Ambasciatore Marin ha consegnato il catalogo della mostra dedicata a Sant'' Anastasia al Card. Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura

Il Card. Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura („il ministro della cultura del Vaticano“) ha ricevuto l'Ambasciatore della Repubblica di Croazia presso la Santa Sede prof. Emilio Marin il 2 ottobre 2007. In quell'occasione l'Ambasciatore gli ha consegnato il catalogo della mostra „L'Arte per la Pace in Europa e nel Mondo“

Il Card. Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura („il ministro della cultura del Vaticano“) ha ricevuto l'Ambasciatore della Repubblica di Croazia presso la Santa Sede prof. Emilio Marin il 2 ottobre 2007. In quell'occasione l'Ambasciatore gli ha consegnato il catalogo della mostra „L'Arte per la Pace in Europa e nel Mondo“, che e stata allestita dal 21 settembre al 28 ottobre 2007 a Mondovì. In questo modo e stata portata al suo termine la grande iniziativa artistica e culturale dedicata a Sant'Anastasia, la „speranza per la pace“. L'iniziativa e cominciata alcuni anni fa, e in Croazia (a Zadar) e stata presentata nell'ottobre e novembre del 2006. La mostra di Mondovì e stata organizzata dal comune di Mondovì, Diocesi di Mondovì e Regione Piemonte. La mostra e stata posta sotto il patrocinio dell'UNESCO, del Segretario Generale del Consiglio d'Europa e della Citta di Zadar. Il catalogo della mostra include, oltre all'introduzione dell'arcivescovo di Zadar mons. Ivan Prenda e le opere sul tema di 23 artisti croati, anche l'introduzione del prof. Emilio Marin, che ha preso parte all'attivita del Comitato Onorario della mostra. Alla realizzazione della mostra hanno contribuito molto gli artisti croati, ma anche gli artisti da: Argentina, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, la Gran Bretagna, Italia, Lettonia, Messico, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia e Spagna. Alla fine dell'incontro l'Ambasciatore Marin ha ringraziato il cardinale Poupard per il suo sostegno durante le diverse occasioni in cui ha promosso la cultura croata.

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