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NAPOLITANO U RH 5 ITAIl Vice Presidente del Governo e Ministro degli Affari Esteri e dell'Integrazione Europea Gordan Jandrokovic ha incontrato giovedi' 14 luglio 2011 il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana Franco Frattini, il quale si e' recato in Croazia a seguito del Presidente italiano Giorgio Napolitano in occasione della sua visita di stato nella Repubblica di Croazia. I Ministri hanno espresso la mutua soddisfazione per il nuovo incontro confermando gli ottimi rapporti bilaterali tra i due paesi. Cio' si evince in particolare dal lavoro del Comitato di Coordinazione dei Ministri il quale si riunira' nuovamente nella prima meta' di settembre. Altrettanto hanno espresso l'auspicio per l'ulteriore sviluppo della cooperazione economica bilaterale tra i due stati, innanzi tutto nel settore delle piccole e medie imprese. Il Ministro Jandrokovic ha ringraziato l'Italia e il Ministro Frattini personalmente per il forte e continuo sostegno alla Croazia nel corso del processo di integrazione europea e in particolare in occasione della recente conclusione dei negoziati di adesione. Ha sottolineato che attraverso l'adempimento dei criteri posti la Croazia abbia dimostrato di avere le capacita' necessarie, e che in tale direzione continueranno le sue attivita' sul percorso verso la piena adesione all'Unione. Il Ministro Frattini si e' congratulato con il Governo croato per i negoziati conclusi con successo e per tutte le riforme realizzate durante quel processo. 15.07.2011. | Press releases
NAPOLITANO U RH 6 ITASignor Presidente della Repubblica, Signor Presidente del Parlamento, Signori Membri del Governo, Onorevoli Deputati, Signore e Signori, E' un onore per me, e per l'Italia che rappresento, e un onore per me, vorrei aggiungere come parlamentare di lungo corso, prendere oggi la parola in quest'aula. In questa seduta plenaria del Parlamento della Repubblica di Croazia convergono felicemente piu motivi da celebrare insieme. Meno di un mese fa, il 25 giugno, la Croazia ha festeggiato i 20 anni dalla dichiarazione di indipendenza. Quest'anno l'Italia commemora il 150° anniversario dell'Unita nazionale ; lo abbiamo celebrato a Roma il 2 giugno, festa della Repubblica, con il Presidente Josipovic che ci ha onorato della sua presenza insieme con altri 80 Capi di Stato e di Governo ed esponenti delle Organizzazioni Internazionali che sono stato lieto di ospitare a Roma. Un anno fa, il 13 luglio 2010, a Trieste, Croazia, Italia e Slovenia hanno aperto una nuova pagina nella loro storia, nel segno della riconciliazione, lasciandosi alle spalle le tragiche ferite del passato, e nel segno di una fiduciosa visione del futuro. Quello che abbiamo chiamato lo "spirito di Trieste" e' irreversibile, torneremo ad esprimerlo anche in terra croata a Pola a settembre. Come Capi di Stato sinceramente uniti da stima reciproca in un dialogo fecondo, ci facciamo interpreti di una volonta e di una scelta di amicizia fra i popoli che si affacciano sull'Adriatico, contando sul consenso di tutti i nostri concittadini. Raccogliamo i sentimenti che animano le giovani generazioni - quelle che costruiranno il futuro della Croazia come dell'Italia. E' a loro che dobbiamo rivolgerci, e su di loro che facciamo affidamento.15.07.2011. | Press releases
