LA CONFERENZA SUI VENTI ANNI DI RAPPORTI DIPLOMATICI TRA LA SANTA SEDE E LA CROAZIA

La Conferenza sui venti anni di rapporti diplomatici tra la Croazia e la Santa Sede In occasione della commemorazione dei vent'anni dall'instaurazione dei rapporti diplomatici tra la Croazia e la Santa Sede si e tenuta la Conferenza internazionale intitolata „Santa Sede e Croazia. Venti anni di rapporti diplomatici (1992 -2012)“. La Conferenza e stata organizzata dall'Ambasciata croata presso la Santa Sede con il patrocinio della Segreteria di Stato e ha avuto luogo nella prestigiosa Casina del Papa Pio IV, sede dell'Accademia Pontificia delle Scienze. La Conferenza si e tenuta in una affollatissima aula alla presenza di piu di cento ospiti appartenenti alla Curia romana, alle Universita Pontificie e di numerosi rappresentanti del Corpo diplomatico accreditati presso la Santa Sede.

L'Ambasciatore Vucak si e rivolto ai presenti con un discorso di saluto nel quale ha ringraziato particolarmente la Segreteria di Stato per aver aiutato e appoggiato l'organizzazione dell'iniziativa, nonche tutti i partecipanti che l'hanno onorato con la loro presenza. Mons. Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati ha espresso nel suo saluto iniziale la soddisfazione per la partecipazione del Primo Ministro del Governo croato a questa importante Conferenza. Ha inoltre ringraziato per questa iniziativa l'Ambascitore Vucak, il quale secondo lui sta rappresentando con „competenza e passione“ il suo Paese molto vicino alla Santa Sede geograficamente e ancor piu storicamente e religiosamente. Rivolgendosi agli invitati, il Premier croato, S.E. Zoran Milanovic ha ricordato l'importanza dei rapporti storici tra la Croazia e la Santa Sede ed ha espresso gratitudine alla Santa Sede per tutto quello che ha fatto per la Croazia. Il Premier croato ha sottolineato che senza il costante aiuto della Santa Sede e dei due Papi Giovanni Paolo II e del Benedetto XVI, la lotta della Croazia per l'indipendenza e lo sforzo per l'ingresso nell'Unione Europea sarebbero ancora piu ardui. Proprio per questo, la Santa Sede merita un posto speciale nel cuore dei Croati. Nella prima parte della Conferenza intitolata „Il contributo decisivo della Santa Sede al riconoscimento internazionale della Croazia“, il Cardinale Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio, ha parlato della nuova realta politica nell'Europa dell'Est dopo il 1989. Il Cardinale Jean-Louis Tauran, il Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso ha parlato del ruolo di Papa Giovanni Paolo II nel riconoscimento internazionale della Croazia. La relazione del primo Nunzio Apostolico in Croazia, Arcivescovo Giulio Einaudi (1992-2003) ha riguardato l'attivita della nunziatura apostolica a Zagabria nei primi anni dell'indipendenza croata. La prima parte della Conferenza si e conclusa con il discorso della S.E. Ive Livljanic, primo Ambasciatore croato presso la Santa Sede (1992-1998), dal tema „Da sindaco di Zadar durante la guerra per l'indipendenza a primo Ambasciatore croato presso la Santa Sede“. Nella seconda parte della Conferenza dal titolo „Venti anni di collaborazione tra la Santa Sede e la Croazia“ hanno tenuto i loro discorsi: Massimiliano Valente, Professore di Soria all'Universita Europea di Roma, sulle relazioni tra Stato e Chiesa in Croazia in una prospettiva storica; l'arcivescovo Nicola Eterovic, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, che ha illustrato il tema degli Accordi stipulati tra la Santa Sede e la Croazia; Orsat Miljenic, Ministro della Giustizia croato e Presidente della Commissione per i rapporti con le comunita religiose, ha parlato dell'attuazione dei suddetti Accordi e delle relazioni tra lo Stato e le altre comunita religiose in Croazia. Il Cardinale Josip Bozanic, Arcivescovo di Zagreb e metropolita ha parlato dei viaggi pastorali in Croazia di Papa Giovanni Paolo II e di Papa Benedetto XVI. In occasione di questa Conferenza il Ministero degli Affari Esteri ed Europei della Repubblica di Croazia ha pubblicato uno specifico opuscolo che e stato distribuito a tutti i partecipanti all'evento.

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