Festa solenne in occasione dell'ingresso della Repubblica di Croazia nell'Unione Europea
L'1 luglio 2013 nel Chiostro del Monastero dei Santi Cosma e Damiano, presso il Foro Romano e stata celebrata in modo solenne la Festa in occasione dell'ingresso della Croazia nell'Unione Europea e la Festa Nazionale croata. Hanno partecipato circa 250 invitati, tra loro un centinaio di diplomatici, rappresentanti della Curia Romana e della Segreteria di Stato della Santa Sede, della Guardia Svizzera, del Sovrano Militare Ordine di Malta, varie associazioni religiose e laiche, nonche la comunita croata a Roma.Il mezzosoprano Nataša Antoniazzo ha eseguito l'Inno croato e l'Inno alla gioia accompagnata dall'organista Višeslav Jaklin. L'Ambasciatore Vucak si e rivolto ai presenti con un discorso riferito all'occasione nel quale ha ricordato il lungo e difficile cammino della Croazia dall'indipendenza all'ingresso nell'UE, sottolineando come quest'ultimo e un piccolo passo per l'UE, ma un grande passo per la Repubblica di Croazia.
Festa solenne in occasione dell'ingresso della Repubblica di Croazia nell'Unione Europea
L'1 luglio 2013 nel Chiostro del Monastero dei Santi Cosma e Damiano, presso il Foro Romano e stata celebrata in modo solenne la Festa in occasione dell'ingresso della Croazia nell'Unione Europea e la Festa Nazionale croata. Hanno partecipato circa 250 invitati, tra loro un centinaio di diplomatici, rappresentanti della Curia Romana e della Segreteria di Stato della Santa Sede, della Guardia Svizzera, del Sovrano Militare Ordine di Malta, varie associazioni religiose e laiche, nonche la comunita croata a Roma.Il mezzosoprano Nataša Antoniazzo ha eseguito l'Inno croato e l'Inno alla gioia accompagnata dall'organista Višeslav Jaklin. L'Ambasciatore Vucak si e rivolto ai presenti con un discorso riferito all'occasione nel quale ha ricordato il lungo e difficile cammino della Croazia dall'indipendenza all'ingresso nell'UE, sottolineando come quest'ultimo e un piccolo passo per l'UE, ma un grande passo per la Repubblica di Croazia.
Ha inoltre evidenziato che la Croazia percepisce l'ingresso nell'UE come un processo reciproco, in cui ogni parte ha qualcosa da dare e da ricevere. La Croazia non aspetta da parte dell'UE solo un aiuto economico e l'utilizzo dei fondi, ma la creazione di circostanze che permetteranno il suo sviluppo su tutti i piani. Si aspetta che siano rispettate le sue specificita culturali, le sue profonde radici cristiane e lo sviluppo indisturbato delle sue peculiarita e allo stesso modo che siano accettate le idee dei nostri intellettuali quando saranno in grado di offrire sul mercato delle idee qualcosa di nuovo di qualita.
Al termine dei festeggiamenti, tutti i partecipanti hanno ricevuto un dono di circostanza - una vela stilizzata in vetro dove e inciso lo stemma croato e la bandiera dell'UE con la scritta: „Croazia, il 28o membro dell'UE, 1 luglio 2013, L'Ambasciata della Repubblica di Croazia presso la Santa Sede“. Si e così conclusa la terza festa solenne (lavorativa-culturale), iniziative organizzate per commemorare l'ingresso della Repubblica di Croazia nell'UE: visita a Subiaco, Santa Messa con concerto e, come finale, la Festa nel Chiostro dei Santi Cosma e Damiano.
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