Rapporti economici

In linea con gli eccellenti rapporti bilaterali tra l'Italia e la Croazia e con il determinato orientamento del Governo della Repubblica di Croazia, con il Primo Ministro Milanovic a capo, al potenziamento dei presupposti per promuovere un intenso ciclo si investimenti nella Repubblica di Croazia, all'inizio di Giugno la Camera di Economia Croata ha presentato a Milano, in occasione dell'importante Fiera internazionale degli immobili e dei progetti di sviluppo Expo Italia Real Estate (EIRE) l'esposizione multimediale "Be CROative" con la quale si promuove l'eccellenza e i prodotti che si basano sulle tradizioni croate. In quella occasione ai pontenziali investitori, rappresentanti delle imprese che si occupano di progetti di sviluppo e rappresentanti della comunita' di consulenza e legale, nonche della comunita' bancaria d'Italia e dell'UE, con l'accento sulle opportunita' di investimenti nella Repubblica di Croazia, sono stati presentati 22 progetti di investimenti nei settori del turismo e delle infrastrutture, delle fonti rinnovabili di energia, l'industria, la scienza, la tecnologia e gli immobili, per il valore totale che supera 2,5 miliardi di euro. In particolare sono stati sottolineati i vantaggi offerti agli investitori esteri e tutti coloro che desiderano gestire i loro affari in Croazia, dagli sgravi fiscali agli incentivi per l'impiego, fino ai vantaggi operativi che facilitano l'avvio degli affari nella Repubblica di Croazia. E' stata evidenziata la posizione geo-strategica della Croazia, paese mitteleuropeo, danubiano e mediterraneo, nell'area che certamente offre grandi opportunita' agli investitori seri. La particolare attenzione, che risulta anche nelle numerose informazioni pubblicate sulla nostra pagina Internet, viene dedicata ai preparativi per la stagione turistica di cui i possibili risultati, nelle circostanze della crisi finanziaria ed economica, giocano un ruolo di grande importanza. Considerato il grande numero di turisti provenienti dall'amichevole Italia, in cooperazione con l'Ente Croato per il Turismo e l'Ambasciata a maggio e giugno sono state organizzate le presentazioni dell'offerta turistica croata nei punti di maggiore attrattiva e frequentazione delle citta' di Bari, Firenze, Palermo, Napoli e due volte a Roma. I rapporti tra la Croazia e l'Italia si sviluppano molto bene e in conformita' con i rapporti amichevoli tra i due paesi. Come da continua intensificazione e rafforzamento dei rapporti bilaterali in generale, anche i rapporti nel settore economico continuano a crescere. Dopo la prima Riunione di coordinamento dei ministri dei due Governi a luglio 2009, a Zagabria in autunno 2009 ha avuto luogo il primo Forum economico croato-italiano insieme alla visita ufficiale del Vice Mistro dello Sviluppo Economico della Repubblica Italiana Adolfo Urso. A giugno 2010 la Camera di Commercio di Milano ha ospitato il secondo Forum economico che ha riunito piu' di 100 imprese italiane e 25 croate, e i rappresentanti di spicco di tutte le importanti istituzioni italiane e croate, mentre l'Agenzia per la promozione dell'esportazione e degli investimenti della Repubblica di Croazia e l'Istituto per il commercio estero italiano hanno sottoscritto in quell'occasione il Memorandum di cooperazione. Il Governo della Repubblica di Croazia ha presentato a settembre 2010 un pacchetto di progetti d'investimento e di infrastrutture nel settore dell'energetica, turismo, infrastruttura di trasporti, gestione idrica, per il valore totale di 13,8 miliardi di euro. A settembre 2010 ha avuto luogo anche la seconda riunione della Consiglio di coordinamento dei ministri in base al Memorandum di cooperazione dei due Governi. Oltre ai Ministri degli Affari Esteri, alla riunione hanno partecipato anche i Ministeri con le competenze nel settore economico, mentre gli argomenti erano incentrati sull'energetica, i progetti infrastrutturali, l'agricoltura, gli investimenti, il turismo e la cooperazione regionale. Tra gli altri incontri bilaterali nel corso del 2010 e nella prima parte del 2011 sottolineiamo anche la partecipazione della delegazione croata al Forum d'Investimenti della Repubblica Italiana e i paesi dell'Iniziativa Adriatico-Ionica a febbraio 2010 a Verona, la visita del ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali della Repubblica Italiana Giancarlo Galan a Zagabria a settembre 2010 quando e' stato sottoscritto anche il Memorandum di cooperazione nel settore dello sviluppo rurale, e la visita del Ministro dello sviluppo economico Paolo Romani a Zagabria a maggio 2011. L'evento piu' importante e' stata la Riunione degli imprenditori tenutasi a Zagabria all'inizio di luglio 2011 nell'organizzazione della Camera di economia croata in cooperazione con l'Istituto italiano per il commercio estero ICE. In quell'occasione nella sede della Camera di economia croata sono stati presentati cinque progetti di investimenti per i quali la parte italiana ha mostrato l'interesse, e hanno avuto luogo gli incontri e i colloqui diretti tra 40 imprese croate e 70 imprese italiane – rappresentanti delle istituzioni finanziarie e bancarie italiane, cluster italiani, medie e piccole imprese dai settori dell'infrastruttura, l'edilizia, energetica e turismo, interessati a investire e gestire i loro affari nella Repubblica di Croazia, o di instaurare la cooperazione nella produzione con le imprese croate. Bisogna senz'altro ricordare che a ottobre 