NAPOLITANO U RH 7 ITA Egregio Presidente della Repubblica Italiana Napolitano, gentile signora Napolitano, eccellenze, cari ospiti, E un particolare piacere potervi salutare in occasione della Vostra visita di stato nella Repubblica di Croazia. Visita giunta peraltro in un momento particolarmente felice: 150 anni dall'unificazione dell'Italia, 20 anni dopo dal'indipendenza della Croazia. E forse il fatto ancora piu rilevante essa giunge dopo la conclusione delle trattative tra la Croazia e l'Unione Europea e prima della firma del Trattato di adesione. In tale contesto l'Italia si e dimostrata essere un buon vicino e un paese amico. Per questo la ringrazio di cuore. E certo che la Croazia sapra apprezzare la vostra amicizia e i rapporti di buon vicinato e che il particolare sentimento dell'Italia verso questo paese sara un esempio da seguire nei rapporti con i nostri vicini, quando essi si incammineranno sulla strada da noi gia percorsa. Per la Croazia lo stato italiano non e un vicino qualsiasi, non rappresenta soltanto il paese contermine. L'Italia e la culla della cultura dell'Occidente europeo in tutti i suoi aspetti, dal diritto al sistema bancario, dalla musica all'arte figurativa e alla letteratura. La cultura italiana in buona parte e anche la nostra cultura, e parte della nostra identita. 15.07.2011. | Press releases
NAPOLITANO U RH 8 ITASignor Presidente della Repubblica di Croazia e caro amico, Autorita, Signore e Signori, mia moglie ed io abbiamo accolto l'invito a venire in visita di Stato nella Repubblica di Croazia con grande gioia. Questa e una nazione che sentiamo vicina nella geografia, nella cultura, e aggiungo nel sentimento : per l'entusiasmo con cui si affaccia sulla scena europea. Lo pensavo prima di arrivare ; ne ho avuto testimonianza nella calorosa e amichevole accoglienza, così come nei fruttuosi colloqui che abbiamo avuto insieme questa mattina, e quelli con il Primo Ministro nel pomeriggio. Il legame bilaterale e forte e vivo ; le nostre politiche in Europa e nell'alleanza atlantica sono convergenti ; siamo impegnati insieme in Afghanistan; ci unisce l'interesse a fare dell'Adriatico un mare di prosperita e una via di comunicazione fra area mediterranea e Balcani. Festeggiamo insieme date e traguardi significativi per i nostri popoli: i 150 anni dell'Unita d'Italia ; i 20 anni di indipendenza della Croazia; la conclusione dei negoziati di adesione e l'indicazione della data entro la quale la Croazia diventera il 28° Paese membro dell'Unione Europea. Desidero ancora ringraziare il Presidente Josipovic per essere stato con noi in occasione delle celebrazioni del 2 giugno a Roma. Sono altrettanto lieto e orgoglioso di essere con voi oggi per celebrare lo storico traguardo europeo raggiunto dalla Croazia.15.07.2011. | Press releases
napolitano-udruge al quirinaleNella giornata di martedi' 12 luglio 2011, il Presidente Giorgio Napolitano ha ricevuto al Quirinale in visita di presentazione una delegazione della Federazione delle Comunita croate in Italia (FCCI) guidata dal presidente Damir Murkovic (Trieste), nella quale erano presenti i presidenti delle singole associazioni federate: Dubravka Colak (Padova), Paolina Ferrante (Molise), Luka Krilic (Segretario generale della FCCI), Mirko šikic (Roma), nonché mons. Jure Bogdan, Rettore del Pontificio Collegio croato di San Girolamo, e l'Ambasciatore croato in Italia, Tomislav Vidoševic. Il Presidente Murkovic, ha rilevato come questo primo incontro con il Presidente della Repubblica Italiana rappresenta un evento storico di particolare importanza per la minoranza croata in Italia. 12.07.2011. | Press releases
bl. marija petkovic proslava romaSabato 9 luglio, in occasione della festivita della beata Maria del Crocifisso Petkovic, l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic con la figlia Anamarija, su invito della Superiora generale delle Figlie di Misericordia dell'Ordine conventuale di S. Francesco a Roma, Suor Emila Barbaric, ha presenziato alla santa Messa in onore della Beata croata celebrata da Mons. Jure Bogdan, Rettore del Pontificio collegio croato e della chiesa di S. Girolamo a Roma. Nella sua ispirata omelia il Rettore ha ricordato lo straordinario carisma della beata Petkovic, nata a Blato sull'isola di Korcula (Curzola) in Croazia e del suo messaggio missionario che ci ha trasmesso. In seguito alla celebrazione liturgica la Superiora generale ha offerto un pranzo in onore dei suoi ospiti e delle sue consorelle ringraziando tutti, in particolare Mons. Bogdan e l'Ambasciatore, per aver risposto al suo invito ricordando la festa centrale che in quel giorno si stava celebrando nella citta natale della Beata. Ha evidenziato inoltre l'appoggio da parte del Governo croato tramite l'Ambasciata nel rinnovo del museo della Beata. 11.07.2011. | Press releases
