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Il 23 novembre u.s. in anteprima di Natale nella basilica di Santa Maria del Popolo e stata inaugurata la 32o edizione della „Mostra 100 Presepi“. Sono 170 le riproduzioni artistiche, sia scultoree che pittoriche, della Nativita di Gesu a Betlemme, tutte inedite, di cui 25 provenienti da tutti i continenti. Tra le riproduzioni esposte due sono dalla Croazia, una di Mario Braškic di Spalato e l'altra di Ignac Horvat di Zagabria. La cerimonia e stata aperta da Mons. Ernesto Mandara, vescovo ausiliare per il Settore Centro di Roma in presenza di una rappresentanza del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede e in Italia, di autorita civili ed ecclesiastiche e di un folto pubblico, che ha salutato con aplausi i 20 bambini piccoli, interpreti del tradizionale „presepe vivente“. Quest'anno, per la prima volta, la cerimonia di inaugurazione e stata accompagnata dal coro degli studenti del Pontificio Collegio Croato di San Girolamo che hanno cantato le popolari canzoni natalizie croate ed italiane. La „Mostra 100 Presepi“ sara allestita come tutti gli anni nelle Sale del Bramante adiacenti alla basilica in Piazza del Popolo a Roma. La mostra rimarra aperta dal 23 novembre 2007 al 7 gennaio 2008. In rappresentanza dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia in Italia alla cerimonia ha preso parte il consigliere per gli affari politici Mirko šikic.

Il 23 novembre u.s. in anteprima di Natale nella basilica di Santa Maria del Popolo e stata inaugurata la 32o edizione della „Mostra 100 Presepi“. Sono 170 le riproduzioni artistiche, sia scultoree che pittoriche, della Nativita di Gesu a Betlemme, tutte inedite, di cui 25 provenienti da tutti i continenti. Tra le riproduzioni esposte due sono dalla Croazia, una di Mario Braškic di Spalato e l'altra di Ignac Horvat di Zagabria. La cerimonia e stata aperta da Mons. Ernesto Mandara, vescovo ausiliare per il Settore Centro di Roma in presenza di una rappresentanza del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede e in Italia, di autorita civili ed ecclesiastiche e di un folto pubblico, che ha salutato con aplausi i 20 bambini piccoli, interpreti del tradizionale „presepe vivente“. Quest'anno, per la prima volta, la cerimonia di inaugurazione e stata accompagnata dal coro degli studenti del Pontificio Collegio Croato di San Girolamo che hanno cantato le popolari canzoni natalizie croate ed italiane. La „Mostra 100 Presepi“ sara allestita come tutti gli anni nelle Sale del Bramante adiacenti alla basilica in Piazza del Popolo a Roma. La mostra rimarra aperta dal 23 novembre 2007 al 7 gennaio 2008. In rappresentanza dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia in Italia alla cerimonia ha preso parte il consigliere per gli affari politici Mirko šikic. Questa e la settima volta di seguito che il sig. Mario Braškic partecipa alla „Mostra 100 Presepi“ a Roma. Prima di aderire alla mostra il nostro artista spalatino si e fatto notare con le sue creazioni natalizie nella chiesa nazionale di S. Girolamo dei Croati dove piu volte allestiva la rappresenazione della nascita di Gesu. Mario Braškic e membro regolare dell'associazione romana „Amici del Presepe“, che nel suo museo espone la mostra permanente dei presepi che ospita anche un modello di Braškic. Nella creazione dei suoi scenari natalizi Braškic si ispira ai testi evangelici incorporando felicemente le sue figure nell'ambiente dei monumenti sacri e simbolici croati, sia quelli storici che di quotidianita contemporanea. Il suo presepe e collocato quasi sempre nell' ambiente della sua citta, Spalato, della Dalmazia e della Croazia. Braškic e riconoscibile per i tipici ambienti croati nei quali colloca le sua figure e per gli abiti folcloristici con i quali li veste. Anche quando i suoi presepi hanno un messaggio universale nel mosaico delle sua scenografia natalizia c'e sempre qualche detaglio nazionale croato che riccorda il visitatore la terra da cui l'artista proviene. Braškic e un'attento osservatore delle tematiche ecclesiastiche contemporanee alle quali si ispira nella creazione dei suoi presepi. Così, il tema a cui si e ispirato quest'anno e l'ecumenismo che l'attuale pontefice Benedetto XVI vuole fortemente promuovere. Perciò, ilBambino Gesu quest'anno non nasce nella stalla di Betlemme, ma tra le due cattedrali, quella cattolica di Zagabria e quella ortodossa di Mosca, simboli di due Chiese separate.

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