In occasione del 50° anniversario della scomparsa del Beato Alojz Stepinac (1898-1960) il 10 febbraio, nella Chiesa nazionale croata di San Girolamo, dell'omonimo Pontificio Collegio Croato, si e' tenuta la celebrazione eucaristica celebrata dal presidente della Congragazione per lo studio della religione, Cardinale statunitense William Joseph Levada. Ricordando i momenti piu' importanti sulla vita del Cardinale Stepinac, nell'omelia e' stato sopratutto sottolineato il coraggio di Stepinac che fu la fonte della speranza per i sottomessi, ed e' stata espressa la gratitudine al Beato per essere stato „chiaro e forte, rivolgendo a ognuno la sua parola di conforto pastorale, difendendo i diritti di Diop e la dignita' umana, senza temere i potenti terreni perche' a tutti noi ha lasciato il chiaro messaggio sull'importanza della comunita' religiosa nell'unione con il Papa“. Durante la sua prigonia a Lepoglava, Alojz Stepinac ha detto ai giornalisti: „So paerche' soffro: sono in gioco i diritti della Chiesa Cattolica. Per lei sono pronto a morire in qualsiasi momento“. „Nessuno puo' accusarlo di non aver parlato chiaro!“ e' il pensiero particolare dall'omelia del Cardinale Francis Arinzea nella Chiesa di S. Girolamo il 10 febbraio 2008, il quale abbiamo ricordato anche quest'anno.
Quanto la comunita' cattolica rispetta il suo Beato Alojz Stepinac, e' evidente dalla presenza dei fedeli alla Santa Messa a Roma. Dopo la celebrazione eucaristica, il Rettore del Pontificio Collegio Croato di San Girolamo, Mons. Jure Bogdan ha invitato tutti i presenti fedeli e i rappresentanti del Corpo Diplomatico al rinfresco. In rappresentanza dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia, alla celebrazione eucaristica ha presenziato Mirjana Matanic, Primo Segretario.
In occasione del 50° anniversario della scomparsa del Beato Alojz Stepinac (1898-1960) il 10 febbraio, nella Chiesa nazionale croata di San Girolamo, dell'omonimo Pontificio Collegio Croato, si e' tenuta la celebrazione eucaristica celebrata dal presidente della Congragazione per lo studio della religione, Cardinale statunitense William Joseph Levada. Ricordando i momenti piu' importanti sulla vita del Cardinale Stepinac, nell'omelia e' stato sopratutto sottolineato il coraggio di Stepinac che fu la fonte della speranza per i sottomessi, ed e' stata espressa la gratitudine al Beato per essere stato „chiaro e forte, rivolgendo a ognuno la sua parola di conforto pastorale, difendendo i diritti di Diop e la dignita' umana, senza temere i potenti terreni perche' a tutti noi ha lasciato il chiaro messaggio sull'importanza della comunita' religiosa nell'unione con il Papa“. Durante la sua prigonia a Lepoglava, Alojz Stepinac ha detto ai giornalisti: „So paerche' soffro: sono in gioco i diritti della Chiesa Cattolica. Per lei sono pronto a morire in qualsiasi momento“. „Nessuno puo' accusarlo di non aver parlato chiaro!“ e' il pensiero particolare dall'omelia del Cardinale Francis Arinzea nella Chiesa di S. Girolamo il 10 febbraio 2008, il quale abbiamo ricordato anche quest'anno.
Quanto la comunita' cattolica rispetta il suo Beato Alojz Stepinac, e' evidente dalla presenza dei fedeli alla Santa Messa a Roma. Dopo la celebrazione eucaristica, il Rettore del Pontificio Collegio Croato di San Girolamo, Mons. Jure Bogdan ha invitato tutti i presenti fedeli e i rappresentanti del Corpo Diplomatico al rinfresco. In rappresentanza dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia, alla celebrazione eucaristica ha presenziato Mirjana Matanic, Primo Segretario.
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