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SINDACI MOLISE PRIJE MESICA ITA

La situazione nei tre Comuni molisani nei quali vive la minoranza croata, la regione Molise e l'organizzazione della visita del Presidente della Repubblica di Croazia ai Croati molisani, nonche' la definizione di tutti gli aspetti operativi e di contenuto della visita, erano i temi principali dell'incontro dell'Ambasciatore Tomislav Vidoševic con i sindaci dei tre Comuni croati della regione Molise il quale ha avuto luogo all'Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma il 5 novembre. Insieme ai Sindaci di Montemitro, Valentina Giorgetta, di San Felice, Rosida Norelli e di Acquaviva Collecroce, Enrico Fagnani, alla riunione hanno preso parte gli assessori e consiglieri del Comune di Montemitro, Nicolino Giorgetta e Giovanni Giorgetta e l'assessore del Comune di Acquaviva Collecroce, Candida Grande, mentre in rappresentanza dell'Ambasciata vi hanno partecipato Marija Kapitanovic, Primo Segretario e Iva Pavic, Capo Ufficio Consolare. L'Ambasciatore ha commentato la recente visita del Presidente del Parlamento Croato alla comunita' di minoranza linguistica croata nella regione Molise e nei Comuni di Montemitro, Acquaviva Collecroce e San Felice dove la comunita' di minoranza linguistica croata vive, annunciando la visita del Presidente della Repubblica di Croazia sabato 14 novembre 2009. Ha sottolineato che si tratta di piu' alte visite dal raggiungimento dell'indipendenza e del riconoscimento internazionale dello stato croato, e che le medesime non devono fermarsi al livello teorico ma devono dare risultati concreti che si rifletteranno nella realizzazione di progetti congiunti e nell'intensificazione della cooperazione in vari settori, con un particolare accento sul sostegno alla tutela della comunita' di minoranza linguistica nel Molise.

La situazione nei tre Comuni molisani nei quali vive la minoranza croata, la regione Molise e l'organizzazione della visita del Presidente della Repubblica di Croazia ai Croati molisani, nonche' la definizione di tutti gli aspetti operativi e di contenuto della visita, erano i temi principali dell'incontro dell'Ambasciatore Tomislav Vidoševic con i sindaci dei tre Comuni croati della regione Molise il quale ha avuto luogo all'Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma il 5 novembre. Insieme ai Sindaci di Montemitro, Valentina Giorgetta, di San Felice, Rosida Norelli e di Acquaviva Collecroce, Enrico Fagnani, alla riunione hanno preso parte gli assessori e consiglieri del Comune di Montemitro, Nicolino Giorgetta e Giovanni Giorgetta e l'assessore del Comune di Acquaviva Collecroce, Candida Grande, mentre in rappresentanza dell'Ambasciata vi hanno partecipato Marija Kapitanovic, Primo Segretario e Iva Pavic, Capo Ufficio Consolare. L'Ambasciatore ha commentato la recente visita del Presidente del Parlamento Croato alla comunita' di minoranza linguistica croata nella regione Molise e nei Comuni di Montemitro, Acquaviva Collecroce e San Felice dove la comunita' di minoranza linguistica croata vive, annunciando la visita del Presidente della Repubblica di Croazia sabato 14 novembre 2009. Ha sottolineato che si tratta di piu' alte visite dal raggiungimento dell'indipendenza e del riconoscimento internazionale dello stato croato, e che le medesime non devono fermarsi al livello teorico ma devono dare risultati concreti che si rifletteranno nella realizzazione di progetti congiunti e nell'intensificazione della cooperazione in vari settori, con un particolare accento sul sostegno alla tutela della comunita' di minoranza linguistica nel Molise. I Sindiaci hanno, al nome dei propri Comuni, sottolineato la grande soddisfazione per l'imminente visita del Presidente della Repubblica di Croazia, ringraziando in particolare l'Ambasciatore e i membri del'Ambasciata per la continua premura nel cercare di collegare i loro Comuni con la Repubblica di Croazia, per il sostegno sistematico ai loro progetti concreti, nonche' all'iniziativa affinche' una cosi' alta carica dello stato croato come il Presidente della Repubblica, nell'ambito della visita ufficiale nella Repubblica Italiana visiti la Regione Molise e i loro tre Comuni. Nel sottolineare nuovamente l'importanza di tali visite che devono dare risultati concreti al fine di preservare questa cosi' unica comunita' di minoranza linguistica croata, l'Ambasciatore ha menzionato i progetti piu' importanti dei quali la realizzazione e' iniziata o dovrebbe iniziare, e i quali si riferiscono alla particolarita' della regione Molise ovvero il suo legame storico, linguistico e culturale con la Repubblica di Croazia. Di tali progetti si e' parlato in occasione della visita del Presidente del Parlamento Craoto, il quale la sottolineato i medesimi dandogli pieno appoggio, dopodiche' ha discusso degli stessi anche in occasione dell'incontro bilaterale e la colazione di lavoro con il Presidente della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana Fini, ricordando gli alti standard che la Repubblica di Croazia osserva e cura quando si tratta della minoranza italiana nella Repubblica di Craozia. Inoltre, nel corso della riunione preparatoria dell'Ambasciatore con i Sindaci dei Comuni croati, e' stata sottolineata l'importanza degli emendamenti che da parte del Comune di Montemitro, nei termini previsti dalla Legge per le modifiche dello Statuto, sono stati presentati per la disamina alla Regione Molise e con i quali nell'ambito dell'esistente Statuto della Regione Molise in modo esplicito verrebbe inserita la minoranza linguistica croata, l'esistenza della quale nello Statuto finora non era menzionata. In modo speciale e' stata la particolare importanza della costruzione del centro/edificio multifunzionale e sportivo, che potrebbe essere finanziata dai fondi dell'UE, oltre che dal Governo croato e dal Governo italiano, dalla Regione Molise e altre istituzioni. La funzione di tale centro potrebbe essere polivalente, ha sottolineato l'Ambasciatore. Il centro avrebbe la palestra, piu' volte definita indispensabile da parte dei Sindaci visto che sul territorio dei tre Comuni croati non ne esiste una, e che verrebbe utilizzata da tutte le generazioni, nella quale si potrebbero organizzare gare sportive e incontri di bambini, giovani e adulti provenienti dai tre Comuni e dalla regione Molise con quelli provenienti dalle citta' e dalle contee della Repubblica di Croazia, iniziativa per la quale vi e' un forte interesse da parte della comunita' di minoranza croata nel Molise. E' stata sottolineata l'esistenza dell'Associazione sportiva giovanile „Isola Croata nel Molise“ che raduna una trentina di bambini di tutti e tre i Comuni croati che con regolarita' praticano il calcio e altri sport, ma durante l'autunno e l'inverno non lo possono fare senza una palestra al chiuso. Il centro, inoltre, potrebbe essere utilizzato anche per le lezioni e per i convegni sulle tradizioni, lingua e usanze dei Croati molisani, nonche' per organizzare manifestazioni culturali di ogni tipo. E' stata confermata l'importanza della cooperazione economica tra la regione Molise e le contee sull'altra sponda dell'Adriatico, in particolare con la Contea di Dubrovnik e di Neretva attraverso la cooperazione tra le Camere di commercio, quanto contribuirebbe alla revitalizzazione del territorio sul quale vive la comunita' di minoranza croata, e con l'introduzione del collegamento marittimo Ploce-Termoli.

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