Benedetto XVI ha inviato dal suo balcone a Piazza San Pietro il tradizionale messaggio e la benedizione 'Urbi et Orbi' per il Natale 2008, ricordando a tutti che Cristo e sceso in Terra per mostrare la via della pace, agli Ebrei, ai pagani, ai ricchi e ai poveri, ai fedeli e a coloro che non credono.
Benedetto XVI ha inviato dal suo balcone a Piazza San Pietro il tradizionale messaggio e la benedizione 'Urbi et Orbi' per il Natale 2008, ricordando a tutti che Cristo e sceso in Terra per mostrare la via della pace, agli Ebrei, ai pagani, ai ricchi e ai poveri, ai fedeli e a coloro che non credono. Il Natale e festa di luce, che ci fa comprendere il senso e la valutazione del nostro essere e della storia, ha detto il Papa, e ha espresso la speranza che la luce di Betlemme illumini la Terrasanta per la cessazione definitiva e giusta su quei territori e in tutto il Medio Oriente, nell'Africa e in tutti gli altri luoghi del mondo dove persistono i conflitti. Benedetto XVI ha chiesto piu solidarieta nel rispetto dei diritti umani e della dignita, per avere piu fiducia nel futuro. In conclusione il Papa ha fatto gli auguri di Natale in 64 lingue, tra le quali anche il croato, dicendo appunto “Sretan Božic, Isusovo porodenje!” (Buon Natale, Gesu e nato). L'ambasciatore Emilio Marin, accompagnato dalla consorte, e la consigliera Nevenka Grdinic hanno partecipato al messaggio “Urbi et Orbi” dal palco riservato al corpo diplomatico.
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