COROT E MONET ITA

L'Ambasciatore Tomislav Vidoševic con la Consorte, e Mirjana Matanic, Primo Segretario, il 6 marzo hanno presenziato all'inaugurazione della mostra „La Sinfonia della Natura da Corot a Monet) allestita nel prestigioso spazio espositivo del Complesso del Vittoriano. La mostra e' stata organizzata sotto l'Alto Patrocinato del Presidente della Repubblica Italiana e del Ministero della Cultura, ed e' la prima volta che il Complesso del Vittoriano ospita cosi' ampio e profondo, quasi analiticamente elaborato innovativo processo di evoluzione del paesaggio della pittura francese del XVIII secolo. La mostra si apre con due opere in contrasto: da una parte il fascinante „Sguardo su Capri“ di Harpignies e dall'altra l'opera di Paul Guigou „La Durance a Cadenet“ con le quali si vuole richiamare l'attenzione sul nuovo approccio artistico della scuola di Barbizon, che gradualmente sostituisce i luoghi spettacolari con i paesaggi semplici, creando composizioni che sempre meno riproducono fedelmente i paesaggi. Alla scuola di Barbizon appartengono artisti come Corot, Rousseau, Diaz de la Pena, Dupre' e Daubigny i quali all'inizio degli anni trenta del XVIII secolo si trasferiscono proprio a Barbizon, zona della foresta di Fontainebleau vicino a Parigi.

L'Ambasciatore Tomislav Vidoševic con la Consorte, e Mirjana Matanic, Primo Segretario, il 6 marzo hanno presenziato all'inaugurazione della mostra „La Sinfonia della Natura da Corot a Monet) allestita nel prestigioso spazio espositivo del Complesso del Vittoriano. La mostra e' stata organizzata sotto l'Alto Patrocinato del Presidente della Repubblica Italiana e del Ministero della Cultura, ed e' la prima volta che il Complesso del Vittoriano ospita cosi' ampio e profondo, quasi analiticamente elaborato innovativo processo di evoluzione del paesaggio della pittura francese del XVIII secolo. La mostra si apre con due opere in contrasto: da una parte il fascinante „Sguardo su Capri“ di Harpignies e dall'altra l'opera di Paul Guigou „La Durance a Cadenet“ con le quali si vuole richiamare l'attenzione sul nuovo approccio artistico della scuola di Barbizon, che gradualmente sostituisce i luoghi spettacolari con i paesaggi semplici, creando composizioni che sempre meno riproducono fedelmente i paesaggi. Alla scuola di Barbizon appartengono artisti come Corot, Rousseau, Diaz de la Pena, Dupre' e Daubigny i quali all'inizio degli anni trenta del XVIII secolo si trasferiscono proprio a Barbizon, zona della foresta di Fontainebleau vicino a Parigi. L'impressionismo va oltre: i pittori fermano il momento trasferendolo sulla tela, si tratta del momento storico nel quale l'industrializzazione cambia velocemente le mode del momento. I pittori Monet, Pissarro, Sisley e altri potenziano in massima misura l'innovazione e minimizzano il conservatismo degli artisti di Barbizon. La mostra „La Sinfonia della Natura“ e' il proseguito del ciclo delle mostre dei grandi maestri di pittura che vengono allestite nel Complesso di Vittoriano. Ricordiamo che alla cerimonia di inaugurazione della mostra di grande successo dell'anno scorso „Giotto e il Quattrocento“ su invito del Ministro della Cultura italiano Sandro Bondi come ospiti d'onore hanno presenziato il Presidente del Governo e il Ministro della Cultura della Repubblica di Croazia.

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