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FRANGES ITAL'Ambasciatore Tomislav Vidoševic ha partecipato venerdi' 20 aprile all'Universita' di Trieste alla seconda e la terza sessione del Convegno Internazionale dedicato all'opera e alla persona dell'accademico Ivo Frangeš. Il Convegno e' stato organizzato dagli Studi croati dell'Universita' di Zagabria con la co-organizzazione della Facolta' di Filosofia dell'Universita' Josip Juraj Strossmayer di Osijek, la Facolta' di Filosofia dell'Universita' di Zagabria, la Comunita' Croata di Trieste, la Societa' Filologica Croata Zagabria, l'Universita' Juraj Dobrila di Pola e l'Universita' di Zara, sotto il patrocinio dell'Accademia croata delle scienze e delle belle arti, nella biblioteca della quale si sono tenute la prima e la seconda sessione del Convegno. Alla seconda e la terza sessione a Trieste, aperte dalla Prof.ssa Maria Cristina Benussi, Preside della Scuola superior di lingue modern per interpreti e traduttori, presiedute dalla Dr.Sc. Valnea Delbianco di Pola, Prof.Dr.Sc. Fedora Ferluga-Petronio di Udine, Prof. Josip Lisac di Zara e dal Prof.Dr.Sc. Tihomil Maštrovic di Zagabria, dall'accademico Josip Bratulic di Zagabria e dalla Prof.ssa Persida Lazarevic Di Giacomo di Pescara, a tenere le loro relazioni sono stati Prof. dr. sc. Fedora Ferluga-Petronio (Udine), Ivo Frangeš e Nikola šop; Dr. sc. Valnea Delbianco, (Pola), Ivo Frangeš e l'italianistica croata; Božidar Petrac (Zagabria), Temi italiani nell'opera di Ivo Frangeš; Persida Lazarevic Di Giacomo (Pescara), Il tentativo di Ivo Frangeš di fondare le(micro)sintesi della letteratura italiana; Dr. sc. Cvijeta Pavlovic, (Zagabria), Il discepolo del »maestro d'energia«: la traduzione di Ivo Frangeš delle Chroniques italiennes di Stendhal; Dr. sc. Natka Badurina (Trieste), Ivo Frangeš e la critica letteraria italiana; Prof. dr. sc. Slobodan Prosperov Novak (Spalato), Una scusa postuma a Ivo Frangeš; Prof. dr. sc. Sanda Ham (Osijek), Chi sono gli assenti nella Storia della letteratura croata di Ivo Frangeš?; Prof. dr. sc. Josip Lisac (Zara), Ivo Frangeš e le correnti di pensiero nella letteratura croata del XVIII secolo; Dr. sc. Hrvojka Mihanovic-Salopek (Zagabria), L'interpretazione frangešiana di Silvije Strahimir Kranjcevic; Dr. sc. Andrea Sapunar Kneževic (Zagreb), Geschichte der kroatischen Literatur (1995) di Ivo Frangeš; Dr. sc. Robert Bacalja, doc. / Dr. sc. Katarina Ivon (Zara), Le novelle di A. G. Matoš nell'interpretazione di Ivo Frangeš; Dr. sc. Viktoria Franic Tomic (Spalato) La voce enciclopedica a cura di Ivo Frangeš come prototesto della sua Storia della letteratura croata; Prof. dr. sc. Stanislav Marijanovic (Osijek), La novella croata nell'interpretazione di Ivo Frangeš; Prof. dr. sc. Zlata šundalic (Osijek), Ivo Frangeš a proposito della letteratura croata antica; Prof. dr. sc. Vlasta Rišner (Osijek), Ivo Frangeš attraverso il prisma linguistico: la questione dello stile e lo sguardo alla lingua degli »Illiri«; Prof. dr. sc. Nina Aleksandrov-Pogacnik (Zagabria), La storia al confine (tra collettivo e soggettivo). Le direttrici storiche e letterarie di Ivo Frangeš; Dr. sc. Vanda Babic (Zara), Il contributo di Ivo Frangeš allo studio della tradizione orale; Martina Cavar (Zagabria), šenoa letto da Frangeš; Antonia Blasina Miseri (Gorizia) / Dr. sc. Marinko šišak (Zagabria), L'approccio frangešiano a Machiavelli; Dr. sc. Mijo Loncaric (Zagabria), Frangeš e la letteratura caicava; Dr. sc. Jadranka Mlikota, doc. (Osijek), Il contributo di Ivo Frangeš alla conoscenza della lingua di Mažuranic; Dr. sc. Dubravka Zima, doc. (Zagabria), Ivo Frangeš e l'Enciclopedia della letteratura croata; Josipa Dragicevic (Zagabria), Ivo Frangeš e la critica letteraria croata; Dr. sc. Jevgenij Pašcenko, (Kijev-Zagabria), L'immagine di Juraj Križanic nella storia della letteratura croata di Ivo Frangeš; Dr. sc. Ana Batinic (Zagabria), Il segmento della letteratura per l'infanzia nella produzione scientifica e specialistica di Ivo Frangeš. 20.04.2012. | Press releases