ASSEMBLEA PARLAMENTARE NATO ROMALa delegazione del Parlamento croato all'Assemblea parlamentare della Nato ha preso parte dal 4 al 5 luglio nell 'isola de La Maddalena, in Sardegna, al Seminario annuale del Gruppo speciale "Mediterraneo e Medio Oriente" dell'Assemblea parlamentare della Nato e a Roma dal 6 al 7 luglio alle riunioni della Sottocommissione sulla cooperazione transatlantica in materia di difesa e sicurezza dell'Assemblea parlamentare della Nato. Al Seminario del Gruppo speciale "Mediterraneo e Medio Oriente" hanno partecipato i membri della Delegazione, la Vice Presidente del Parlamento croato Željka Antunovic, l'On. Boris Klemenic, l'On. Marin Jurjevic cosi' come la Segretaria della Delegazione sig.ra Ankica Matak, mentre a Roma li ha raggiunti l'On. Marija Pejcinovic-Buric, Capo della Delegazione croata. Nell'ambito del programma svoltosi a Roma i membri della delegazione, insieme agli ospiti italiani e le restanti delegazioni dei paesi membri della Nato, hanno visitato il Comando Operativo di vertice Interforze, il Ministero della Difesa dove sono stati ricevuti dall' On. Giuseppe Cossiga, Sottosegretario di Stato alla Difesa, e il Nato Defence College. 07.07.2011. | Press releases
MARONI U RH ITAAlla vigilia della visita di stato del Presidente italiano Giorgio Napolitano, martedi' 5 luglio in visita ufficiale nella Repubblica di Croazia si e' recato il Ministro dell'Interno della Repubblica Italiana Roberto Maroni. Con il suo collega, Ministro degli Affari Interni della Repubblica di Croazia Tomislav Karamarko, il Ministro Maroni ha sottoscritto l'Accordo di cooperazione tranfrontaliera di polizia tra il Governo della Repubblica di Croazia e il Governo della Repubblica Italiana. E' stata concordata anche la partecipazione dei poliziotti italiani al progetto del Ministero degli Affari Interni croato "Stagione turistica sicura", in particolare tenendo in mente la numerosita' dei turisti italiani che oramai tradizionalmente sono tra i piu' numerosi ospiti stranieri nella stagione turistica. Anche l'anno scorso piu' di un milione di turisti italiani ha visitato la Croazia.06.07.2011. | Press releases
GOSPODARSKI FORUM ITAIn organizzazione della Camera di Commercio Croata e in collaborazione con l'Istituto Italiano per il Commercio Estero (ICE) a Zagabria il 30 giugno nell'Aula per le riunioni della Camera di Commercio Croata ha avuto luogo il III Forum bilaterale economico croato-italiano al quale sono stati presentati cinque progetti d'investimenti per i quali la parte italiana ha mostrato interesse, e si sono tenuti gli incontri e i colloqui d'affari tra 40 imprese croate e 70 italiane – rappresentanti delle istituzioni finanziarie e banche italiane, le cluster, medie e piccole imprese italiane dai settori dell'infrastruttura per i trasporti, edilizia, energetica e turismo, interessate a investire e fare affari nella Repubblica di Croazia e a instaurare la cooperazione nella produzione con le imprese croate di quei settori. Aprendo il Forum, il Presidente della Camera di Commercio Croata Nadan Vidoševic ha sottolineato il fatto che l'Italia sia il piu' importante partner per la Croazia con uno scambio commerciale abbastanza equilibrato. L'Italia e' inoltre il secondo investitore nella Repubblica di Croazia, mentre il 65% del mercato finanziario in Croazia e' di proprieta' italiana, quanto puo' rappresentare un buon sostegno per gli investitori italiani. I