SANADER A WASHINGTON

In seguito alla straordinariamente significativa e proficua visita del Presidente del Governo della Repubblica di Croazia Dr. Ivo Sanader agli Stati Uniti d'America, trasmettiamo la notizia pubblicata sul sito Internet della nostra Ambasciata a Washington.

In seguito alla straordinariamente significativa e proficua visita del Presidente del Governo della Repubblica di Croazia Dr. Ivo Sanader agli Stati Uniti d'America, trasmettiamo la notizia pubblicata sul sito Internet della nostra Ambasciata a Washington. Il Presidente del Governo della Repubblica di Croazia Dr. Ivo Sanader ha valutato „di eccezionale successo“ la sua visita durata tre giorni agli Stati Uniti d'America, e i colloqui che ha condotto con il Presidente George Bush, il Vice Presidente Dick Cheney, il Ministro della Difesa Ronald Rumsfeld e con il Segretario di Stato Condoleezza Rice. La calorosa accoglienza e il sostegno espresso da queste piu' alte cariche statunitensi alla Croazia ed alle sue aspirazioni euroatlantiche, mercoledi' a Washington sono state definite dal Premier Sanader come „definitiva conferma e affermazione della Croazia quale soggetto della politica internazionale e successo comune di tutti coloro che si sono adoperati nel consolidamento della posizione internazionale della Croazia.“ Ha aggiunto di riferirsi, con le sue dichiarazioni, al Presidente Stjepan Mesic, al Parlamento Croato, al Presidente del Parlamento, ai Governi precedenti ed ai soldati croati che nel 1991 hanno combattuto per l'indipendenza“. „Quanto abbiamo vissuto a Washington testimonia che la Croazia sia divenuta un rinomato partner della comunita' internazionale, degli Stati Uniti d'America, dell'Unione Europea e di tutti quelli che hanno a cuore la prosperita' e la pace nel mondo“, ha detto il Premier Sanader. Come il momento piu' incisivo della visita ha sottolineato la dichiarazione del Presidente Bush secondo il quale la Croazia deve aderire alla NATO nel 2008. „La cosi' forte dichiarazione avra' un suo importante effetto al Summit della NATO che si terra' a Riga e dara' un'impronta al documento finale del vertice“, ha detto il Premier. Alla domanda se in compenso la Croazia avrebbe dovuto promettere la sottoscrizione dell'Articolo 98 sulla non estradizione dei soldati americani al Tribunale internazionale, oppure sull'invio di ulteriori contingenti in Afghanistan, il Premier Sanader ha detto di aver sentito simili supposizioni in Croazia, ma che questi argomenti „non sono stati discussi“, aggiungendo che la Croazia dovrebbe „emanciparsi“ e vivere tale emancipazione come risultato degli sforzi fatti per la propria affermazione internazionale. Il Premier ha dichiarato che il Presidente Bush ha ringraziato per il contributo della Croazia in Afghanistan e in 11 missioni di pace che le Nazioni Unite stanno svolgendo nel mondo. Al Presidente Bush interessava sapere anche il punto raggiunto dalla Croazia sulla sua strada verso l'UE, ha detto il Premier Sanader, il quale ha sottolineato il coincidere del termine dello screening, quale prima tappa dei negoziati con Bruxelles sull'adesione croata. Con il Presidente Bush abbiamo parlato anche della guerra globale contro il terrorismo, e lui era interessato alla nostra opinione del test nucleare effettuato dalla Corea del Nord, dell'Iran e di altre questioni, ha detto il Premier Sanader aggiungendo che gli Stati Uniti rispettano la nostra opinione su varie questioni della comunita' internazionale, in particolare sulla situazione nella regione, sulla Bosnia Erzegovina, sul Kosovo, e sullo sviluppo della situazione nella Moldova e in Ucraina. Le fonti dell'Ambasciata croata rivelano che il Presidente Bush e' stato particolarmente colpito dal modo in cui il Premier Sanader ha spiegato lo sviluppo della situazione nell'Europa sudorientale e l'impegno della Croazia per la duratura stabilizzazione della regione. Nei colloqui con il Presidente degli Stati Uniti e con le altre cariche, „ho sottolineato la necessita' di mantenere lo status dell'uguaglianza, della costituzionalita' e dell'autonomia del popolo croato nella Bosnia Erzegovina, quali fondamentali presupposti per la preservazione della Bosnia Erzegovina, quanto e' stato appoggiato da tutti gli interlocutori americani“, ha detto il Premier Sanader. „La Croazia e' il paese amico, il quale si impegnera' per il futuro europeo della Bosnia Erzegovina, ma i Croati devono mantenere l'equita' nei diritti e la costituzionalita' come anche gli altri due popoli“, ha dichiarato il Premier croato. Alla domanda sul come convincere l'opinione pubblica croata nei vantaggi dell'adesione alla NATO, il Premier ha detto che la NATO oggi non e' quella che era nei tempi della Guerra fredda, ma e' prima di tutto un sistema di valori come la democrazia, la liberta', i diritti dell'uomo, lo stato di diritto, l'economia sociale e di mercato. „Questi sono i valori difesi e vissuti dalla Croazia. Se per caso la Croazia nel 1991 fosse stata un membro della NATO, la guerra non sarebbe mai avvenuta“, ha detto il Premier Sanader. Alla domanda sulla possibilita' di una visita del Presidente Bush in Croazia per la quale il Premier gli ha fatto l'invito, il Premier Sanader ha detto di attendere tale visita, ed ha espresso la propria certezza di una“calorosa accoglienza riservata al Presidente Bush in Croazia“. Alla domanda se nel corso dei colloqui sia stato menzionato il bando di gara per il fornimento di transporter corrazzati per le Forze Armate Croate, al quale partecipa anche la ditta austriacha Steyer di proprieta' americana, il Premier ha dato la risposta negativa. „Anche qui si evince il sostegno degli Stati Uniti d'America alla Croazia. Non e' stata detta neanche una parola su quel progetto, il quale la Croazia intende realizzare quanto prima“, ha detto il Premier Sanader ed ha aggiunto che con il Presidente Mesic abbia concordato che „la commissione competente in modo del tutto indipendente valuti cosa sia il meglio per il nostro esercito“. Nel rispondere alla domanda sui colloqui relativi ai nuovi investimenti americani in Croazia, il Premier si e' riferito all'esempio della Repubblica Ceca, il cui Premier gli ha spiegato che i nove miliardi di dollari di investimenti nel 2005 erano dovuti all'adesione alla NATO ed all'UE, suggerendo che la qualita' di membro porta vantaggi anche su quel piano. Il Premier Sanader ha annunciato che dagli Stati Uniti si sarebbe recato a Helsinki per il vertice del Partito Popolare Europeo, al quale appartiene anche l'HDZ. Alla visita agli Stati Uniti d'America, con il Premier Sanader hanno partecipato il Ministro degli Affari Esteri e dell'Integrazione Europea Kolinda Grabar Kitarovic, il Ministro dell'Economia Branko Vukelic e il Ministro della Cultura Božo Biškupic.

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