MEDFILM 2012 SKUP ITA

Il 22 ottobre nella sede della Commissione Europea di Roma, nell'ambito dell'ultima edizione del Medfilm festival, si e' tenuto il forum intitolato „I nuovi confini dell'Europa, tra l'Occidente e l'Oriente“. Al forum hanno partecipato numerosi relatori, tra i quali l'Ambasciatore della Repubblica di Croazia in Italia Damir Grubiša. Tutti gli intervenuti hanno sottolineato l'importanza del dialogo interculturale nel momento attuale, come anche del ruolo della cultura quale mezzo per il superamento delle differenze di civilta', convenendo che l'Europa odierna dovrebbe occuparsi di piu' dell'Europa stessa. Tra i primi a intervenire al forum e' stato l'Ambasciatore di Slovenia Iztok Mirošic il quale ha paragonato la forte divisione dell'Europa a nord e sud con le divisioni che un tempo vi erano nella ex Jugoslavia. Ha posto l'accento sull'importanza della tendenza a creare le macroregioni in Europa, in particolare della Macroregionae Adriatico-Ionica basata sul dialogo economico e interculturale, collocando in quel contesto anche il Medfilm festival. Ha evidenziato il significato della cura delle minoranze nazionali, affermando che il dialogo interculturale inizia gia' nell'ambito degli stati stessi. L'Ambasciatore Damir Grubiša ha sottolineato nel suo intervento l'evoluzione storica del Mediterraneo, dall'area contraddistinta dai conflitti fino alla trasformazione nell'area di dialogo tra le civilta'. „Adesso possiamo parlare dei confini che uniscono invece di dividere, di cui proprio il Mediterraneo e' simbolo“, ha affermato l'Ambasciatore Grubiša citando, oltre a Fernand Braudel, anche Predrag Matvejevic il quale nel suo „Breviario Mediterraneo“ ha reso un'ode al Mediterraneo. L'Ambasciatore Grubiša vede la preservazione dell'identita' come potenziale ricchezza per i vari dialoghi e la solidarieta' come fondamentale slogan che dovrebbe guidare i paesi del Mediterraneo. „La Croazia sta preparandosi per dare il proprio contributo nell'approfondimento del dialogo interculturale in Europa“, ha concluso l'Ambasciatore Grubiša riferendosi all'imminente ingresso della Croazia nell'Unione Europea, mentre considera quale particolare valore del festival il contributo del cinema croato, rappresentato quest'anno dalla pellicola „Parata“ di Srdan Dragojevic, realizzata in co-produzione con la Macedonia, la Slovenia e la Serbia.

Il 22 ottobre nella sede della Commissione Europea di Roma, nell'ambito dell'ultima edizione del Medfilm festival, si e' tenuto il forum intitolato „I nuovi confini dell'Europa, tra l'Occidente e l'Oriente“. Al forum hanno partecipato numerosi relatori, tra i quali l'Ambasciatore della Repubblica di Croazia in Italia Damir Grubiša. Tutti gli intervenuti hanno sottolineato l'importanza del dialogo interculturale nel momento attuale, come anche del ruolo della cultura quale mezzo per il superamento delle differenze di civilta', convenendo che l'Europa odierna dovrebbe occuparsi di piu' dell'Europa stessa. Tra i primi a intervenire al forum e' stato l'Ambasciatore di Slovenia Iztok Mirošic il quale ha paragonato la forte divisione dell'Europa a nord e sud con le divisioni che un tempo vi erano nella ex Jugoslavia. Ha posto l'accento sull'importanza della tendenza a creare le macroregioni in Europa, in particolare della Macroregionae Adriatico-Ionica basata sul dialogo economico e interculturale, collocando in quel contesto anche il Medfilm festival. Ha evidenziato il significato della cura delle minoranze nazionali, affermando che il dialogo interculturale inizia gia' nell'ambito degli stati stessi. L'Ambasciatore Damir Grubiša ha sottolineato nel suo intervento l'evoluzione storica del Mediterraneo, dall'area contraddistinta dai conflitti fino alla trasformazione nell'area di dialogo tra le civilta'. „Adesso possiamo parlare dei confini che uniscono invece di dividere, di cui proprio il Mediterraneo e' simbolo“, ha affermato l'Ambasciatore Grubiša citando, oltre a Fernand Braudel, anche Predrag Matvejevic il quale nel suo „Breviario Mediterraneo“ ha reso un'ode al Mediterraneo. L'Ambasciatore Grubiša vede la preservazione dell'identita' come potenziale ricchezza per i vari dialoghi e la solidarieta' come fondamentale slogan che dovrebbe guidare i paesi del Mediterraneo. „La Croazia sta preparandosi per dare il proprio contributo nell'approfondimento del dialogo interculturale in Europa“, ha concluso l'Ambasciatore Grubiša riferendosi all'imminente ingresso della Croazia nell'Unione Europea, mentre considera quale particolare valore del festival il contributo del cinema croato, rappresentato quest'anno dalla pellicola „Parata“ di Srdan Dragojevic, realizzata in co-produzione con la Macedonia, la Slovenia e la Serbia. La Presidente del Medfilm festival Ginella Vocca ha sottolineato che neanche il Medfilm festival sia stato privo di difficolta' finanziarie e che l'edizione di quest'anno e' risultato dell'entusiasmo di tutti coloro che hanno lavorato nella sua realizzazione. Si e' dichiarata felice perche' il festival da anni riesce ad essere diverso e riconoscibile in ogni sua edizione. Cosi' l'anno prossimo il paese d'onore del festival dovrebbe essere la Croazia, in vista della sua adesione all'UE. Il festival si svolge dal 19 al 28 ottobre, mentre la proiezione del film „Parata“ di Srdan Dragojevic e' programmata per il martedi' 23 ottobre presso la Casa del cinema, alle ore 22.00. L'intero programma e' consultabile sul sito www.medfilmfestival.org.

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