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COSENZA PREMIO ITA

Venerdi' 21 ottobre nella bellissima sala del teatro "Alfonso Rendano" a Cosenza in Calabria ha avuto luogo la quinta edizione della premiazione per la cultura mediterranea da parte della Fondazione Carical (Fondazione per il risparmio in Calabria e Basilicata), sotto il patrocinio del Ministero della Cultura. All'evento hanno presenziato numerosi personaggi della vita politica, religiosa e culturale, e come ospite d'onore l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic. L'obiettivo di questa iniziativa e' di riconoscere i meriti di quelli che contribuiscono all'aproffondimento della conoscenza della cultura mediterranea (dell'intero bacino dell'antico "mare nostrum") e di incentivare il dialogo e la comprensione tra le diverse espressioni culturali del Mediterraneo. L'evento e' stato per la seconda volta condotto dal giornalista del TG1 RAI Attilio Romita, mentre alla consegna dei premi e' preceduta la performance teatrale intitolata "L'ideale e' ragione, giustizia e ordine" in 6 scene del Sud italiano dei tempi di Garibaldi, interpretate con la recitazione, con la musica e la danza. A salutare i presenti con un breve intervento e' stato il Presidente della Fondazione Prof. Mario Bozzi il quale ha in particolare ringraziato l'Ambasciatore Vidoševic per l'adesione. "Il Mediterraneo puo' nuovamente diventare, per l'Italia e per l'intera Europa, la fonte del progresso di civilta", ha sottolineato il Prof. Bozzi. "Le regioni mediterranee, Calabria e Basilicata, hanno un ruolo strategico proprio perche rappresentano la porta naturale verso gli altri paesi del Mediterraneo e possono essere estremamente utili sia all'Italia, che all'intera Europa", ha concluso il Prof. Bozzi.

Venerdi' 21 ottobre nella bellissima sala del teatro "Alfonso Rendano" a Cosenza in Calabria ha avuto luogo la quinta edizione della premiazione per la cultura mediterranea da parte della Fondazione Carical (Fondazione per il risparmio in Calabria e Basilicata), sotto il patrocinio del Ministero della Cultura. All'evento hanno presenziato numerosi personaggi della vita politica, religiosa e culturale, e come ospite d'onore l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic. L'obiettivo di questa iniziativa e' di riconoscere i meriti di quelli che contribuiscono all'aproffondimento della conoscenza della cultura mediterranea (dell'intero bacino dell'antico "mare nostrum") e di incentivare il dialogo e la comprensione tra le diverse espressioni culturali del Mediterraneo. L'evento e' stato per la seconda volta condotto dal giornalista del TG1 RAI Attilio Romita, mentre alla consegna dei premi e' preceduta la performance teatrale intitolata "L'ideale e' ragione, giustizia e ordine" in 6 scene del Sud italiano dei tempi di Garibaldi, interpretate con la recitazione, con la musica e la danza. A salutare i presenti con un breve intervento e' stato il Presidente della Fondazione Prof. Mario Bozzi il quale ha in particolare ringraziato l'Ambasciatore Vidoševic per l'adesione. "Il Mediterraneo puo' nuovamente diventare, per l'Italia e per l'intera Europa, la fonte del progresso di civilta", ha sottolineato il Prof. Bozzi. "Le regioni mediterranee, Calabria e Basilicata, hanno un ruolo strategico proprio perche rappresentano la porta naturale verso gli altri paesi del Mediterraneo e possono essere estremamente utili sia all'Italia, che all'intera Europa", ha concluso il Prof. Bozzi. Sono stati assegnati sei premi da una giuria composta da membri d'eccezione: per la sezione la societa' civile a Predrag Matvejevic, per la sezione le scienze umanistiche a Gian Luigi Baccari, per la sezione la narrativa a Oyi Baydari, per la sezione l'informazione a Giordano Bruno Guerra, per la sezione la narrativa per i giovani a Francesco Cascini e per la sezione la traduzione a Silvio Ferrari, il quale ha ricevuto il premio per la traduzione delle opere di Predrag Matvejevic e Mirko Kovac. "Tradurre non e' soltanto infilare le parole", ha affermato Ferrari, "ma e' presentare la realta' sociale e culturale dei luoghi che si descrivono. Cio' significa trasmettere la ricchezza della parola pronunciata per illustrare il pluralismo del significato delle realta' locali". Il premio per la sezione la societa' civile e' stato assegnato a Predrag Matvejevic, autore del libro "Pane nostro", scrittore croato nato a Mostar nel 1932. Del suo libro, motivo di questo prestigioso premio, dice che il pane e' sempre stato il riferimento dello slogan che mai ha tradito l'uomo. "Pane, pane, furono le ultime parole pronunciate da mio padre e da mio zio, morti nei campi di concentramento sovietici, e che rappresentano il vero senso della vita", ha sottolineato nel suo intervento Matvejevic, ringraziando in particolare l'Ambasciatore Vidoševic per il sostegno che gli ha offerto nel corso del suo soggiorno in Italia e per la presenza a questo magnifico evento. Dopo la consegna del premio, che consiste in una somma di denaro, e della scultura simbolica dell'artista calabrese, orafo Gerardo Sacco, a Predrag Matvejevic, ai presenti si e' rivolto l'Amabasciatore Vidoševic il quale ha sottolineato che il 150° anniversario dell'Unita' d'Italia coincide con il 20° anniversario dell'indipendenza della Repubblica di Croazia, evidenziando il sostegno italiano all'ingresso della Croazia nelle integrazioni euroatlantiche e all'imminente adesione all'Unione Europea. Ha espresso la particolare soddisfazione per il fatto che tra i premiati vi sia il Prof. Predrag Matvejevic, scrittore croato ed europeo, umanista, uomo che insieme al Prof. Silvio Ferrari e' intervenuto in occasione della sua presentazione al pubblico italiano dopo la consegna delle Lettere Credenziali al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. All'Ambasciatore Vidoševic e' stata altrettanto consegnata la scultura dell'artista calabrese. Il conduttore dello spettacolo Attilio Romita ha concluso l'evento con le parole di Berthold Brecht "com'e' beato quel popolo che non ha bisogno di eroi", perche' cio' significa che ognuno vive nella pace che ha trovato e che non sente la necessita' di realizzarsi attraverso eroi per compensare la monotonia della propria vita. Alla cerimonia di consegna dei premi ha presenziato anche Ines šprem, Terzo Segretario.

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