A Trieste il 10 giugno 2011 ha avuto luogo la riunione dei Ministri degli Affari Esteri dei paesi membri dell'Iniziativa Centro-Europea (INCE) alla quale la delegazione croata e' stata guidata dal Vice Presidente del Governo e Ministro degli Affari Esteri e dell'Integrazione Europea Gordan Jandrokovic. Alla riunione organizzata dalla Serbia che attualmente presiede l'Iniziativa e con il sostegno della Segreteria dell'INCE hanno partecipato 12 Ministri degli Esteri di 18 paesi membri. Oltre ai temi ordinari della riunione: la cooperazione nell'area INCE e la sua importanza per l'integrazione europea dei paesi membri che ancora non fanno parte dell'UE, il contesto della politica macroregionale dell'Unione Europea e la cooperazione con la societa' civile, all'ultima riunione e' stato naturale il commento di tutti gli intervenuti alla dichiarazione rilasciata proprio lo stesso giorno dal Presidente della Commissione Europea Jose Manuel Barroso sul consenso della Commissione Europea per la conclusione dei negoziati sull'adesione della Croazia a giugno 2011 e sulla dana del 1 luglio 2013 quale possibile dana d'ingresso a pieno titolo della Croazia nell'Unione Europea. I partecipanti alla riunione dei paesi membri dell'INCE hanno salutato la dichiarazione della Commissione Europea confermando l'importanza del successo croato sul percorso d'integrazione europea quale chiaro segnale che la prospettiva europea sia raggiungibile per tutti quei paesi disposti ad attuare le riforme necessarie. Il Vice Presidente e Ministro Jandrokovic ha inoltre ribadito la determinazione della Croazia di rimanere un convinto caldeggiatore di tale futuro per tutti i paesi della regione.
A Trieste il 10 giugno 2011 ha avuto luogo la riunione dei Ministri degli Affari Esteri dei paesi membri dell'Iniziativa Centro-Europea (INCE) alla quale la delegazione croata e' stata guidata dal Vice Presidente del Governo e Ministro degli Affari Esteri e dell'Integrazione Europea Gordan Jandrokovic. Alla riunione organizzata dalla Serbia che attualmente presiede l'Iniziativa e con il sostegno della Segreteria dell'INCE hanno partecipato 12 Ministri degli Esteri di 18 paesi membri. Oltre ai temi ordinari della riunione: la cooperazione nell'area INCE e la sua importanza per l'integrazione europea dei paesi membri che ancora non fanno parte dell'UE, il contesto della politica macroregionale dell'Unione Europea e la cooperazione con la societa' civile, all'ultima riunione e' stato naturale il commento di tutti gli intervenuti alla dichiarazione rilasciata proprio lo stesso giorno dal Presidente della Commissione Europea Jose Manuel Barroso sul consenso della Commissione Europea per la conclusione dei negoziati sull'adesione della Croazia a giugno 2011 e sulla dana del 1 luglio 2013 quale possibile dana d'ingresso a pieno titolo della Croazia nell'Unione Europea. I partecipanti alla riunione dei paesi membri dell'INCE hanno salutato la dichiarazione della Commissione Europea confermando l'importanza del successo croato sul percorso d'integrazione europea quale chiaro segnale che la prospettiva europea sia raggiungibile per tutti quei paesi disposti ad attuare le riforme necessarie. Il Vice Presidente e Ministro Jandrokovic ha inoltre ribadito la determinazione della Croazia di rimanere un convinto caldeggiatore di tale futuro per tutti i paesi della regione.
Ai margini della riunione, il Ministro Jandrokovic ha avuto l'incontro bilaterale con il Vice Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Bulgaria Konstantin Dimitrov, con il Segretario di Stato per gli Affari Europei e Internazionali della Repubblica d'Austria Wolfgant Waldner e con Jan Fischer, Vice Presidente per le Politiche Operative della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo.
A far parte della delegazione del Vice Presidente del Governo e Ministro degli Affari Esteri e dell'Integrazione Europea Jandrokovic e' stato anche l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic il quale, insieme al Console Generale della Repubblica di Croazia a Trieste Nevenka Grdinic ha partecipato alla cena di gala offerta in occasione della riunione ministeriale dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo.
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