Nella sala congressuale del Pontificio Collegio Croato di San Girolamo, l'Associazione Croato-Italiana di Roma, in collaborazione con la casa editrice italiana Postcart di Claudio Corrivetti, ha presentato il libro di fotografia „Zara 1991, guerra all'improvviso dell'autore croato Robert Marnika. Robert Marnika e' nato a Zara nel 1966, all'inizio degli anni ottanta diventa collaboratore delle diverse riviste e quotidiani in Dalmazia e nel 1993 si trasferisce in Italia, a Bologna, dove lavora intensamente e insegna come docente in varie scuole di fotografia.
Il libro rappresenta la retrospettiva delle vicende di guerra in Croazia (1991-1995) e per l'autore, come lui stesso afferma, rappresenta „l'analisi della propria memoria“. Probabilmente, il libro e' solo un segmento dell'implacabile bisogno di rinnovarsi, forse proprio attraverso il ricordo „dell'orribile e innaspettato“ quanto ha segnato per sempre la vita dell'autore e quanto lui, con l'aiuto dell'arte, cerca di elaborare. Il libro e' un forte documento delle storia croata recente; le bombe su Zara, la Scuola di musica sotto le granate, nuvole di polvere da sparo – dolorose fondamenta sulle quali e' stato costruito il sovrano stato di Croazia. Durante la serata sono state proiettate anche alcune immagini dal libro. Con il suo documentario „Zara in guerra e in pace“ il regista Miljenko Dujela, originario di Zara, ha dato il contributo alla prezentazione. Il modratore e il presentatore dell'evento e' stato Mirko šikic, Presidente dell'Associazione Croato-Italiana a Roma. In rappresentanza dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma, alla presentazione ha presenziato Mirjana Matanic, Primo Segretario.
Nella sala congressuale del Pontificio Collegio Croato di San Girolamo, l'Associazione Croato-Italiana di Roma, in collaborazione con la casa editrice italiana Postcart di Claudio Corrivetti, ha presentato il libro di fotografia „Zara 1991, guerra all'improvviso dell'autore croato Robert Marnika. Robert Marnika e' nato a Zara nel 1966, all'inizio degli anni ottanta diventa collaboratore delle diverse riviste e quotidiani in Dalmazia e nel 1993 si trasferisce in Italia, a Bologna, dove lavora intensamente e insegna come docente in varie scuole di fotografia.
Il libro rappresenta la retrospettiva delle vicende di guerra in Croazia (1991-1995) e per l'autore, come lui stesso afferma, rappresenta „l'analisi della propria memoria“. Probabilmente, il libro e' solo un segmento dell'implacabile bisogno di rinnovarsi, forse proprio attraverso il ricordo „dell'orribile e innaspettato“ quanto ha segnato per sempre la vita dell'autore e quanto lui, con l'aiuto dell'arte, cerca di elaborare. Il libro e' un forte documento delle storia croata recente; le bombe su Zara, la Scuola di musica sotto le granate, nuvole di polvere da sparo – dolorose fondamenta sulle quali e' stato costruito il sovrano stato di Croazia. Durante la serata sono state proiettate anche alcune immagini dal libro. Con il suo documentario „Zara in guerra e in pace“ il regista Miljenko Dujela, originario di Zara, ha dato il contributo alla prezentazione. Il modratore e il presentatore dell'evento e' stato Mirko šikic, Presidente dell'Associazione Croato-Italiana a Roma. In rappresentanza dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma, alla presentazione ha presenziato Mirjana Matanic, Primo Segretario.
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