MOZAIK UVOD ITACome abbiamo annunciato, sabato 14 aprile al Museo della Civilta' Romana e' stata inaugurata la rassegna dell'arte e della cultura croata intitolata "Il Mosaico Croato". I numerosi presenti sono stati salutati con le parole scelte per l'occasione da Tetyana Kuzyk, Assessore Aggiunto del Comune di Roma per l'Europa, Mirko šikic, Presidente dell'Associazione Croato-Italiana a Roma, Milan Bandic, Sidaco di Zagabria e ospite d'onore, Filippo La Rosa, Consigliere Diplomatico e rappresentante del Sindaco di Roma, Aldo Di Biagio, Deputato al Parlamento Italiano e Presidente del Gruppo Parlamentare di Amicizia Italia-Croazia, Filip Vucak, Ambasciatore della Repubblica di Croazia presso la Santa Sede, Lucrezia Ungaro, Direttrice del Museo della Civilta' Romana, Tomislav Vidoševic, Ambasciatore della Repubblica di Croazia nella Repubblica Italiana,Dragica Hadrovic, Segretario dell'Associazione Italo-Croata, curatrice del progetto "Il Mosaico Croato". Ringraziamo sentitamente i numerosi appartenenti alla comunita' di minoranza croata e i nostri cari amici italiani, come anche gli altri amici della Croazia e dell'Italia provenienti da altri paesi i quali hanno presenziato all'evento, aperto dal Maestro Francesco Squarcia e con la sua interpretazione sulla viola degli inni nazionali croato e italiano. Altrettanto ci avvaliamo dell'occasione per invitarVi a riunirVi numerosi anche in occasione degli altri eventi annunciati nel programma della rassegna, che gia' possiamo definire un grande successo. In seguito rendiamo note le brevi considerazioni sulle opere presentate nell'ambito del "Mosaico Croato" dello storico d'arte Prof. Mario Kezic, che i visitatori hanno potuto ammirare dopo la lezione, che ha suscitato grande interesse, della Prof.ssa Dunja Kalodera, di cui anche riportiamo un breve estratto. 16.04.2012. | Press releases
MOZAIK NAIVA ITANella parte centrale della regione Podravina, in una piccola pianura, adiacente al fiume Drava in vilaggio Hlebine si' e ' manifestato negli anni trenta del novecento questo fenomeno singolare, cioe' pittura naif con un carattere espressivo molto unitario, un fenomeno ormai noto al mondo e alla critica contemporanea. Uno dei fondatori e principale esponente del gruppo fu Ivan Generalic. Altri noti artisti sono Mirko Virius, Ivan Vecenaj, Mijo Kovacic, Ivan Rabuzin. Questo fenomeno, come possiamo vedere nelle pitture dei nostri quattro artisti, Josip Greguric, Stjepan Pongrac, Zdravko šabaric e Zlatko Strficek continua a formarsi e vivere fino ad oggi. Loro sono i veri eredi di grandi maestri sopra menzionati. Indubbiamente Ivan Generalic aveva ragione quando in una occasione ha scritto che questa pittura naif non finira' mai, comunque sia e chiunque la pratichi. Tutti i quattro pittori naif di cui opere possiamo vedere a questa mostra all' inizio della loro cariera dipingono nello stile naiv tipico per la Podravina e Hlebine, rispecchiando la maniera dei vecchi maestri, in seguiti il loro stile e' diventato autentico e riconoscibile. 16.04.2012. | Press releases
