ARCHI ALL''AMBASCIATA

In seguito all'incotro tenutosi tra tutti gli Ambasciatori dei paesi che si trovano sul territorio della ex Jugoslavia, e della Romania e Bulgaria, organizzato dal Consigliere nell'Uffico del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Bruno Archi in occasione della sua nomina quale Rappresentante Speciale del Presidente del Consiglio per i Balcani Occidenta il 15 ottobre 2006 presso la Residenza della Presidenza del Consiglio della Repubblica Italiana Villa Doria Pamphilj a Roma, all'Ambasciata della Repubblica di Croazia il 18 dicembre 2006 si e' tenuto l'incontro al quale hanno partecipato il Consigliere Bruno Archi, il suo collaboratore Federico Bega, uno dei cinque esperti dell'Unita' presieduta da Archi presso la Presidenza di Consiglio della Repubblica Italiana competente per l'attuazione della Legge italiana 84, l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic, e il Consigliere per gli Affari Commerciale Ivo Resic.

In seguito all'incotro tenutosi tra tutti gli Ambasciatori dei paesi che si trovano sul territorio della ex Jugoslavia, e della Romania e Bulgaria, organizzato dal Consigliere nell'Uffico del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Bruno Archi in occasione della sua nomina quale Rappresentante Speciale del Presidente del Consiglio per i Balcani Occidenta il 15 ottobre 2006 presso la Residenza della Presidenza del Consiglio della Repubblica Italiana Villa Doria Pamphilj a Roma, all'Ambasciata della Repubblica di Croazia il 18 dicembre 2006 si e' tenuto l'incontro al quale hanno partecipato il Consigliere Bruno Archi, il suo collaboratore Federico Bega, uno dei cinque esperti dell'Unita' presieduta da Archi presso la Presidenza di Consiglio della Repubblica Italiana competente per l'attuazione della Legge italiana 84, l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic, e il Consigliere per gli Affari Commerciale Ivo Resic. I partecipanti della riunione hanno discusso sulle possibilita' della cooperazione economica, in particolare per quanto riguarda il potenziamento degli investimenti italiani diretti nel settore produttivo croato, con l'obiettivo di una maggiore occupazione e con l'orientamento all'esportazione. Il tema dell'incontro era anche la possibilita' di lanciare i prodotti croati di qualita' sul mercato italiano. Con Bruno Archi e con il suo collaboratore sono state esaminate le possibilita' di cooperazione nei progetti basati sulla Legge italiana 84, con la quale l'Italia partecipa al processo di stabilizzazione e ricostruzione nei Balcani, attraverso le istituzioni e le agenzie rilevanti per la sua attuazione: ICE, Unioncamere, Confcommercio, Confindustria, e le agenzie di credito Finest e Simest. E' stata accordata anche l'intensificazione della cooperazione con la Camera di Commercio Croata e le Camere di Commercio delle Contee, e l'identificazione dei progetti concreti di cooperazione nel prossimo anno, in collaborazione con le banche Unicredit e Banca Intesa.

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