Domenica 1 maggio il Santo Padre Benedetto XVI in occasione della magnifica celebrazione eucaristica davanti alla Basilica in Piazza San Pietro ha proclamato beato il suo predecessore Giovanni Paolo II. Si tratta del primo caso nella storia pontificia in cui un papa abbia proclamato beato il suo immediato predecessore.
Insieme ad un milione e mezzo di pellegrini da tutto il mondo, alla beatificazione ha presenziato anche il Presidente del Governo croato, Jadranka Kosor con la delegazione, nella quale vi era anche il Ministro della Cultura, Jasen Mesic.
Karol Woytila, Santo Padre Giovanni Paolo II ha un posto particolare nella storia croata, come Papa nel corso del cui pontificato la Santa Sede, contrariamente alle sue usanze, e' stata tra i primi Stati dell'UE e del mondo a riconoscere sul piano internazionale la Repubblica di Croazia. Come guida della Chiesa Cattolica romana e come pellegrino, Giovanni Paolo II ha visitato la Croazia tre volte, nel 1994, nel 1998 e nel 2003, rappresentando quest'ultimo il suo centesimo viaggio all'estero, al di fuori da Roma e Italia.
In occasione del breve incontro con il Santo Padre Benedetto XVI, la Presidente del Governo croato ha nuovamente sottolineato con quanta gioia il popolo croato aspetta la sua prima visita in qualita' di Santo Padre, all'inizio di giugno a Zagabria e in Croazia, perlopiu' in un momento politico cosi' importante, del processo della conclusione dei negoziati sulla piena adesione della Repubblica di Croazia all'Unione Europea.
Alla celebrazione eucaristica ha presenziato anche l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic con la consorte.
Domenica 1 maggio il Santo Padre Benedetto XVI in occasione della magnifica celebrazione eucaristica davanti alla Basilica in Piazza San Pietro ha proclamato beato il suo predecessore Giovanni Paolo II. Si tratta del primo caso nella storia pontificia in cui un papa abbia proclamato beato il suo immediato predecessore.
Insieme ad un milione e mezzo di pellegrini da tutto il mondo, alla beatificazione ha presenziato anche il Presidente del Governo croato, Jadranka Kosor con la delegazione, nella quale vi era anche il Ministro della Cultura, Jasen Mesic.
Karol Woytila, Santo Padre Giovanni Paolo II ha un posto particolare nella storia croata, come Papa nel corso del cui pontificato la Santa Sede, contrariamente alle sue usanze, e' stata tra i primi Stati dell'UE e del mondo a riconoscere sul piano internazionale la Repubblica di Croazia. Come guida della Chiesa Cattolica romana e come pellegrino, Giovanni Paolo II ha visitato la Croazia tre volte, nel 1994, nel 1998 e nel 2003, rappresentando quest'ultimo il suo centesimo viaggio all'estero, al di fuori da Roma e Italia.
In occasione del breve incontro con il Santo Padre Benedetto XVI, la Presidente del Governo croato ha nuovamente sottolineato con quanta gioia il popolo croato aspetta la sua prima visita in qualita' di Santo Padre, all'inizio di giugno a Zagabria e in Croazia, perlopiu' in un momento politico cosi' importante, del processo della conclusione dei negoziati sulla piena adesione della Repubblica di Croazia all'Unione Europea.
Alla celebrazione eucaristica ha presenziato anche l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic con la consorte.
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