ICCROM FORUM A CATANIA

Nell'organizzazione dell'ICCROM, l'organizzazione intergovernativa per la tutela e la preservazione del patrimonio culturale mondiale e in collaborazione con l'Assessorato per i beni culturali e naturali della Regione Sicilia, con la Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco e con la Fondazione „Banco di Sicilia“, all'Universita' di Catania dal 13 al 15 settembre si e' tenuto il „Forum Internazionale 2007“ dedicato ad uno dei cruciali temi nella preservazione e tutela del patrimonio culturale mondiale sia mobile che immobile, ovvero al rapporto tra il processo della privatizzazione e l'eredita' monumentale.

Nell'organizzazione dell'ICCROM, l'organizzazione intergovernativa per la tutela e la preservazione del patrimonio culturale mondiale e in collaborazione con l'Assessorato per i beni culturali e naturali della Regione Sicilia, con la Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco e con la Fondazione „Banco di Sicilia“, all'Universita' di Catania dal 13 al 15 settembre si e' tenuto il „Forum Internazionale 2007“ dedicato ad uno dei cruciali temi nella preservazione e tutela del patrimonio culturale mondiale sia mobile che immobile, ovvero al rapporto tra il processo della privatizzazione e l'eredita' monumentale. Gli ultimi decenni contrassegnati dal processo di globalizzazione e dallo sviluppo di diverse politiche nazionali nei confronti della cultura, hanno imposto quale domanda il rapporto, spesso conflittuale, tra il settore pubblico responsabile per la tutela e la preservazione del patrimonio culturale, e il settore privato il cui contributo finanziario alla conservazione dei beni culturali puo' essere significativo, ma il cui concetto dell'uso ed utilizzo del patrimonio culturale tende a porre l'accento sulla sua rilevanza utilitaria. Dell'importanza della questione testimonia il fatto che il Forum Internazionale dell'ICCROM per la prima volta sia stato organizzato fuori Roma, dove ha la sua sede permanente, e che al convegno abbiano partecipato rappresentanti dei paesi, membri dell'ICCROM e dell'UNESCO, di tutti i continenti. Al nome del Governo e del Ministro della Cultura della Repubblica di Croazia al convegno di Catania ha partecipato l'Ambasciatore della Repubblica di Croazia a Roma Tomislav Vidoševic, il quale si e' rivolto ai partecipanti con le parole scelte per l'occasione. L'Ambasciatore Vidoševic ha tra l'altro sottolineato la particolarmente fruttuosa ed intensa cooperazione della Croazia con l'ICCROM nel settore della tutela e la conservazione dei beni culturali, nonche' nello scambio di progetti e nella formazione di esperti, quanto in particolare viene confermato dal sostegno dell'ICCROM in occasione del restauro e della revitalizzazione del patrimonio culturale croato, che veniva distrutto durante la Guerra per la difesa della Patria. Nella stessa occasione, l'Ambasciatore Vidoševic ha trasmesso l'invito al Direttore Generale dell'ICCROM Mounir Bouchenaki, il quale si e' sempre dimostrato amico della Croazia, di visitare il nostro paese in occasione dell'imminente inaugurazione del Museo Archeologico di Osijek.

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