vantaggi croati sono l'inserimento della Croazia nella struttura della NATO, la conclusione dei negoziati sull'adesione della Croazia all'UE, ma anche la vicinanza del mercato e un grande numero di cittadini croati con la conoscenza della lingua italiana, ha detto Vidoševic, sottolineando che, tuttavia, gli investimenti fatti finora nel settore reale e gli investimenti greenfield sono troppo pochi. La Croazia non possiede fonti di rendita, oltre al gas che esporta in fatti in Italia, ma ha il vantaggio nella posizione geografica, ha sottolineato Vidoševic ponendo l'accento sull'importanza della cooperazione tra i porti adriatici da Durazzo a Trieste, e per quel grande area di cooperazione reciproca e' auspicato e atteso anche il sostegno dell'Italia che puo' rappresentare un partner affidabile. "L'Italia puo' comprenderci meglio dagli altri paesi, per via di alcune analogie reciproche – popolazione piu' anziana, questioni dei fondi sociali, questioni d'immigrazione ecc. Secondo Vidoševic, la Croazia non e' un paese organizzato in modo ideale e la sua burocrazia non e' abbastanza efficiente, ma cio' non deve scoraggiare i partner italiani i quali, al contrario, devono chiedere il sostegno e l'assistenza della Camera di Commercio e delle altre istituzioni che possono aiutarli. La Croazia non nutre pregiudizi verso la provenienza del capitale, il problema e' l'amministrazione, ma bisogna sottolineare il vantaggio nel fatto che sul suo territorio gravitano in modo naturale 30 milioni di persone.01.07.2011. | Press releases
CAMPOBASSO EUROREGIONE ITAA Campobasso, capoluogo della Regione Molise, dal 29 al 30 giugno si e' tenuta la VI^ riunione dell'Assemblea dell'Euroregione Adriatica al quale, oltre ai rappresentanti delle regioni, hanno partecipato anche i rappresentanti dei governi dei paesi membri dell'Euroregione Adriatica, i rappresentanti del Consiglio d'Europa e delle istituzioni dell'Unione Europea. Nella prima giornata ha avuto luogo l'assemblea del Comitato Esecutivo dell'Euroregione Adriatica, mentre nella seconda si e' tenuta la riunione dell'Assemblea Elettiva alla quale per il nuovo Presidente e' stato eletto il Presidente della Regione Molise e prima delle elezioni Vice Presidente dell'Euroregione, Angelo Michele Iorio. Per il Vice Presidente dell'Euroregione Adriatica e' stato eletto il Presidente della Contea di Dubrovnik e Neretva, Nikola Dobroslavic. In occasione della cerimonia d'apertura i presenti sono stati salutati dal Presidente della Regione Molise Angelo Michele Iorio e dal Presidente della Contea d'Istria Ivan Jakovcic, come Presidente uscente dell'Euroregione. Al nome del Governo della Repubblica di Croazia ai presenti si e' rivolto l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic il quale ha sottolineato l'importanza della cooperazione regionale nel processo dell'integrazione europea dei paesi dell'Europa Sudorientale, percorso quasi concluso per la Croazia con la chiusura dei rimanenti capitoli negoziali proprio quel giorno. Nell'ambito della riunione a Campobasso si e' tenuto il tavolo rotondo sul tema della "Strategia Adriatica nel processo dell'integrazione europea" al quale, oltre al rappresentante del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana il quale ha letto il discorso del Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini sul tema della futura Strategia Adriatico-Ionica, ai presenti si sono rivolti i rappresentanti della Commissione Europea e del Parlamento Europeo. Tutti gli intervenuti si sono riferiti alla conclusione dei negoziati della Repubblica di Croazia con l'Unione Europea, esprimendo la soddisfazione per il fatto che la Croazia come imminente membro dell'UE potra' in modo ancora piu' attivo contribuire al rafforzamento della cooperazione transfrontaliera e all'elaborazione della futura strategia.01.07.2011. | Press releases