Nella sede dell'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) a Roma si e' tenuta la 31^ riunione della Commissione Generale per la Pesca del Mediterraneo dal 9 al 12 gennaio 2007. La delegazione croata era cosi' composta: Dr.Sc. Ivan Katavic, capo delegazione, Assistente del Ministro al Ministero dell'Agricoltura, delle Foreste e delle Risorse Idriche, Mr.Sc. Kristian Turkalj, Capo Dipartimento per le Istituzioni e Politiche dell'UE al Ministero degli Affari Esteri, Neda Skakelja, Consulente autonomo e punto di riferimento della Commissione Scientifica e Consiliare (SAC) – Commissione Generale per la Pesca del Mediterraneo (GFMC) per la Croazia e Nedo Vrgoc, scienziato dell'Istituto per l'Oceanografia e per la Pesca di Spalato.
Nella sede dell'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) a Roma si e' tenuta la 31^ riunione della Commissione Generale per la Pesca del Mediterraneo dal 9 al 12 gennaio 2007. La delegazione croata era cosi' composta: Dr.Sc. Ivan Katavic, capo delegazione, Assistente del Ministro al Ministero dell'Agricoltura, delle Foreste e delle Risorse Idriche, Mr.Sc. Kristian Turkalj, Capo Dipartimento per le Istituzioni e Politiche dell'UE al Ministero degli Affari Esteri, Neda Skakelja, Consulente autonomo e punto di riferimento della Commissione Scientifica e Consiliare (SAC) – Commissione Generale per la Pesca del Mediterraneo (GFMC) per la Croazia e Nedo Vrgoc, scienziato dell'Istituto per l'Oceanografia e per la Pesca di Spalato.
I temi dell'Assemblea della Commissione hanno compreso le questioni della gestione di specie fondaline e delle riserve ittiche nel Mediterraneo, e le questioni relative allo sviluppo dell'attivita' di acquacoltura. Particolare attenzione e' stata dedicata alle modifiche del regolamento del lavoro della Commissione, vista l'entrata in vigore del modificato Statuto della Commissione, in base al quale la Commissione diventa l'organo con il proprio bilancio. Fino al 2003 la Commissione aveva lo status di Consiglio e rappresentava l'esclusivo organo della FAO. Dal 2004, con la ratifica da parte dei due terzi dei suoi membri, la Commissione e' diventata un'organo autonomo. Il regolamento modificato del lavoro riflette i cambiamenti e rende piu' efficace il lavoro della Commissione e dei suoi organi. In seguito al dibattito, la Commissione ha adottato alcune risoluzioni, le quali prevedono la graduale introduzione di mecchanismi della raccolta di dati sulla pesca nei paesi membri, ed e' stato tenuto anche il primo incontro del Comitato per il monitoraggio dell'osservanza delle risoluzioni e dei suggerimenti della Commissione (COC). Il Dr. Ivan Katavic, il quale e' al contempo il Vice Presidente della Commissione, ha in particolare sottolineato l'importanza delle buone fondamenta scientifiche in base alle quali la Commissione puo' trarre le proprie conclusioni, ed ha sottolineato l'importanza della chiara definizione delle attivita' della Commissione e del ruolo futuro dell'acquacoltura nell'intera produzione nel Mediterraneo. La Commissione ha altrettanto adottato anche una serie di suggerimenti alla Commissione Scientifica e Consiliare (SAC), che si occupa dell'orientamento del lavoro scientifico nell'anno in corso. In questa occasione, il Dr. Katavic ha visitato l'Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma, dove e' stata tenuta una riunione di lavoro.
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