MOZAIK IVANKOVIC ITAStanko Ivankovic e' nato a Dubrovnik e possiamo dire che appartiene alla ben nota scuola pittorica della sua citta' nativa dove gli artisti trovano il vero fonte d'ispirazione, sia nei motivi, sia nell' atmosfera di questa citta' veramente particolare ed unica. I quadri di Ivankovic qui esposti rapresentano una ricerca universale degli assoluti della pittura, ma anche di quelli dell' esistenza che comprende la natura , il tempo, lo spazio. Pero' la ricerca degli assoluti dell'esistenza e' in realta' la ricerca dell'uomo. L'artista si chiede chi siamo, cosa siamo e dove siamo. Come si vede in questi quadri le persone sono grandi o piccole, minute e oscure ombre che vagano senza direzione ne' meta. Si osservano le figure stilizzate e assottigliate, come le sculture di Giacometti, o in lineamenti che si trovano in uno spazio quasi surreale o metafisco dove si osserva qualche indcazione dello spazio realistico, sia esterno, sia interno. Sui vasti sfondi dominano i toni attentamente calibrati, sottilmente raffinati, toni prevalentemente blu scuri o spenti. Il felice incontro con le sue opere ci da la possibilita' di un piacere estetico e ci conforta come esempio convicente di fedelta' ai propri mezzi ed alla propria linea formativa. 16.04.2012. | Press releases
MOZAIK ZEC ITACon le serie di lavori dal titolo „ Companions“ l'artista fiumano Željko Jancic Zec espone un ciclo di lavori figurativi che ruotano intorno al tema della luce. Queste grottesche figure sono prive di fisionomia e di carattere. Sono degli omuncoli rinchiusi nel labirinto di un mondo che urla. Seguendo l'esempio dei suoi modelli, importanti rappresentanti dell'avanguardia, in primo luogo di Dubuffet e di Kopac, ma anche di Miro' e Klee, il nostro artista unisce gli elementi figurativi con le sue visioni fluide. La pittura di Jancic e' possente e suggestiva, carica di sfoghi di energie vitali e creative, dove l'autore ristabilisce un felice dialogo con le esperienze pittoriche di grandi maestri del colore, non cadendo mai in trappola d'imitazione, ma creando il proprio ed originale linguaggio espressivo di indubbio valore. 16.04.2012. | Press releases
MOZAIK GRDINIC ITAAndro Grdinic e' nato a Zagabria e vive a Roma , dove nel 2006 conseguito la laurea di Accademia di Belle Arti. In questa occasione Grdinic espone le pitture bilaterali dove i due lati sono notevolmente diversi tra di loro. Queste pitture, possiamo dire sono una specie di instalazioni dove dominano colore materico, segno e gesto. L'idea vuole suggerire metaforicamente due aspetti della natura umana, il conscio e l'inconscio o forse meglio dire il sogno e la veglia. Questo concetto di Grdinic nasce da un lungo e profondo studio degli artisti storici delle avanguardie degli anni cinquanta e sessanta. Inoltre bisogna sottolineare che il giovane artista esprime in un modo libero e spontaneo le proprie sensazioni e i propri sentimenti. Questo lo conduce a una pittura gestuale basata sulla velocita' di esecuzione e sull'uso di colori acrilici primari, compatti e vivaci., e sapientemente distribuiti sulla superficie pittorica. Concludendo, le opere del giovane artista creano un intenso piacere estetico. 16.04.2012. | Press releases
MOZAIK VRDOLJAK ITANel corso degli anni il concetto di fotografia ha creato tra i critici d'arte due opposti schieramenti. Il primo considerava la fotografia solamente come il risultato di un procedimento ottico, meccanico e chimico e quindi la paragonava ad un semplice oggetto decorativo, un mezzo con il quale la natura provvedeva con le proprie risorse (luce del sole) a riprodurre se stessa. L'altro ivece la riteneva uno strumento in grado di documentare non solo in modo obiettivo, oggettivo gli avvenimenti e i beni, ma anche il mezzo per riuscire a preservare dal degrado del tempo o dalla mano distruttrice dell'uomo , almeno l'immagine dei monumenti, degli edifici, delle belezze naturali ed ogni opera d'arte. Accanto al riconoscimento della sua funzione documentaria giustamente si riconosce anche il suo valore estetico ed artistico. Proprio quest' ultimo valore testimoniano le opere di Marko Vrdoljak qui esposte. Marko Vrdoljak, senza dubbio e' uno dei migliori fotografi contemporanei croati che gia' da anni punta il suo obiettivo artistico sui monumenti e sul paesaggio per rilevarne le molteplici identita'. 16.04.2012. | Press releases
