In occasione del quinto anniversario del pontificato del Papa Benedetto XVI nell'Aula di Paolo VI al Vaticano il 29 aprile, sotto l'alto patrocinato del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano si e' tenuto il concerto di musica classica in esecuzione dell'Orchestra dei Giovani Italiani di Fiesole e sotto la direzione del Maestro Nicola Paszkowski. In quell'occasione, il Presidente Napolitano si e' rivolto al Papa Benedetto XVI con il discorso suggestivo e ricco di contenuto, nel quale ha tra le altre cose sottolineato che i tempi nei quali viviamo sono particolarmente difficili e che la societa' si e' trovata ad affrontare sfide molto complesse, che si possono superare soltanto con gli sforzi comuni cercando i punti di riferimento nei valori umani essenziali e che lui, come Presidente della Repubblica si impegnera' al massimo per l'armonia nazionale e per la preservazione dei principali valori umani. Alla fine, Benedetto XVI ha ringraziato il Presidente Napolitano per il concerto con le parole: „Questo e' stato un'ulteriore segno di benevolenza del popolo italiano nei confronti del Papa. Le attuali condizioni sociali richiadono da tutti noi un'estremo impegno educativo per il benessere delle nuove generazioni.“ Le espressioni di importante contenuto da parte del capo spirituale e popolare in questo momento assumono particolare importanza. La Santa Sede e' gravemente colpita dai dibattiti su scala mondiale sugli scandali delle strutture ecclesiastiche, ma comunque „vi e' forte volonta' di continuare a ricercare la verita'“, ha detto il Papa.
In occasione del quinto anniversario del pontificato del Papa Benedetto XVI nell'Aula di Paolo VI al Vaticano il 29 aprile, sotto l'alto patrocinato del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano si e' tenuto il concerto di musica classica in esecuzione dell'Orchestra dei Giovani Italiani di Fiesole e sotto la direzione del Maestro Nicola Paszkowski. In quell'occasione, il Presidente Napolitano si e' rivolto al Papa Benedetto XVI con il discorso suggestivo e ricco di contenuto, nel quale ha tra le altre cose sottolineato che i tempi nei quali viviamo sono particolarmente difficili e che la societa' si e' trovata ad affrontare sfide molto complesse, che si possono superare soltanto con gli sforzi comuni cercando i punti di riferimento nei valori umani essenziali e che lui, come Presidente della Repubblica si impegnera' al massimo per l'armonia nazionale e per la preservazione dei principali valori umani. Alla fine, Benedetto XVI ha ringraziato il Presidente Napolitano per il concerto con le parole: „Questo e' stato un'ulteriore segno di benevolenza del popolo italiano nei confronti del Papa. Le attuali condizioni sociali richiadono da tutti noi un'estremo impegno educativo per il benessere delle nuove generazioni.“ Le espressioni di importante contenuto da parte del capo spirituale e popolare in questo momento assumono particolare importanza. La Santa Sede e' gravemente colpita dai dibattiti su scala mondiale sugli scandali delle strutture ecclesiastiche, ma comunque „vi e' forte volonta' di continuare a ricercare la verita'“, ha detto il Papa.
I presenti, le piu' alte cariche dello stato e i membri del Corpo Diplomatico accreditati presso la Repubblica Italiana e presso la Santa Sede, hanno potuto ascoltare un bellissimo concerto dal programma della IV simfonia di Beethoven, della III Simfonia cosiddetta „di Praga“ di Mozart, e della III Simfonia in Re maggiore del compositore milanese Giovanni Battista Sammartini.
In rappresentanza dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma, al concerto ha presenziato Mirjana Matanic, Primo Segretario.
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