare il contributo nella preservazione della pace e della sicurezza internazionale. Dopo gli interventi, nel mare e' stata gettata la corona in onore delle vittime della tragedia sulla nave "Concordia". A seguire e' stata la dimostrazione di decolli e di atterraggi degli elicotteri e aerei da guerra e la visita alla nave con le guide, in cui l'occasione gli ospiti sono stati suddivisi in gruppi piu' piccoli. Viste le positive impressioni dei presenti, e' probabile che la dimostrazione delle capacita' della portaerei potrebbe diventare una buona prassi.
Al nome dell'Ambasciatore Tomislav Vidoševic in visita ufficiale alla portaerei "Cavour" si e' recata Ines šprem, Terzo Segretario.
In organizzazione del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero della Difesa della Repubblica Italiana mercoledi' 25 gennaio ha avuto luogo la presentazione delle possibilita' della portaerei della Marina Militare "Cavour" la quale porta il nome del grande politico italiano Camillo Cavour. Si tratta della nave lunga 244 e larga 39 metri con l'equipaggio fino a 1210 membri e con l'autonomia di navigazione di 7000 miglia. La portaerei puo' ricevere 20 velivoli (sia aerei che elicotteri). Nell'ambito del progetto "Ambasciatori a bordo", la portaerei italiana e' stata per la prima volta aperta agli Ambasciatori e ai loro collaboratori dei paesi membri della NATO e dell'Unione Europea, accreditati nella Repubblica Italiana. All'inizio della navigazione ai presenti si sono rivolti il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Staffan De Mistura e il Comandante della nave Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli. Entrambi hanno ricordato la recente sciagura della nave da crociera "Concordia", sottolineando che quella tragedia ammonisce che neanche le piu' moderne tecnologie non possono riparare l'errore umano. L'Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli ha evidenziato anche che si tratta "della piu' buia pagina della storia marittima italiana, ma il lato positivo e la pronta reazione seguita alla sciagura". Dopo il minuto di silenzio con il quale i presenti hanno reso l'onore alle vittime, hanno seguito altri interventi nei quali e' stata sottolineata anche l'attivita' umanitaria sulla portaerei, la quale ha avuto il ruolo di estrema importanza in occasione del salvataggio delle vittime del terremoto a Haiti considerato che si tratti del "piu' grande ospedale navigante" del quale dispone la Marina Militare italiana. Altrettanto e' stato evidenziato che l'Italia sostiene l'approccio integrato (civil-military comprehensive approach) al fine di dare il contributo nella preservazione della pace e della sicurezza internazionale. Dopo gli interventi, nel mare e' stata gettata la corona in onore delle vittime della tragedia sulla nave "Concordia". A seguire e' stata la dimostrazione di decolli e di atterraggi degli elicotteri e aerei da guerra e la visita alla nave con le guide, in cui l'occasione gli ospiti sono stati suddivisi in gruppi piu' piccoli. Viste le positive impressioni dei presenti, e' probabile che la dimostrazione delle capacita' della portaerei potrebbe diventare una buona prassi.
Al nome dell'Ambasciatore Tomislav Vidoševic in visita ufficiale alla portaerei "Cavour" si e' recata Ines šprem, Terzo Segretario.
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