MOZAIK BRASKIC ITANell'ambito della mostra e' stato esposto il plastico della cattedrale di S. Doimo di Spalato (ex Mausoleo di Diocleziano) dell'artista-scultore spalatino Mario Braškic, appassionato di creazioni e riproduzioni di motivi sacri. Da molti anni partecipa con le sue opere alla mostra natalizia romana 100 Presepi ed e' autore della riproduzione della chiesetta di San Nicola del XII secolo che si trova a Veli Varoš a Spalato, la quale e' esposta permanentemente all'Ambasciata e in occasione delle festivita' natalizie ospita un bellissimo presepe. 16.04.2012. | Press releases
MOZAIK LAUDATO ITALa Galleria dell'arte sacra Laudato nella sua attivita' promuove le opere degli artisti che nella loro espressione artistica trattano i temi sacri contemporanei. In Croazia vi sono quattro gallerie Laudato nelle quali sono esposte le opere dei piu' importanti artisti che si occupano dei temi sacri. La casa Laudato, oltre alle opere d'arte sostiene anche la produzione musicale e le edizioni di libri e libri illustrati per bambini. Tra i prodotti Laudato sono anche i souvenir che promuovono il patrimonio culturale croato, come i "Tavilini", sandali di S. Nikola Tavilic, manufatto che riproduce i famosi sandali del primo santo croato del XIV secolo. Altrettanto, dal laboratorio Laudato proviene il souvenir "lo scrigno di S. Simone", riproduzione dello scrigno di San Simone, opera piu' preziosa dell'arte orafa medievale in Croazia. Lo scrigno custodisce le spoglie non decomposte di San Simone Giusto che teneva nelle sue mani il bambin Gesu'. Il souvenir "Lo Scrigno di San Simone" della galleria dell'arte sacra Laudato ha vinto l'anno scorso il prestigioso premio "Il sole che sorride" della citta' di Zara per il piu' riuscito nuovo souvenir. 16.04.2012. | Press releases
MOZAIK DOPUNSKA ITALa scuola integrativa croata – l'insegnamento della lingua e della cultura croata e' destinato ai figli dei cittadini croati che in modo temporaneo o permanente vivono in altri paesi, ovvero ai bambini che pur vivendo all'estero in famiglia usano la lingua croata. La scuola e' altrettanto aperta ai figli dei cittadini di altri paesi i quali hanno vissuto in Croazia, come anche a quelli che desiderano imparare la lingua croata e conoscere la cultura croata, e possiedono in tal senso gia' una conoscenza base necessaria. Con l'insegnamento della lingua e della cultura croata si tramanda il patrimonio culturale e storico ai bambini di origine croata che vivono in una situazione bilingue o plurilingue, compresi i figli dei cittadini croati che vivnono nei paesi dell'Unione Europea, i bambini appartenenti alla minoranza nazionale croata nei paesi confinanti e i figli degli emigrati nei paesi dell'oltreoceano. L'insegnamento croato, oltre all'insegnamento della lingua, comprende anche quello delle nozioni sulla Croazia e sulla sua cultura nel senso pi' ampio (il patrimonio storico, culturale e naturale croato, inclusi gli aspetti della vita quotidiana e i valori coltivati dagli abitanti della Repubblica di Croazia, i contenuti economici, politici ed altri della societa' croata). Con lo sviluppo della competenza linguistica e con l'avvicinamento all'eredita' culturale, storica e naturale, l'insegnamento croato contribuisce a sviluppare il senso di appartenenza alla cultura croata e alla patria croata. Al contempo, l'insegnamento della lingua e della cultura croata e' lo strumento di una migliore comunicazione interculturale e comprensione nei luogi in cui vivono i cittadini croati.16.04.2012. | Press releases