2011 in organizzazione del Governo della Repubblica di Croazia e della Camera di economia croata ha avuto luogo il primo Forum internazionale degli investimenti "Invest in Croatia". L'evento ha avuto il sostegno mediatico e il patrocinio delle case mediatiche globali Financial Times e Bloomberg ed ha rappresentato un'altra occasione per presentare le opportunita' di investimenti in settori nei quali il Governo croato desidera vedere il maggior numero possibile degli investitori sia nazionali che esteri, nel momento dell'imminente ingresso della Repubblica di Croazia nell'Unione Europea e le opportunita' che si offrono malgrado la crisi finanziaria ed economica. In cooperazione con il Ministero dell'economia, del lavoro e delle imprese della Repubblica di Croazia, in particolare con le Direzioni generali per le politiche commerciali e per la diplomazia economica, per l'esportazione e gli investimenti, e con la Camera di commercio croata (www.hgk.hr), ma anche con altre istituzioni rilevanti, l'Ambasciata promuove attivamente diverse opportunita' di investimenti diretti sul mercato croato e indirizza i potenziali investimenti verso le regioni di grande e meno sfruttato potenziale economico – come le Contee di Vukovar e Srijem, di Sisak e Moslavina, di Lika e Senj, di Karlovac e di Sebenico e Knin – con il particolare accento sull'interesse per gli investimenti nel settore produttivo con l'orientamento all'esportazione. Nel corso del 2010 sono stati portati a termine due importanti progetti degli investitori italiani proprio di tale profilo. Sono stati aperti gli impianti industriali Adriatica Dunav a Vukovar e Strojometal (Gruppo MEP) a Križevci nei quali hanno trovato posto di lavoro piu' di 150 persone, mentre quasi l'intera produzione e' destinata all'esportazione. E' da sottolineare anche il progetto del Governo della Repubblica di Croazia One-Stop-Shop (www.hitro.hr) che semplifica e snellisce il processo della fondazione di societa' commerciali per gli investitori esteri. A entrare sul mercato croato, gli investitori italiani vengono ulteriormente incentivati e sostenuti dal Ministero dello sviluppo economico della Repubblica Italiana, nonche' da altre istituzioni quale Istituto nazionale per il commercio estero (www.ice.it) oppure da agenzie specializzate per l'internazionalizzazione, come Simest (www.simest.it), Sace (www.sace.it), Finest (www.finest.it), Informest (www.informest.it). Le analogie e la vicinanza con il mercato croato, nonche' la consistente presenza delle banche italiane nel settore finanziario dell'economia croata, sono grandi vantaggi comparativi che agli investitori italiani possono in grande misura rendere piu' facile ingresso sui mercati dell'Europa sudorientale. Sulle pagine del Ministero dell'economia, del lavoro e delle imprese della Repubblica di Croazia (www.mingo.hr) sono disponibili i dati sui concorsi pubblici in Croazia, i testi delle relative leggi e normative e di altri documenti legislativi in lingua inglese, di alcuni anche in lingua italiana. Perche' investire in Croazia? La Croazia ha concluso i negoziati sull'adesione all'UE e a luglio 2013 dovrebbe diventarne suo membro a pieno titolo – la legislazione croata e' conformata all'acquis communitaire, il 90% dei rapporti di commercio estero della Croazia e' regolato dagli accordi sul commercio libero o privilegiato (EU, EFTA, CEFTA). Geograficamente si trova molto vicino ed ha enorme potenziale per quanto riguarda i collegamenti marittime, ma anche i corridoi transeuropei, dispone di una rete di infrastruttura stradale moderna e di piu' di 150 moderne zone industriali. Fino all'ingresso nell'UE in Croazia continuano ad operare anche 13 zone franche. Nell'ambito del programma preadesionistico IPA la Commissione Euopea ha stanziato nel bilancio dal 2007 al 2013 910,2 milioni di euro per i progetti in Croazia. Il costo della mano d'opera e' inferiore della media europea, con alta percentuale di personale altamente qualificato, che conosce varie lingue straniere quanto elimina le barriere linguistiche. Nell'ambito delle Misure per la ripresa economica e di altre attivita', il Governo della Repubblica di Croazia continua a lavorare sul potenziamento del clima favorevole agli imprenditori migliorando in continuazione le condizioni per fare affari, per cui speriamo che nella Croazia amica molti imprenditori italiani riconosceranno la loro opportunita'. La diplomazia croata, cosi' anche l'Ambasciata a Roma, partecipa anche nel progetto del Governo croato intitolato "Offensiva d'esportazione croata", la quale ha per obiettivo di cambiare la struttura incrementando l'esportazione e di incentivare lo sviluppo della produzione orientata all'esportazione, prima di tutto nel settore delle soluzioni ICT, dei tessili e dell'abbigliamento, lavorazione del legname e mobilifici, piccoli cantieri navali e della produzione alimentare e agricola. L'Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma cerca costantemente di contribuire alla diffusione dei prodotti di qualita' croati sull'esigente mercato italiano e continuira', per il beneficio dell'esportazione croata, della prosperita' dell'economia croata e dell'ulteriore potenziamento della cooperazione economica tra la Repubblica di Croazia e la Repubblica Italiana, ad offrire il massimo sostegno agli esportatori croati che vorrebbero presentare in Italia i loro prodotti di alta qualita'.

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