In occasione della Festa Nazionale della Repubblica di Croazia, nell'organizzazione dell'Associazione Croato-Italiana, il 28 maggio si e' tenuta la cena di gala. Al ristorante dell'albergo „Domus“ in Via Tuscolana, al fine di trascorrere insieme una piacevole serata si sono riuniti circa 80 membri dell'Associazione, Croati che vivono e lavorano a Roma e i loro amici e simpatizzanti italiani. I Croati e i loro amici sono stati onorati anche dalla presenza dell'Ambasciatore della Repubblica di Croazia nella Repubblica Italiana, Tomislav Vidoševic.
L'incontro e' stato aperto dal Presidente dell'Associazione Dr. Mirko šikic. All'inizio del suo saluto, lui ha invitato i presenti di rendere noore con un minuti di silenzio a due membri dell'Associazione scomparsi quest'anno, Dr. Mario Caristo, gia' Presidente della Corte di Cassazione della Repubblica Italiana e Presidente Onorario dell'Associazione Croato-Italiana di Roma, instancabile difensore della Croazia ai empi della Guerra per la difesa della Patria e Ivica Krilic, uno dei primi organizzatori della raccolta di aiuti umanitari a Roma durante l'aggressione armata alla Patria. Il Presidente šikic ha poi, partendo dall'Ambasciatore, salutato gli ospiti di spicco tra i quali la rappresentante dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia presso la Santa Sede Ines šprem, Mons. Milan Simcic, alto funzionario del Vaticano in pensione, la Prof.Dr. Simona Sandric-Gotovac, i precedenti Presidenti dell'Associazione (Vera Jazvic, Luka Krilic e Desa Blaslov Dujela), i rappresentanti della minoranza croata dalla Regione Molise e numerosi ospiti, ringraziando i piu' attivi membri dell'Associazione per l'organizzazione dell'incontro, in particolare il Segretario dell'Associazione, Dragica Hadrovic.
Ha ringraziato anche Desa Dujela la quale insieme al marito si ritira in pensione e torna in Croazia, del suo contributo all'Associazione. La signora Dujela ha parlato della sua lunga permanenza a Roma e delle attivita' che ha svolto nell'ambito dell'Associazione. In particolare ha sottolineato la buona cooperazione con l'Ambasciata e con l'Ambasciatore nella serie di attivita' di successo nell'anno scorso, nelle quali ha continuato lei stessa a partecipare nel peridodo in cui la presidenza dell'Associazione e' stata assunta dal Dr. Mirko šikic caratterizzata dall'importante incremento di iniziative di qualita', tra le quali l'incontro di questa sera.
In occasione della Festa Nazionale della Repubblica di Croazia, nell'organizzazione dell'Associazione Croato-Italiana, il 28 maggio si e' tenuta la cena di gala. Al ristorante dell'albergo „Domus“ in Via Tuscolana, al fine di trascorrere insieme una piacevole serata si sono riuniti circa 80 membri dell'Associazione, Croati che vivono e lavorano a Roma e i loro amici e simpatizzanti italiani. I Croati e i loro amici sono stati onorati anche dalla presenza dell'Ambasciatore della Repubblica di Croazia nella Repubblica Italiana, Tomislav Vidoševic.
L'incontro e' stato aperto dal Presidente dell'Associazione Dr. Mirko šikic. All'inizio del suo saluto, lui ha invitato i presenti di rendere noore con un minuti di silenzio a due membri dell'Associazione scomparsi quest'anno, Dr. Mario Caristo, gia' Presidente della Corte di Cassazione della Repubblica Italiana e Presidente Onorario dell'Associazione Croato-Italiana di Roma, instancabile difensore della Croazia ai empi della Guerra per la difesa della Patria e Ivica Krilic, uno dei primi organizzatori della raccolta di aiuti umanitari a Roma durante l'aggressione armata alla Patria. Il Presidente šikic ha poi, partendo dall'Ambasciatore, salutato gli ospiti di spicco tra i quali la rappresentante dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia presso la Santa Sede Ines šprem, Mons. Milan Simcic, alto funzionario del Vaticano in pensione, la Prof.Dr. Simona Sandric-Gotovac, i precedenti Presidenti dell'Associazione (Vera Jazvic, Luka Krilic e Desa Blaslov Dujela), i rappresentanti della minoranza croata dalla Regione Molise e numerosi ospiti, ringraziando i piu' attivi membri dell'Associazione per l'organizzazione dell'incontro, in particolare il Segretario dell'Associazione, Dragica Hadrovic.
Ha ringraziato anche Desa Dujela la quale insieme al marito si ritira in pensione e torna in Croazia, del suo contributo all'Associazione. La signora Dujela ha parlato della sua lunga permanenza a Roma e delle attivita' che ha svolto nell'ambito dell'Associazione. In particolare ha sottolineato la buona cooperazione con l'Ambasciata e con l'Ambasciatore nella serie di attivita' di successo nell'anno scorso, nelle quali ha continuato lei stessa a partecipare nel peridodo in cui la presidenza dell'Associazione e' stata assunta dal Dr. Mirko šikic caratterizzata dall'importante incremento di iniziative di qualita', tra le quali l'incontro di questa sera.
Palesemente soddisfatto dall'adesione dei Croati e dei loro amici italiani all'incontro che contribuisce all'unione, l'Ambasciatore ha espresso la speranza che gli incontri come questo possano diventare tradizione, sottolineando il pieno sostegno che l'Ambasciata offre e continuera' ad offrire a tali iniziative, quanto in definitiva rappresenta prezioso contributo allo sviluppo dei rapporti croato-italiani in costante ascesa. Ha invitato al miglior coordinamento possibile tra le istituzioni croate nella Repubblica Italiana, l'Ambasciata, i Consolati Generali, i Consolati con i consoli onorari a capo, l'Ente per il Turismo Croato, Croatia Airlines, Jadrolinija, le agenzie di viaggio, i soggetti economici presenti in Italia, nonche' alla cooperazione con la Federazione delle comunita' croate in Italia, con tutte le associazioni esistenti, e con le Scuole Integrative Croate. Come anche il Dr. šikic, l'Ambasciatore ha augurato il felice ritorno a casa a Desa Dujela e al consorte, nella convinzione in un loro permanente contatto con l'Associazione.
Verso la fine della cena, e' stata organizzata la lotteria con una quarantina di premi, tra i quali i piu' importanti sono stati i biglietti per viaggiare con i nostri sponsor: Croatia Airlines sulla tratta Roma-Zagabria-Roma, e il biglietto per il traghetto della Jadrolinija sulla tratta Ancona-Zara (o Spalato)-Ancona.
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