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DIRITTI UMANI ITA

In occasione del 60° anniversario della sottoscrizione della Convenzione di Roma sulla tutela dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali e sulla fondazione del Consiglio d'Europa, il 3 novembre a Roma si e' tenuto il simposio internazionale su tale tema. Il convegno scientifico si e' tenuto su iniziativa del Dipartimento per la storia, cultura e religioni del Centro di Studi Altiero Spinelli dell'Universita' di Roma „La Sapienza“ nella sala cerimoniale del Palazzo Barberini, dove il 4 novembre 1950 tredici rappresentanti dei paesi membri del Consiglio d'Europa (Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Repubblica Federale di Germania, Saar/Regione tedesca sotto il protettorato della Francia fino al 1957/ e Turchia) nel suggestivo Palazzo Barberini, hanno apposto la loro firma su quel documento carico di futuro. La Grecia e la Svezia hanno sottoscritto la Convenzione il 28 novembre dello stesso anno a Parigi. Il Simposio e' stato aperto da Gianfranco Fini, Presidente della Camera dei Deputati del Parlamento italiano, il quale ha espresso la soddisfazione e l'orgoglio dell'Italia e di Roma, dove e' nato il Consiglio d'Europa che oggi conta 47 paesi membri, istituzione precursore dell'Unione Europea.

In occasione del 60° anniversario della sottoscrizione della Convenzione di Roma sulla tutela dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali e sulla fondazione del Consiglio d'Europa, il 3 novembre a Roma si e' tenuto il simposio internazionale su tale tema. Il convegno scientifico si e' tenuto su iniziativa del Dipartimento per la storia, cultura e religioni del Centro di Studi Altiero Spinelli dell'Universita' di Roma „La Sapienza“ nella sala cerimoniale del Palazzo Barberini, dove il 4 novembre 1950 tredici rappresentanti dei paesi membri del Consiglio d'Europa (Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Repubblica Federale di Germania, Saar/Regione tedesca sotto il protettorato della Francia fino al 1957/ e Turchia) nel suggestivo Palazzo Barberini, hanno apposto la loro firma su quel documento carico di futuro. La Grecia e la Svezia hanno sottoscritto la Convenzione il 28 novembre dello stesso anno a Parigi. Il Simposio e' stato aperto da Gianfranco Fini, Presidente della Camera dei Deputati del Parlamento italiano, il quale ha espresso la soddisfazione e l'orgoglio dell'Italia e di Roma, dove e' nato il Consiglio d'Europa che oggi conta 47 paesi membri, istituzione precursore dell'Unione Europea. Dell'importanza e del significato del Consiglio d'Europa ha parlato in seguito il Presidente attuale dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, Mevlüt Çavusoglu della Turchia, Alfredo Mantica, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, Luigi Frati, Rettore dell'Universita' di Roma „La Sapienza“, Luigi Vitali, Presidente della Delegazione Italiana all'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, Giovanni Conso, Presidente in pensione della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana, eminenti docenti di diritto internazionale all'Universita' di Roma Claudio Zanghi e Natalino Ronzitti, il Giudice del Tribunale Europeo per i diritti umani di Strasbourg Guido Raimondi e Pietro Marcenaro, Presidente della Commissione Straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani al Senato. Tutti i relatori hanno sottolineato l'importanza storica e la lungimiranza della Convenzione di Roma nella difesa dei diritti umani sia sociali che individuali. Al Convegno hanno presenziato anche numerosi studenti di giurisprudenza all'Universita' romana. In rappresentanza dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma, al Convegno ha partecipato Dr. Mirko šikic, Consigliere.

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