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Al Göethe Institut di Roma in occasione della 10^ edizione della Giornata Europea di Lingue, mercoledi' 19 ottobre ha avuto luogo la conferenza intitolata "L'Europa. Molte Lingue. Nuove Opportunita'". Come ospite d'onore ai presenti si e' rivolto l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic il quale ha in particolare ringraziato la Direttrice del Göethe institut di Roma Susanna Höhn, e poi anche tutti gli altri organizzatori meritevoli per la realizzazione di un cosi' importante evento. Nel momento in cui la Repubblica di Croazia si trova sulla soglia dell'adesione a pieno titolo all'Unione Europea, ha sottolineato l'importanza dell'apprendimento anche delle "piccole lingue" come quella croata attraverso il quale "si aprono tutte le porte" nella cooperazione culturale e in particolare quella economica. L'evento e' stato realizzato in organizzazione dell'EUNIC (European Union National Institutes for Culture) di Roma in collaborazione con la rappresentanza della Commissione Europea in Italia e con il Comune di Roma, le Biblioteche di Roma, la Biblioteca Europea di Roma, EURISPES (Istituto Italiano per le Scienze Economiche, Politiche e Sociali) e con la Radio Vaticana, sotto li patrocinio dell'Universita' della Sapienza. La conferenza si e' svolta nell'ambito della tavola rotonda con il multilinguismo come leitmotiv in tutte le relazioni, e dei laboratori linguistici nei quali i lettori di madrelingua hanno avuto il compito di insegnare nell'arco di 30 minuti ai bambini di eta' tra i 9 e i 12 anni le parole base delle lingue presentate. E' stato sottolineato che l'Europa possiede una vera ricchezza linguistica con le sue 23 lingue ufficiali e con il croato come la ventiquattresima lingua ufficiale dell'Unione Europea a partire da luglio 2013. Proprio per quella ragione la lingua croata e' stata per la prima volta rappresentata a quel tipo di evento. La Giornata Europea delle Lingue ha tre obiettivi: sensibilizzazione al multilinguismo in Europa, preservazione della diversita' culturale e linguistica in Europa e incoraggiamento per lo studio di nuove lingue. E' stato evidenziato che bisognerebbe ambire affinche' ogni Europeo oltre alla propria lingua materna parli almeno altre due lingue straniere. L'importanza dello studio di lingue straniere, attraverso il quale avviene la conoscenza di altre culture, e' probabilmente meglio illustrata da uno degli intervenuti riferendosi al pensiero di Einstein secondo il quale "e' piu' facile distruggere l'atomo che il pregiudizio umano".

Al Göethe Institut di Roma in occasione della 10^ edizione della Giornata Europea di Lingue, mercoledi' 19 ottobre ha avuto luogo la conferenza intitolata "L'Europa. Molte Lingue. Nuove Opportunita'". Come ospite d'onore ai presenti si e' rivolto l'Ambasciatore Tomislav Vidoševic il quale ha in particolare ringraziato la Direttrice del Göethe institut di Roma Susanna Höhn, e poi anche tutti gli altri organizzatori meritevoli per la realizzazione di un cosi' importante evento. Nel momento in cui la Repubblica di Croazia si trova sulla soglia dell'adesione a pieno titolo all'Unione Europea, ha sottolineato l'importanza dell'apprendimento anche delle "piccole lingue" come quella croata attraverso il quale "si aprono tutte le porte" nella cooperazione culturale e in particolare quella economica. L'evento e' stato realizzato in organizzazione dell'EUNIC (European Union National Institutes for Culture) di Roma in collaborazione con la rappresentanza della Commissione Europea in Italia e con il Comune di Roma, le Biblioteche di Roma, la Biblioteca Europea di Roma, EURISPES (Istituto Italiano per le Scienze Economiche, Politiche e Sociali) e con la Radio Vaticana, sotto li patrocinio dell'Universita' della Sapienza. La conferenza si e' svolta nell'ambito della tavola rotonda con il multilinguismo come leitmotiv in tutte le relazioni, e dei laboratori linguistici nei quali i lettori di madrelingua hanno avuto il compito di insegnare nell'arco di 30 minuti ai bambini di eta' tra i 9 e i 12 anni le parole base delle lingue presentate. E' stato sottolineato che l'Europa possiede una vera ricchezza linguistica con le sue 23 lingue ufficiali e con il croato come la ventiquattresima lingua ufficiale dell'Unione Europea a partire da luglio 2013. Proprio per quella ragione la lingua croata e' stata per la prima volta rappresentata a quel tipo di evento. La Giornata Europea delle Lingue ha tre obiettivi: sensibilizzazione al multilinguismo in Europa, preservazione della diversita' culturale e linguistica in Europa e incoraggiamento per lo studio di nuove lingue. E' stato evidenziato che bisognerebbe ambire affinche' ogni Europeo oltre alla propria lingua materna parli almeno altre due lingue straniere. L'importanza dello studio di lingue straniere, attraverso il quale avviene la conoscenza di altre culture, e' probabilmente meglio illustrata da uno degli intervenuti riferendosi al pensiero di Einstein secondo il quale "e' piu' facile distruggere l'atomo che il pregiudizio umano". Nei laboratori linguistici organizzati per i bambini in eta' scolastica media, sono state rappresentate le lingue croata, lituana, ungherese, polacca, slovacca e rumena. Il laboratorio linguistico croato e' stato con grande entusiasmo condotto dalla lettrice e docente di lingua croata alla Sapienza Dunja Kalodera. Per i partecipanti del laboratorio sono stati selezionati i bambini di alcune scuole di Roma e di Cassino. Al termine dei laboratori linguistici e' stata organizzata la competizione per la quale i bambini hanno ricevuto dei regali simbolici. L'Ente per il Turismo Croato anche in questa occasione ha fatto una piccola donazione. Nella serata e' stato organizzato anche il concerto jazz e l'incontro per tutti i partecipanti. Alla conferenza ha preso parte anche Ines šprem, Terzo Segretario all'Ambasciata.

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