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IMIGRANTI PODUZETNICI ITA

Organizzata dalla Fondazione Ethnoland, e in collaborazione con la Radio Vaticana e il Dossier Statistico Immigrazione Caritas italiano, si e' svolta il 8 aprile 2008 presso la sede della Radio Vaticana a Roma la conferenza sul tema degli „Immigranti imprenditori“ in Italia. Nell'occasione e' stato presentato il libro „Ci siamo. Il futuro dell'immigrazione in Italia„ (Sperling&Kupfer 2007). L'autore del libro e' Otto Bitjoka, presidente della Fondazione Ethnoland del Camerun, il quale vive e lavora in Italia. Alla presentazione del libro nella „Sala Marconi“ sono stati presenti numerosi giornalisti italiani, rappresentanti diplomatici accreditati presso lo Stato Italiano e presso la Santa Sede, insieme agli studenti delle universita' romane. Come rappresentante dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia alla conferenza e' stato presente Mirko šikic, consigliere per la politica interna.

Organizzata dalla Fondazione Ethnoland, e in collaborazione con la Radio Vaticana e il Dossier Statistico Immigrazione Caritas italiano, si e' svolta il 8 aprile 2008 presso la sede della Radio Vaticana a Roma la conferenza sul tema degli „Immigranti imprenditori“ in Italia. Nell'occasione e' stato presentato il libro „Ci siamo. Il futuro dell'immigrazione in Italia„ (Sperling&Kupfer 2007). L'autore del libro e' Otto Bitjoka, presidente della Fondazione Ethnoland del Camerun, il quale vive e lavora in Italia. Alla presentazione del libro nella „Sala Marconi“ sono stati presenti numerosi giornalisti italiani, rappresentanti diplomatici accreditati presso lo Stato Italiano e presso la Santa Sede, insieme agli studenti delle universita' romane. Come rappresentante dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia alla conferenza e' stato presente Mirko šikic, consigliere per la politica interna. La presentazione del libro e' iniziata con l'intervento del direttore della Radio Vaticana, il gesuita O. Federico Lombardi sul libro di Otto Bitjoka, che in realta' fornisce un quadro sociologico-statistico dei numerosi imprenditori immigranti provenienti dai paesi non-europei che vivono e lavorano con successo in Italia e dei quali il pubblico italiano sa molto poco. „E' u fatto paradossale che gli imprenditori immigranti sono richiesti dal mercato, mentre la societa' li evita e li ignora“, ha detto la signora Matilde Di Venere del Confartigianato italiano. I dati statistici sul progetto imprenditoriale degli immigranti „ImmigratImprenditori“ dimostrano che il numero delle ditte degli immigranti negli ultimi quattro anni si e' quasi triplicato. Dei 56.422 imprenditori nel 2003, il loro numero nel 2007 e' aumentato fino ai 141.393. Immigranti-imprenditori sono diffusi in tutta l'Italia. Sono maggiormente presenti nelle regioni: Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto, a il loro numero sta aumentando in modo significativo anche nelle regioni italiane del sud, specialmente in Calabria e in Sicilia. Sono presenti in diverse attivita': agricoltura, industria alimentare, tessile e industria calzaturiera, metalmeccanica, costruzioni, commercio, turismo, industria alberghiera, trasporti e attivita' dei servizi. Per quanto riguarda la loro provenienza, la maggior parte degli imprenditori immigranti proviene dal Marocco, dalla Cina, dalla Romania, e dall'Albania. Tra le prime 15 nazioni da cui provengono gli immigranti-imprenditori, gli immigrati dalla Serbia sono al 9. posto (3.615), i Macedoni sono al 12. posto (2.831), mentre al 14. posto sono i Bosniaci. Loro lavorano per lo piu' nell'artigianato e nell'edilizia. Tra i 15 paesi citati nella lista non ci sono imprenditori immigranti provenienti dalla Croazia.

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