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In occasione delle celebrazioni della Festa di Natale l'ambasciatore croato a Roma, Tomislav Vidoševic con la famiglia ha assistito alla solenne Messa di mezzanotte nella basilica di San Pietro, nonché alla messa diurna nel giorno di Natale nella Piazza di San Pietro e alla tradizionale benedizione che il Santo Padre Benedetto XVI ha impartito all' Urbi et orbi. «Gesu e venuto al mondo per indicarci la via della pace. Si e manifestato non soltanto ad alcuni ma a tutti. Poca gente lo ha visto e incontrato a Bethlemme, ma lui e venuto per tutti: Ebrei, pagani, ricchi e poveri, credenti e non credenti», ha sottolineato papa Benedetto XVI il 25 dicembre nel suo messaggio prima della solenne benedizione Urbi et orbi dalla loggia centrale della basilica vaticana pronunciando gli auguri natalizi in 64 lingue diverse, tra cui anche in croato. Il messaggio natalizio papale ha trasmesso in diretta circa 150 stazioni televisive tra cui anche Radio-televisione croata (HRT).

In occasione delle celebrazioni della Festa di Natale l'ambasciatore croato a Roma, Tomislav Vidoševic con la famiglia ha assistito alla solenne Messa di mezzanotte nella basilica di San Pietro, nonché alla messa diurna nel giorno di Natale nella Piazza di San Pietro e alla tradizionale benedizione che il Santo Padre Benedetto XVI ha impartito all' Urbi et orbi. «Gesu e venuto al mondo per indicarci la via della pace. Si e manifestato non soltanto ad alcuni ma a tutti. Poca gente lo ha visto e incontrato a Bethlemme, ma lui e venuto per tutti: Ebrei, pagani, ricchi e poveri, credenti e non credenti», ha sottolineato papa Benedetto XVI il 25 dicembre nel suo messaggio prima della solenne benedizione Urbi et orbi dalla loggia centrale della basilica vaticana pronunciando gli auguri natalizi in 64 lingue diverse, tra cui anche in croato. Il messaggio natalizio papale ha trasmesso in diretta circa 150 stazioni televisive tra cui anche Radio-televisione croata (HRT). Nel suo messaggio di Natale, il papa Benedetto XVI ha espresso la speranza e preghiera affinché tutti i popoli sentino la potenza della grazia del Salvatore, popoli che ancora vivono nelle tenebre e nell'ombra della morte. Della luce divina di Bethlemme ha bisogno in primo luogo la Terra Santa, dove gli orizzonti si fanno di nuovo tumultuosi sia per popolo di Israele che per quello Palestinese. Una simile situazione si trova in Libano e Vicino Oriente in genere. Il Papa nel suo messaggio si e ricordato anche di altri focolai di crisi nel mondo dove la popolazione subisce il giogo della crisi politica e sociale che si inasprisce sempre di piu, come a Zimbabve, a Congo, nel Dafur in Sudan e nella Somalia. Occorre che la luce di Bethleme illumini e incoraggi tutti gli uomini di buona volonta, affinché nello spirito di vera solidarieta intraprendano tutto il possibile per far rispettare i diritti e la dignita dell'uomo, ha sottolineato il Papa. La Messa di mezzanotte e quella serale nel giorno di Natale, ambedue presiedute dal rettore del Collegio di San Girolamo, mons. Jure Bogdan, e stata celebrata in lingua croata anche nella chiesa nazionale croata di San Girolamo. Cosi, i credenti della comunita croata di Roma, come ormai fanno tutti gli anni, hanno festeggiato la nascita del Signore cantando le bellissime canzoni natalizie croate. In rappresentanza dell'Ambasciata croata a Roma alle celebrazioni natalizie ha assistito Mirko šikic, consigliere politico.

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