Alla Facolta' di Architettura di Pescara il 26 maggio si e' tenuto il Convegno „L'identita' trans-adriatica“, con il quale e' iniziata una serie di incontri e seminari nell'ambito del programma di cooperazione interuniversitaria internazionale che vede come partecipanti sei facolta' di architettura: tre facolta' italiane (di Pescara, Ascoli Piceno e Ferrara, insieme ad altre tre facolta', della Slovenia (Lubiana), Croazia (Zagabria) e Grecia (Patras). Il promotore e coordinatore di questo programma di cooperazione e l'organizzatore di questo primo evento, che si svolgera' dal 25 al 30 maggio, e' la Facolta' di Architettura di Pescara, in collaborazione con il Comune di Pescara.
L'obiettivo del programma e' intensificare la cooperazione culturale, scientifica e didattica tra le facolta' di architettura dei paesi situati sulle sponde dell'Adriatico e la realizzazione dei progetti concreti coinvolgendo le istituzioni al livello locale e nazionale, insieme al settore imprenditoriale. Il programma si basa sulla consapevolezza dell'esistenza dei legami e rapporti tra le due sponde che risalgono ai tempi antichi, e sulle affinita' archeologiche, urbanistiche ed archeologiche che ne derivano e che costituiscono un ampio campo nell'ambito del quale possono essere sviluppati progetti di cooperazione multilaterale. I temi affrontati saranno la trasformazione del paesaggio, la progettazione sostenibile degli insediamenti, il recupero della aree dismesse, la conservazione attiva dei centri storici e il restauro dei monumenti. Come sfondo teorico comune di questo programma e' stato assunto il riconoscimento del valore del contesto, quale luogo del progetto, inteso non solo nel senso fisico, ma anche nel senso culturale, sociale ed economico.
Alla Facolta' di Architettura di Pescara il 26 maggio si e' tenuto il Convegno „L'identita' trans-adriatica“, con il quale e' iniziata una serie di incontri e seminari nell'ambito del programma di cooperazione interuniversitaria internazionale che vede come partecipanti sei facolta' di architettura: tre facolta' italiane (di Pescara, Ascoli Piceno e Ferrara, insieme ad altre tre facolta', della Slovenia (Lubiana), Croazia (Zagabria) e Grecia (Patras). Il promotore e coordinatore di questo programma di cooperazione e l'organizzatore di questo primo evento, che si svolgera' dal 25 al 30 maggio, e' la Facolta' di Architettura di Pescara, in collaborazione con il Comune di Pescara.
L'obiettivo del programma e' intensificare la cooperazione culturale, scientifica e didattica tra le facolta' di architettura dei paesi situati sulle sponde dell'Adriatico e la realizzazione dei progetti concreti coinvolgendo le istituzioni al livello locale e nazionale, insieme al settore imprenditoriale. Il programma si basa sulla consapevolezza dell'esistenza dei legami e rapporti tra le due sponde che risalgono ai tempi antichi, e sulle affinita' archeologiche, urbanistiche ed archeologiche che ne derivano e che costituiscono un ampio campo nell'ambito del quale possono essere sviluppati progetti di cooperazione multilaterale. I temi affrontati saranno la trasformazione del paesaggio, la progettazione sostenibile degli insediamenti, il recupero della aree dismesse, la conservazione attiva dei centri storici e il restauro dei monumenti. Come sfondo teorico comune di questo programma e' stato assunto il riconoscimento del valore del contesto, quale luogo del progetto, inteso non solo nel senso fisico, ma anche nel senso culturale, sociale ed economico.
Il convegno „L'identita' trans-adriatica“ e' stato concepito come un primo momento di riflessione sui temi connessi all'identita' trans-adriatica e come introduzione al seminario sulla progettazione a cui partecipano professori e studenti delle facolta' di architettura inseriti in questo programma di cooperazione.
Il convegno e' stato inaugurato dal Preside della Facolta' di Architettura di Pescara, prof. Alberto Clementi, e in seguito ai presenti si e' rivolto l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic, il quale ha sottolineato in modo particolare l'importanza di un ulteriore sviluppo della cooperazione regionale e universitaria e ha espresso il suo sostegno riguardante il fatto che uno dei primi progetti proposti coinvolgera' il retroterra di Pescara, la zona montuosa dell'Abruzzo colpita dal sisma dalle conseguenze tragiche in aprile di quest'anno. L'Ambasciatore ha inoltre sottolineato che questo programma si inserisce nell'atmosfera dell'amicizia e unita' piu' ampia, quella mediterranea, che tradizionalmente accompagna i giochi del Mediterraneo, la cui XVIo edizione iniziera' a breve proprio a Pescara. Il Vice-Sindaco di Pescara dott. Camillo D'Angelo ha ringraziato all'Ambasciatore per il suo sostegno a questo programma di cooperazione multilaterale, e in seguito ai presenti si sono rivolti il prof. Lorenzo Pignatti, che ha descritto piu' dettagliamente il programma e i progetti proposti, il prof. Giangiacomo D'Ardia, Direttore dell'IDEA, il prof. Predrag Matvejevic, con l'intervento sul tema „Adriatico-Mediterraneo-Europa“ e la prof.ssa Stevka šmitran con il suo contributo intitolato „Gli Uscocchi nella storia dell'Adriatico tra il XVI e il XVII secolo“.
Durante la sua visita a Pescara, l'Ambasciatore e' stato accompagnato dalla prof.ssa Dunja Kalodera.
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